La Spitz e Paulissen vincono il Campionato del Mondo Marathon, deludono gli italiani

Di DAVE ,

Roel Paulissen
Roel Paulissen

Roel Paulissen, portacolori del Team Cannondale Factory insieme al nostro Marco Fontana, si è aggiudicato per la seconda volta la maglia iridata di Campione del Mondo Marathon, al secondo posto Alban Lakata austriaco e terzo lo svizzero del Team Specialized Christop Sauser. Per l'Italia figura magra con il settimo posto di Cioni.

Per gli altri azzurri solo delusione, al 12° posto si è piazzato De Bertolis, mentre il tricolore marathon Mirko Celestino ha chiuso al 15° posto, al 25° Mirko Pirazzoli e a chiudere al 31° Simoni e al 40° Felderer. Grande prova dell'italiano d'adozione Alexey Medvedev che è stato nelle primissime posizioni contendendo la leadership a Paulissen prima di forare e chiudere al sesto assoluto.

Delusione anche per Pallhuber, il CT ha dichiarato infatti che si sarebbe aspettato di più dai nostri, ma che probabilmente la tensione si è fatta sentire un pò troppo.

Tra le donne vittoria per la tedesca Sabine Spitz, una delle favorite della vigilia, anche per lei seconda maglia dell'iride, alle sue spalle Esther Suss e Petra Henzi, la prima delle italiane è Michela Benzoni che ha chiudo al nono posto, undicesima Elena Gaddoni e 14° la Gasparini.

Nonostante non ci sia stato un podio il CT della squadra femminile, Paola Pezzo, vede il bicchiere mezzo pieno e si dice soddisfatta che tutte abbiano chiuso la gara che in tre su quattro abbiano chiuso nelle prime 15 posizioni, al 30° Alessia Ghezzo.

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