USA e Francia vincono il Bluegrass Trophy of Nation powered by SRAM di Finale Ligure

Di GIANCARLO COSTA ,

Final Enduro Trophy of Nations (foto organizzazione) (1)
Final Enduro Trophy of Nations (foto organizzazione) (1)

Durante il weekend nella cornice del finalese è andato in scena il Bluegrass Trophy of Nations powered by SRAM. Ancora una volta questo splendido angolo di Liguria è protagonista di una delle più belle pagine della storia della mountain bike, con il ritorno dopo 5 anni di questo particolare format di gara a squadre targato Enduro World Series.
Si tratta dell’evento che ufficialmente conclude la stagione internazionale di gare enduro in mountain bike. E’ la competizione più attesa e parallelamente la più prestigiosa al mondo in quanto mette a confronto tutte le nazioni iscritte che a loro volta schierano i propri tre più veloci rider per la conquista dell’ambito titolo del Trophy of Nations.
A rendere ancora più entusiasmante e contesa la vittoria la consegna al team vincitore dell’ambita maglia UCI (Unione Ciclistica Internazionale), un avvenimento unico che sancisce l’inizio di un nuovo percorso per la disciplina sportiva in seno alla Federazione Ciclistica Internazionale e tutto questo accade in Italia a Finale Ligure.
Tutti i continenti rappresentati con ben 24 nazioni in gara e oltre 450 atleti iscritti: una vera festa multietnica dell’enduro che Finale ha accolto e celebrato con la splendida parata del venerdì e i diversi “happening” sparsi per il borgo all’interno delle Case delle Nazioni.
A colorare l’expo area del FLOW Outdoor Festival e il paddock dei team di Finalmarina le 80 aziende presenti che tra test materiali, presentazione prodotti e workshop hanno coinvolto tutti gli spettatori e appassionati accorsi per il grande evento. Il percorso gara, ideato dallo staff di Finale Outdoor Resort con il contributo di Pietra Ligure e la Val Maremola, è stato giudicato uno dei migliori di sempre qui nel finalese, estremamente divertente e vario con un perfetto mix tra flow e tecnicità.
Ottimi risultati degli italiani nella giornata di sabato del Riders Trophy con la vittoria del piemontese Matteo Raimondi nella categoria rider individuali e un ottimo terzo posto nella categoria Team per il Lupato Sisters con i fratelli Alex e Denny Lupato e Andrea Pirazzoli. Anche tra i team misti il più veloce è stata una squadra italiana con Andrea Vignone, Tommaso Pastorino e Louise Paulin. Quest’ultima, svedese di nazionalità ma a tutti gli effetti finalese di adozione, conquista anche la vittoria tra le donne in gara.

La giornata di domenica, dedicata al Trophy of Nations, ha visto fin dalle prime battute il dominio della squadra maschile USA composta da Richie Rude (Yeti / Fox Shox Factory Racing), Shawn Neer ((Yeti / Fox Shox Factory Racing) e Cody Kelley. In seconda posizione la Svezia con Robin Wallner (Ibis Cycles Enduro Race Team) Zakarias Blom Johansen (Cube Action Team) e Alexander Kangas, mentre terzo si piazza il team canadese con Jesse Melamed (Rocky Mountain / Race Face Enduro Team), Remi Gauvin (Rocky Mountain / Race Face Enduro Team) e Rhys Verner (Kona Factory Racing).
Nella gara femminile i tempi sono stati più serrati. Poco meno di sei secondi separano il team francese con Isabeau Courdurier (Intense Mavic Cycles), Morgan Charre e Melanie Pugin da quello inglese composto da Katy Winton (Trek Factory Racing), Bex Baraona (Ibis Cycles Enduro Race Team) e Becky Cook (Orbea Enduro Team). Il Team Canada composto da Miranda Miller (Kona Factory Racing), Andreane Lanthier Nadeau (Rocky Mountain / Race Face Enduro Team) e Jennifer McHugh si piazza invece terzo. Nella categoria Under21 il Team della Nuova Zelanda non ha mai mollato la prima posizione e la combinazione di Brady Stone, John Richardson e Nils Heiniger si è dimostrata inarrestabile. Subito dietro, a soli 42 secondi dopo oltre un’ora e quaranta di gara, segue il Team Italia.
Il trio composto dai compagni di squadra Ancillotti, Hannes Alber e Simone Pelissero e Matteo Saccon del Team CMC ha deliziato il pubblico di casa con una seconda posizione incredibile che ancora una volta sottolinea lo stato di forma dei ragazzi e l’ottimo livello che il nostro enduro sta raggiungendo negli ultimi anni. Al terzo posto chiude il Canada con Woolley, Tooke e Wall. Il Team Gran Bretagna vince nelle U21 Women - con Harriet Harnden, Ellen Flewitt e Polly Henderson in testa fin dalla prima speciale. Segue in seconda posizione il team USA con Anna Newkirk, Lauren Bingham e Isabella Naughton.
Nella domenica si è svolto anche l’Industry Trophy - con alcuni dei più grandi marchi della mountain bike pronti a dimostrare di essere i più veloci del settore. Nella competizione maschile, Jublo Eyewear ha schierato una squadra imbattibile di Jerome Clementz, Fabien Barel e Francois Bailly Maitre. Tra le ragazze la squadra più veloce è stata Les Trois Baguettes (Julie Duvert, Estelle Charles e Morgane Jonnier), davanti alle Vittoria Team Girls (Misaggia, Luccini, Cancellieri).

Con il Bluegrass Trophy of Nations powered by SRAM si apre un nuovo capitolo di gare per il FinalEnduro e il finalese che ci dà già appuntamento al 2020.

Fonte Finale Outdoor

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti