Yamed Malaver e Serena Tasca firmano l'Agnosine Bike
Di GIANCARLO COSTA ,
Il fuoriclasse colombiano e la campionessa italiana under23 entrano nell’albo d’oro dell’Agnosine Bike nell’anno dei record. Oltre 500 gli atleti provenienti da tutta Italia con ben 200 giovani bikers delle categorie esordienti ed allievi per lo storico esordio della gara valsabbina nel circuito nazione off-road. Ed ora l’MTB Agnosine pensa già in grande programmando l’imminente futuro.
Una nuova pagina di storia sportiva è stata scritta sui sentieri e lungo gli sterrati del piccolo centro abitato della Vallesabbia bresciana dove nella giornata del 25 aprile ha preso vita la 16ª Agnosine Bike, appuntamento storico del ciclismo fuoristrada provinciale bresciano che per la prima volta si è affacciato nel panorama nazionale portando a casa successi, record e consensi.
Oltre 500 gli atleti che da tutta Italia si sono ritrovati ad Agnosine per correre la seconda prova del Gran Prix d’Italia Master e la seconda prova del Circuito Bresciacup 2016. Un record assoluto per la manifestazione allestita dai ragazzi dell’MTB Agnosine che sono stati capaci di portare sui loro sentieri non solo alcuni dei più forti e blasonati campioni dell’off-road nazionale ed internazionale, ma hanno fatto registrare uno dei dati più sorprendenti di questo inizio di stagione richiamando circa 200 giovani promesse delle categorie esordienti.
Non è bastata la sorprendente partecipazione dei bikers e nemmeno le abbondanti piogge della domenica a mettere in crisi la macchina organizzativa capace, ancora una volta, di farsi trovare pronta e preparata a gestire ogni tipo di situazione ed emergenza. Quattro gare in un solo giorno, con ben 23 categorie al via, ed un tracciato di gara, tecnico e selettivo, prontamente rivisto nelle ultime ore proprio a causa dei danni provocati dal maltempo a poche ore alla gara, hanno messo in evidenza il potenziale organizzativo dell’MTB Agnosine che ha ricevuto tanti consensi ed apprezzamenti da parte degli atleti in gara.
Nella fredda ma soleggiata mattina del 25 aprile sono stati gli atleti delle categorie amatoriali maggiori, alle ore 09.00, ad inaugurare la giornata agonistica con Gara1. Il miglior tempo assoluto lo ha stabilito il vicentino e campione italiano Master1 in carica Fabio Zampese (Bike Pro Action) che si aggiudica la vittoria di categoria completando i 4 giri previsti con il tempo record di 1:13:40. staccando di 2'48'' il bresciano Francesco Mensi (Niardo for Bike), mentre terzo chiude il toscano Simone Magi (Ciclo Club Quota Mille). Nella Master 2 la firma è del bresciano Enzo Gnani (Gnani Bike team) mentre Carlo Manfredi Zaglio (Rosola Free Bike) ha fatto sua la gara riservata ai Master 4.
Alle 10:45 è stata la volta di Gara2 dove tra le restanti categorie amatoriali Marco Gilberti (Racing Rosola Bike) ha dettato legge nei Master5 mentre Natale Bettineschi (Boario ASD) nella Master 6+. Tra le donne amatori, la più veloce in assoluta è stata la bresciana Valentina Garattini (Niardo for Bike) e tra le juniores è la valdostana Eleonore Barmaverein (Focus XC Italia) a salire sul gradino più alto dell’Agnosine Bike. Avvincente la sfida tra le donne Open dove Anna Oberparleiter (Lapierre), subito al comando dopo le prime tornate, ha dovuto arrendersi ad una foratura subendo il ritorno della campionessa italiana under23 Serena Tasca (KTM Protek Dama) che è andata a vincere precedendo di pochi secondi l’altoatesina autrice poi di un finale in crescendo mentre sul terzo gradino del podio è salita Greta Seiwald (Focus XC Italy team).
Colorata, affollata ed emozionante Gara3 dove, nel primo pomeriggio, sono stati i 198 giovani talenti della mountain bike a sfidarsi regalando spettacolo al numeroso pubblico presente. Tra gli Es1 è Michael Pecis (Scuola Mtb S. Paolo d'Argon) a salire sul gradino più alto, Simone Minotti (Bianchi Countervail) vince tre gli Es2 maschile mentre in campo femminile successi per Sara Cortinovis (Polisportiva Sorisolese) tra le EsD1 e Letizia Marzani (Lugagnano Off Road) tra le EsD2. Martina Stirano (RDR Italia Factory) si aggiudica la AlD2, Martina Bassi (Merida Italia team) la AlD1 mentre tra gli uomini Riccardo Caspani (Valdidentro) domina la Al2 e Davide Zanoletti (Bike Rocks) la Al1.
La lunga giornata all’insegna della 16ª Agnosine Bike si è conclusa nel pomeriggio inoltrato quando alle 15:30 ha preso il via Gara4, la gara più attesa, quella che ha interessato gli Open (elite + under 23), gli juniores e la categoria amatoriale dei giovani Elitemaster. Tra gli Junior è stato Christian Brocchi dell'Elba Bike Scott ad avere la meglio su Andrea Martinelli (Melavì Focus) e Matteo Cucchi (NOB Selle Italia) mentre Ivan Zulian (Bike Pro Action) ha dettando legge tra gli Elitemaster. Lo spettacolo della grande mountain bike nazionale si è poi concentrato tutto sulla gara che ha visto i big nazionali sfidarsi lungo le sei tornate dell’anello di gara preso d’assalto più che mai dal pubblico che non ha voluto lasciarsi perdere l’occasione di vedere i funamboli delle ruote artigliate destreggiarsi sui punti più difficili, tra rocce, radici e contropendenze da urlo.
Partenza a tutto gas per il trentino Martino Fruet (Lapierre), il 21enne colombiano Santiago Arango (KTM Protek) e Lorenzo Pellegrini (Vallerbike) ma dietro li inseguivano a breve distanza Oscar Vairetti (NOB Selle Italia), Andrea Righettini (KTM Protek) ed il compagno di squadra Luca Gandola. Ma nel corso dei giri successivi, dalle retrovie, iniziava la sua prepotente rimonta il colombiano Malaver Hilvar Yamed della Carbonhubo che sfruttando le ripide pendenze e le sue doti da scalatore si portava in terza posizione, subito dietro ai due fuggitivi Fruet e Arango. Un finale avvincente che ha coinvolto tutti e dove i colpi di scena sopraggiungevano un giro dopo l’altro.
E così, dopo 1:35:28 di corsa è proprio il colombiano Yamed Malaver a scrivere il suo nome nell’albo d’oro della 16ª Agnosine Bike compiendo una grande rimonta, un capolavoro atletico, che si è compiuto nell’ultima tornata, dopo aver raggiunto e superato l’intramontabile Martino Fruet che si deve accontentare della seconda posizione. Arrivo in volata tutto in casa KTM Protek per la terza piazza con Luca Gandola che sulla linea d’arrivo è più veloce del compagno colombiano Santiago Arango, quarto.
Hanno detto:
Yamed Hilvar Malaver (Carbonhubo): “Una gara bellissima ed una bellissima vittoria per me davanti a rivali di alto livello. Il percorso era duro e selettivo, sia in discesa che in salita, ma oggi stavo benissimo e sono riuscito a fare la differenza in salita avvantaggiandomi poi nel finale abbastanza per contenere il ritorno di Fruet che in discesa va davvero forte. La mia prima volta ad Agnosine ma qui il pubblico era davvero tanto e caloroso, una grande giornata!”
Martino Fruet: “ Oggi ci ho provato in tutti i modi ma il colombiano ha dimostrato d’aver proprio una gran gamba. Bello correre qui ad Agnosine dove per me è la prima volta, un percorso all’altezza di un evento importante, duro e tecnico, con tanto pubblico a fare il tifo.”
Serena Tasca: “Una vittoria sofferta con Anna che è partita subito forte. Oggi la fortuna era dalla mia ed io mi sono fatta trovare pronta a cogliere l’occasione su di un tracciato che non lasciava respiro. I miei complimenti ai ragazzi dell’organizzazione che sono stati capaci di portare con grande successo un evento nazionale su questi bei sentieri dove è stato davvero bello correre.”
Alessandro Trenti, responsabile della manifestazione: “Tanti sono i ringraziamenti da fare, troppe le persone che ci hanno aiutato a raggiungere questo traguardo per poterle ricordare tutte assieme. Dietro a tutto questo c’è la passione di un grande gruppo di amici, volontari ed appassionati che grazie al sostegno di tutto il paese di Agnosine e le sue associazioni, dell’amministrazione comunale a partners tecnici, ha saputo portare dopo 16 anni di storia un evento nazionale collezionando record e consensi. Ed ora? Si va avanti, l’entusiasmo è troppo grande per potersi fermare qua e per noi il 2017 è già dietro l’angolo, insomma, meglio mettersi subito al lavoro perché per la prossima edizione vogliamo fare ancora meglio!”
Fonte organizzazione Agnosine Bike