Leonardo Paez e Christina Kollmann-Forstner sono i vincitori della Hero Sudtirol Dolomites

Di GIANCARLO COSTA ,

Leonardo Paez vincitore Hero Südtirol Dolomites (foto wisthaler)
Leonardo Paez vincitore Hero Südtirol Dolomites (foto wisthaler)

Il colombiano Paez festeggia la sua quinta vittoria nella gara di Mountain Bike-Marathon più dura del mondo, mentre per l'austriaca si tratta del primo sigillo. Entrambi hanno dominato le rispettive gare, presentandosi tutti soli sul traguardo di Selva di Val Gardena (BZ).
Un anno fa si era dovuto accontentare del secondo posto. Domenica 17 giugno in Val Gardena, è tornato a comandare lui: Leonardo Paez è il re della BMW Hero Sudtirol Dolomites. Per il colombiano si tratta del quinto successo personale nella gara MTB Marathon più dura e spettacolare del mondo, giunta alla sua nona edizione e andata in scena in una splendida giornata di metà giugno. Cielo azzurro e raggi di sole a illuminare il cuore delle Dolomiti, patrimonio Unesco. Gli organizzatori difficilmente potevano chiedere di più

E anche quest'anno c'è stato il boom. Al via da Selva di Val Gardena si sono presentati 4018 eroi, pronti a sfidare i passi Gardena, Campolongo, Pordoi e, come ultimi passi, il Duron per il percorso lungo di 86 km, e il Sella per i 60 km. Nella gara regina, la 86 km con 4500 di dislivello positivo, valida per la Coppa del Mondo UCI Marathon si impone un grande Leonardo Paez, che trionfa con 5'48" sul secondo classificato, il sorprendente Martino Tronconi. A completare il podio è lo svizzero Urs Huber.

Nella 60 km femminile (3200 dislivello), a sventolare è la bandiera austriaca grazie alla vittoria di Christina Kollmann-Forstner, che si impone con oltre tre minuti di vantaggio sulla lituana Katazina Sosna, con l'italiana Mara Fumagalli terza.
Nella 60 km maschile, il vincitore è un volto noto della HERO. Si tratta di Klaus Fontana, l'altoatesino di Valdaora che qui in Val Gardena si aggiudicò nel 2010 la prima edizione della gara.
"Una gara con questo tempo e in queste condizioni è un sogno". Gerhard Vanzi, presidente del comitato organizzatore, è soddisfatto. Un'altra splendida edizione è andata in archivio con successo. "Per gli atleti, gli organizzatori e per tutta la zona delle Dolomiti questa è stata una delle pagine più belle". Vanzi ripercorre anche la strada fatta dalla HERO, dal 2010 a oggi, tra esordio, novità e rete internazionale, tutto sviluppato anno dopo anno.
"Anno dopo anno queste emozioni ci permettono di tenere sempre alto l'interesse per la HERO". E nonostante la HERO 2018 sia praticamente appena terminata, Vanzi guarda già al 2019. "Il prossimo anno si terrà la decima edizione e per l'anniversario abbiamo già in programma diversi progetti", annuncia il presidente del comitato organizzatore, che ringrazia anche i numerosissimi volontari. "Non mi stancherò mai di dire grazie a tutti loro. Senza l'impegno, la dedizione e la competenza dei nostri volontari non sarebbe possibile realizzare un evento simile".

Classifica HERO Südtirol Dolomites Uomini (86 km)
1. Hector Leonardo Paez Leon (COL) - 4:28.45,1
2. Martino Tronconi (ITA) - 4:34.33,2
3. Urs Huber (SUI) - 4:36.05,6
4. Samuele Porro (ITA) - 4:36.38,1
5. Alban Lakata (AUT) - 4:37.31,2
6. Diego Alfonso Arias Cuervo (COL) - 4:38.41,0
7. Roel Tony Paulissen (BEL) - 4:42.07,4
8. Periklis Ilias (GRE) - 4:43.38,8
9. Riccardo Chiarini (ITA) - 4:43.39,7
10. Juri Ragnoli (ITA) - 4:44.45,0

Classifica HERO Südtirol Dolomites Donne (60 km)
1. Christina Kollmann-Forstner (AUT) - 3:50.01,4
2. Katazina Sosna (LTU) - 3:53.17,8
3. Mara Fumagalli (ITA) - 3:54.49,9
4. Blaza Pintaric (SLO) - 3:58.02,7
5. Elena Gaddoni (ITA) - 3:58.48,4
6. Angela Carolina Parra Sierra (COL) - 4:01. 56,0
7. Sally Bigham (GBR) - 4:05.19,4
8. Jessica Pellizzaro (ITA) - 4:05.23,9
9. Gaia Ravaioli (ITA) - 4:05.45,2
10. Costanza Fasolis (ITA) - 4:06.43,0

Fonte CometaPress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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