Paolo Degiovanni racconta la Piemonte Mtbike 2010

Di MARCO CESTE ,

piemonte mtbike 2010
piemonte mtbike 2010

La Piemonte Mtbike edizione 2010 si è appena conclusa. È terminata domenica 3 ottobre, con la tappa di Lessona (BI), la Prevostura. Un finale in bellezza, con una gara da record e le premiazioni delle classifiche assolute. Un’annata davvero speciale, che ha fatto registrare un altissimo numero di partecipanti, un altrettanto alto interesse da parte di media, appassionati e curiosi.

Gli splendidi paesaggi piemontesi hanno fatto da degno sfondo a un circuito nel quale tutto ha funzionato alla perfezione. E se le cose sono andate alla grande, lo si deve soprattutto al lavoro e l’impegno di tre uomini: Ivano Ciampi e Paolo Degiovanni, le anime della Piemonte Mtbike, e Rocco Marchegiano, presidente della Federazione Ciclistica Piemontese.

È Paolo Degiovanni, coordinatore del circuito piemontese, a raccontare in esclusiva per MtbPassion, sensazioni ed emozioni di una stagione vissuta intensamente.

"Per me è molto difficile spiegare cosa significa raccogliere tanti consensi da parte dei biker. Io e Ivano Ciampi, affiancati dal Presidente FCI piemontese  Rocco Marchegiano e alcuni organizzatori di altre tappe presenti nel circuito, svolgiamo un lavoro che ci impegna prevalentemente di sera. La voglia di fare ci accomuna totalmente, purtroppo e per fortuna per vivere dobbiamo anche lavorare e questo ci impedisce di essere presenti nelle tappe come vorremmo. Per me l'ideale è seguire tutte le tappe dal sabato mattina fino al temine delle premiazioni, essere vicino agli organizzatori delle tappe senza comunque interferire nel loro lavoro, parlare con i biker; insomma, fare vedere che ci siamo non solamente tramite mail o per telefono, ma anche sui campi di gara.

Il continuo crescendo dei pre-iscritti al circuito e il numero di partecipanti per ogni singola tappa, ci danno un enorme soddisfazione. Le ultime gioie, in ordine di tempo, sono state al termine della premiazione finale della Prevostura, ultima tappa del circuito. I biker sono venuti a cercarmi per salutarmi, per chiedere le novità del prossimo anno, quali e quante tappe saranno presenti e tante altre informazioni. Se siamo riusciti a creare tanta curiosità al termine di un circuito con 10 tappe della durata di 7 mesi, del quale normalmente uno non ne vorrebbe più sentire parlare per un po’ di tempo, lo dobbiamo al tanto lavoro che ci abbiamo messo in questi 5 anni.

Per questa annata speciale un grazie particolare lo devo anche al Presidente Marchegiano, che ha creduto in noi e ci ha messi in condizione di portare il circuito a diventare tra i più belli e interessanti d'Italia. Un ringraziamento sincero lo voglio fare alla AG Time, che per l'edizione 2010 ha gestito più 9000 di biker, un record, presenti a tutte le prove. Grazie a loro tutti i lunedì sono state pubblicate le classifiche del circuito. Il numero dei pre-iscritti al circuito è stato di  412 atleti, il totale dei partecipanti a tutte le prove è  stato di 7636. Questi numeri ci danno la motivazione per continuare e cercare sempre qualche cosa di nuovo da proporre ai ciclisti".

Ovviamente, per il 2011 le novità sono già alla fase di studio, ma non possono ancora essere rivelate.

"Per il 2011 non possiamo ancora dire nulla, ci stiamo lavorando già da due mesi. Dopo la Collombardo di Condove c'è già stata una riunione tra gli organizzatori di alcune tappe e ciò che si può dire è che sicuramente ci saranno modifiche al regolamento. Fino a quando non avremo fatto la riunione tra tutti gli organizzatori e il Presidente Marchegiano, però, non possiamo rivelare nulla".

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