Manca meno di una settimana alla partenza dell'Iron Bike
Di DAVE ,
Sette massacranti tappe sulle Alpi, oltre 600km di mulattiere e sentieri militari, questi sono solo alcuni degli ingredienti della sedicesima edizione dell'Iron Bike, la gara di mountain bike più dura al Mondo.
Altra grande novità di questa edizione, l'utilizzo di Spot un sofisticato sistema di tracciamento satellitare che permetterà in ogni momento di conoscere l'esatta posizione di chi lo indossa, per quest'anno è ancora in fase di test e soltanto cinque atleti porteranno con loro questo strumento, grazie all'accordo siglato con giscover.com, i biker saranno monitorati per tutta la durata della gara, per la prima olta in Italia si utilizza uno strumento del genere ed è una prima prova per cercare di rendere più sicure le gare estreme di questo tipo.
Quest'anno è stata introdotta anche una prova di abilità che vedrà impegnati gli atleti nella risalita della pista per i salti con gli sci utilizzata nel 2006 per le Olimpiadi, vincerà il biker che riuscirà a coprire la maggior distanza in salita nel minor tempo possibile.
Anche nel 2009, neve permettendo, le donne e gli uomini di acciaio della mountain bike sfideranno le rampe del Virayssa ad oltre 2mila e 700 metri, costeggeranno i 7 laghi del colle Longet, domineranno la pianura torinese dal rifugio Barant, scenderanno attraverso i cunicoli ed i 4mila gradini del forte di Fenestrelle. A conclusione di un’esperienza irripetibile l’ultima ed impressionante salita ai 3mila e 130 metri dello Chaberton, la batteria militare più alta di Europa. L’arrivo in piazza Miramonti a Sauze d’Oulx, sabato 1° agosto, segnerà il termine di un ‘altra emozionante avventura.
Anche quest’anno l’Iron Bike si conferma manifestazione di richiamo e respiro planetario, una “babele ciclistica” che aggiunge alla già ricca collezione di bandiere i colori della Romania e dell’Estonia, rappresentate per la prima volta in gara. La competizione conterà poi su di una folta pattuglia di atleti spagnoli e brasiliani, rappresentanti di Belgio, Ungheria, Gran Bretagna, Francia, Slovacchia, Olanda, Repubblica Ceca…Favorito d’obbligo è il vincitore delle ultime quattro edizioni, il 29enne Radoslav Sibl. In tanti proveranno però rendergli la vita difficile. Dal brasiliano Hugo Prado Neto che andò vicino al successo nel 2007 dando vita ad un avvincente duello proprio con l’ingegnere della Repubblica Ceca, allo spagnolo Ismael Ventura Sanchez, a lungo 2° nell’edizione di 12 mesi or sono. Altri temibili concorrenti al via sono il ceco Thomas Trunschka, debuttante di lusso all’Iron Bike dopo essere stato ai vertici mondiali del ciclocross ed aver primeggiato in alcune delle più note competizioni estreme per mountain bike al mondo come l’austriaca Salzkammergut e il Crocodile Trophy in Australia.
A difendere i colori italiani una folta pattuglia di biker che ambisce alla prime posizioni della classifica. Da Filippo Barazzuol, 3° nell’edizione 2008 a Luca ed Alessandro Rostagno, buoni protagonisti della Coppa Piemonte Mtb 2009, a Mauro Pellegrino, sul podio nel 2007 e vincitore tra le coppie lo scorso anno con Maurizio Enrici. Tra le donne si ripropone il duello già visto nelle 8 giornate di gara del 2008 con al via la californiana Louise Kobin e la biker di Borgo San Dalmazzo Katia Tomatis.
L’appuntamento per atleti ed appassionati è per sabato 25 luglio ad Entracque. Con un percorso ricavato tra la pista di sci da fondo ed il centro del paese andrà in scena lo spettacolare prologo. Due manche determineranno i partecipanti alla finale e la prima classifica dell’Iron Bike. Uno sforzo che, considerando le difficoltà della gara, è persino esagerato definire “antipasto”.
Le tappe:
25 luglio 2009: Entracque Prologo
26 luglio 2009: Entracque - San Damiano Macra
27 luglio 2009: San Damiano Macra - Jausiers (FRA)
28 luglio 2009: Jausiers - Barge
29 luglio 2009: Barge - Torre Pellice
30 luglio 2009: Torre Pellice - Pragelato
31 luglio 2009: Pragelato - Cesana
01 agosto 2009: Cesana - Sauze d'Oulx