Nella quinta tappa della Bike Transalp De Bertolis e Bettin perdono ancora terreno

Di DAVE ,

aprejeantex
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Nella quinta tappa della Jeantex Bike Transalp, per la lunghezza di 82.18Km e 3297m di dislivello, da Santa Cristina Valgardena a Sarentino, luci e ombre per le coppie azzurre impegnate nella gara.

Dopo i primi buoni risultati la coppia De Bertolis-Bettin arranca nelle retrovie chiudendo all'ottavo posto la tappa e prendendo 13minuti di ritardo, dagli svizzeri Lukas Büchli e Thomas Stoll, al secondo posto Hannes Genze e Andreas Kugler, giunti secondi a 5min 50 sec. Sul terzo gradino del podio Thomas Dietsch e Tim Böhme (+7.11).

La coppia De Bertolis-Bettin paga il ritardo di preparazione del secondo che soffre più del previsto in salita, anche nella tappa di ieri, dopo un vantaggio di una manciata di secondi conquistato in discesa, è andato in fumo sulle lunghe e impegnative salite.

Thomas Büchli e Thomas Stoll sono soddisfatti per la vittoria di tappa e la conquista della testa della classifica, hanno saputo correre con intelligenza e attaccare al momento giusto, la regolarità e la tattica li hanno premiati.

Per quanto riguarda gli altri italiani impegnati: dopo la bella tappa di martedì i cugini Georg e Thomas Piazza, hanno chiuso al quindicesimo posto ma ammettono di essersi presi alcuni rischi eccessivi specialmente in discesa.

Nei master altra delusione per Walter Platzgummer e Hansi Grasegger che dopo 4h 22min e 53sec. si sono classificati al quarto posto a 13 minuti dai vincitori austriaci Ekkehard Dörschlag e Heinz Zörweg, mantenendo però la seconda posizione nella classifica generale (+16.43)

Si stanno riprendendo molto bene dalle fatiche dei primi giorni Silvano Janes e Stephan Unterthurner che nella generale master sono terzi a otto minuti da Platzgummer e Grasegger. La coppia trentino-altoatesina mercoledì è salita sul secondo gradino del podio a soli 3’47sec dai vincitori. “Abbiamo staccato Platzgummer e Grasegger all’Alpe di Siusi, aumentando il ritmo sia in discesa, sia in salita verso il Corno del Renon. ”, spiega un ritrovato Stephan Unterthurner. “Dopo la tappa regina di martedì volevamo ritirarci”, racconta. “Ho parlato con Silvano e abbiamo subito chiarito le cose! Zörweg e Dörschlag sono imbattibili. Se le salite però non sono troppo lunghe, come pere esempio giovedì, possiamo tranquillamente competere coi primi e magari anche vincere”, conclude Unterthurner.

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