La vecia ferovia dela val de fiemme: iscrizioni a gonfie vele

Di DAVE ,

viadotto pallhuber
viadotto pallhuber

Un treno da non perdere: quello della Vecia Ferovia della Val de Fiemme. Domenica 3 agosto, infatti, si correrà la 12.a edizione della gara che parte da Ora (provincia di Bolzano) ed arriva nella trentina Molina di Fiemme, ripercorrendo l’antico tracciato del trenino a vapore che, fino agli anni Sessanta, collegava la Val d’Adige alla Val di Fiemme.

E si stanno esaurendo in breve tempo i biglietti per questo dodicesimo viaggio, con gli iscritti alla gara organizzata dalla Polisportiva Molina di Fiemme in collaborazione con il Südtirol Marathon Team di Egna che hanno già raggiunto quota 700. Numeri da regina, dunque, per la gara fiemmese dedicata agli appassionati delle ruote grasse, notevolmente superiori rispetto a quelli di un anno fa quando, alla medesima data, i bikers ad essersi garantiti un posto in griglia erano ben 150 in meno.

Una Vecia Ferovia che, mentre tutte le “sorelle” vedono di anno in anno diminuire i propri iscritti, viaggia in controtendenza. Una gara che, a tutti gli effetti, sembra aver preso il binario giusto.

Merito dell’organizzazione, davvero impeccabile e forte di un gruppo di volontari ormai collaudato. Merito del percorso, 37 km alla portata di tutti, in costante ma morbida salita, con qualche tecnica discesa. Merito del fascino, di quel ritorno all’antico che porta i bikers a ripercorrere l’antico tragitto del trenino a vapore, con i suggestivi passaggi dalle vecchie stazioni di Ora, Montagna, Pausa, Fontane Fredde, San Lugano e Castello di Fiemme, con l’arrivo nel verdeggiante parco di Piazzol.

Merito di un’organizzazione che ha saputo valorizzare il proprio territorio, soddisfando al tempo stesso le esigenze dei bikers. A dimostrarlo sono il 30% di iscritti della categoria escursionisti che, ogni anno, si presentano al via di Ora, il vero valore aggiunto di questa corsa, così come la significativa affluenza di partecipanti femminili.

A sorprendere, inoltre, è il numero di atleti provenienti da fuori regione i quali, allo stato attuale delle cose, sono ben la metà degli iscritti in totale. E non mancano nemmeno i grandi nomi della mountain bike, partendo dai primi tre classificati dell’edizione passata, ovvero nell’ordine gli altoatesini Johann Pallhuber e Mike Felderer ed il bergamasco Marzio Deho. I tre ci saranno anche quest’anno, così come potrebbero esserci gli azzurri olimpici (Marco Aurelio Fontana, Yader Zoli ed Eva Lechner), in quei giorni in ritiro pre-olimpico nella vicina in Val di Fassa.

Assieme a loro, spiccano poi i nomi dell’ex professionista del ciclismo su strada Claudio Vandelli, alla cui iscrizione si sono aggiunte quelle dei nazionali dello sci di fondo Cristian Zorzi e Loris Frasnelli, il primo dei quali, però, è stato vittima di una caduta in bicicletta nei giorni scorsi, che gli ha causato la frattura dell’alluce del piede sinistro (difficilmente potrà prendere il via). Dulcis in fundo, in attesa degli iscritti dell’ultima ora (cosa usuale per i “big”), potrebbe arrivare anche il belga Roel Paulissen, il qual avrebbe contattato gli organizzatori manifestando la propria intenzione di prendere il via. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.

La Vecia Ferovia, quindi, può guardare con fiducia al giorno della gara, per quello che si prospetta un altro successo dopo che, un anno fa, era stato superato per la prima volta il tetto dei 1000 iscritti. La chiusura, quest’anno, è fissata in quota 1200, numero raggiunto l’anno scorso, ricordando a margine anche l’appuntamento del giorno della vigilia con la Mini Ferrovia, gara dedicata ai giovani bikers dai 7 ai 16 anni (pulcini, baby, cuccioli, ragazzi, giovani), valevole come penultima prova del circuito giovanile “Mini Bike 2008 – Casse Rurali di Fiemme e Fassa”.

Info: www.laveciaferovia.it

Fonte: comunicato stampa NewsPower.it

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