Internazionali d’Italia Series: a San Zeno vittorie dello svizzero Forster e di Giada Specia

Di GIANCARLO COSTA ,

Lars Forster vincitore a San Zeno di Montagna (foto Federciclismo)
Lars Forster vincitore a San Zeno di Montagna (foto Federciclismo)

La stagione di Internazionali d’Italia Series è finalmente ripartita. Domenica 6 Marzo a San Zeno di Montagna (VR), la prima edizione di Pineta Sperane XCO (cat. C.1) ha offerto ad atleti e pubblico uno spettacolo di alto livello, come d’abitudine per il più importante circuito italiano di cross country Mountain Bike.
Per tutti, c’era tanta voglia di tornare a trovarsi e confrontarsi in gara, di riabbracciare il pubblico dopo una stagione a porte chiuse, e anche di trovare un diversivo rispetto a quanto sta, tragicamente, monopolizzando le cronache di tutto il mondo: il pensiero di tutti gli atleti per chi sta soffrendo è stato espresso nel minuto di silenzio osservato prima del via.
La prima volta della nuova gara organizzata da CM Outdoor Events è stata bagnata dal successo dell’atleta più atteso, il Campione Europeo Lars Forster (Scott-SRAM), e di Giada Specia (Wilier-Pirelli), sempre più convincente nello scenario delle giovani leve della mountain bike italiana, su un percorso promosso unanimemente da atleti e addetti ai lavori.
Un’ulteriore conferma del valore tecnico e organizzativo di Internazionali d’Italia Series, che dopo la grande stagione 2021 si affaccia nel migliore dei modi ad un’annata che affiancherà due eventi nuovi a ben tre appuntamenti di categoria HC.
Forster “l’Italiano” non tradisce: Pineta Sperane è sua
Dopo aver conquistato la tappa inaugurale di Andora dodici mesi fa, ed essersi imposto in altre due tappe di Internazionali d’Italia Series negli anni passati, Lars Forster (Scott-SRAM) non poteva che vestire i panni di favorito nell’esordio di Pineta Sperane XCO.
Lo svizzero ha rispettato appieno i pronostici, conducendo la gara ininterrottamente dal secondo giro (su sette) sul tracciato del Monte Baldo, particolarmente apprezzato da tutti gli atleti in gara. A dargli filo da torcere, soprattutto nelle prime tornate, è stato un brillantissimo Maxime Marotte (SantaCruz-FSA), l’unico capace di tenere il passo dello svizzero fino a una foratura che lo ha costretto a perdere un minuto, e che ciononostante non gli ha impedito di risalire autorevolmente fino al terzo posto (+ 0.53).
Al secondo posto sul podio di San Zeno si è inserito un altro atleta del Team SantaCruz-FSA, Luca Braidot (+ 0.46), nettamente il più forte degli italiani in questo debutto di Internazionali d’Italia Series, e finalmente accompagnato dalla buona sorte che spesso gli è stata aliena nelle gare italiane.
Da segnalare anche il bellissimo quarto posto di Adrien Boichis (Trinity Racing Team), campione del mondo in carica fra gli Juniores e alle prime uscite testa a testa con i grandi, e la sorpresa del britannico Cameron Orr al quinto posto.
Fra i primi 10 ancora Italia con Filippo Fontana (Carabinieri), sesto, Daniele Braidot (Carabinieri), ottavo, e Gioele Bertolini (Trinx Factory Racing), decimo. Opaca invece la prova di Gerhard Kerschbaumer (Team Specialized), solo diciassettesimo e mai in lizza per le posizioni che contano.

Donne Open a San Zeno con colpo di scena: Giada Specia beffa Martina Berta

Il grande colpo di scena di giornata è arrivato nella prova Donne Open, nella quale Martina Berta (SantaCruz-FSA) sembrava destinata a prevalere autorevolmente dopo aver condotto con margine per quattro dei sei giri previsti. Già nel primo giro, la valdostana aveva infatti messo oltre mezzo minuto fra sé e le inseguitrici, guidate da Giada Specia (Wilier-Pirelli).
La veneta era l’unica a conservarsi fra i 30 e i 40 secondi di ritardo, seguita da una Giorgia Marchet (Trinx Factory Racing) finalmente brillante dopo una stagione difficile. Dopo un buon avvio, scivolavano più indietro Greta Seiwald, Sara Cortinovis (entrambe SantaCruz-FSA) ed Eva Lechner (Trinx Factory Racing).
A metà del quarto giro, l’episodio che ha cambiato la storia della gara: Martina Berta inizia a soffrire di crampi, e la sua azione perde di efficacia, aprendo la strada al recupero di Giada Specia. Una rimonta insperata che la giovane feltrina è riuscita a completare nell’ultima tornata, prendendosi la gioia del successo (il primo da Open a Internazionali d’Italia Series) e ben due maglie di leader: Open e Under 23.
Martina Berta ha concluso a 22 secondi dalla vincitrice, comprensibilmente delusa per un risultato sfumato quando sembrava già molto vicino. Terza posizione a 1.10 per Giorgia Marchet, quarta Greta Seiwald a 2.07, quinta Sara Cortinovis a 3.13.

Prossima tappa: Nalles

Internazionali d’Italia Series vira ora verso l’Alto Adige per la prima delle tre prove HC di questa stagione: lo storico Marlene Südtirol Sunshine Race attende gli atleti dall’1 al 3 Aprile a Nalles. Lo spettacolo del grande cross country in Italia è appena cominciato.

Fonte Federciclismo

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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