Kevin Pauwels vince la notturna di Kalmthout, in Belgio

Di MARCO CESTE ,

Pauwels in azione
Pauwels in azione

Smentendo un vecchio proverbio che dice “nemo profeta in patria”, il belga Kevin Pauwels (Kalmthout/Sunweb-Napoleon Games) ha vinto al cospetto dei suoi concittadini la ventitreesima edizione del “Vlaamse Industrieprijs Bousdin”, ciclocross internazionale di prima categoria che si è disputata in notturna a Kalmthout, località belga già sede di otto prove di Coppa del mondo dal 1999 al 2010. 

Pauwels, al suo primo successo stagionale, conosceva a menadito ogni centimetro del circuito, illuminato a giorno, che si è rivelato molto scorrevole, ma non facile da interpretare dal punto di vista tecnico. 
Insieme al pimpante olandese Lars Van der Haar ha messo in atto un generoso tentativo di fuga già a metà corsa ed ha poi evitato il confronto allo sprint con Van der Haar anticipandolo di un centinaio di metri prima del rettilineo d’arrivo. Al terzo gradino del podio il campione nazionale Klaas Vantornout (a 30”), compagno di squadra di Pauwels, poi i soliti Niels Albert (a 46”) e Tom Meeusen (a 49”). 
Demotivato da un paio di scivoloni e quindi fuori dalla top ten (tredicesimo) l’iridato Sven Nys che a Kalmthout si era già imposto per sette volte, compresa la scorsa edizione.
Nella prova Elite donne, le assenze di Marianne Vos, Katie Compton ed Helen Wyman hanno facilitato il compito della campionessa belga Sanne Cant la quale, in ogni caso, ha ribadito la sua graduale crescita in ambito internazionale precedendo di 6” la francese Pauline Ferrand-Prevot, di 19” Ellen Van Loy, di 58” l’olandese Sabrina Stultiens e di 1’21” Loes Sels.
Tra gli Under 23 il fenomeno Mathieu Van der Poel (al suo primo anno nella categoria!) ha demolito, ancora una volta, la nutrita e qualificata concorrenza belga con un attacco irresistibile in vista del traguardo, praticamente una volata lunga che ha lasciato le residue posizioni della top five a Tim Merlier, Gianni Vermeersch, Jens Adams e Michael Vanthourenhout. 
Conferma dello junior Kobe Goossens che non ha avuto difficoltà a contenere le ambizioni di vittoria dell’olandese Pim Van de Kundert (a 29”) e del suo connazionale Jelle Schermans.
Ora il calendario internazionale Uci, per quanto riguarda il ciclocross, prevede due prove di Coppa del mondo, entrambe in Belgio, per domenica 22 a Namur e giovedì 26 a Heusden-Zolder. 
Nelle diverse categorie, dopo le tre prove già disputate, risultano al comando l’olandese Lars Van der Haar (Elite uomini), l’americana Katie Compton (Elite donne), l’olandese Mathieu Van der Poel (Under 23) e il belga Eli Iserbyt (Juniores).
Intanto, il presidente dell’Uci Brian Cookson si è dichiarato, nel corso di un’intervista all’emittente televisiva VTM, un fan del ciclocross, sincero ammiratore di Sven Nys, considerato “un atleta incredibile”. 
Il sessantaduenne dirigente dell’Uci pensa di poter proporre, per il prossimo futuro, l’inserimento del ciclocross nei giochi olimpici invernali. Non sarà un progetto semplice da attuare, ma è già gratificante prendere atto, per tutti noi che amiamo questa spettacolare disciplina del ciclismo, di questa attenzione da parte dell’Unione ciclistica internazionale.
Alfredo Vittorini - Federciclismo

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