International Cyclocross Brugherio: vittorie di Sara Casasola e dello svizzero Ruegg

Di GIANCARLO COSTA ,

Lo svizzero Ruegg vincitore a Brugherio (foto Federciclismo)
Lo svizzero Ruegg vincitore a Brugherio (foto Federciclismo)

Sabato 28 ottobre si è disputato il 14° International Cyclocross Brugherio in un clima da grande evento internazionale. Per la prima volta questa competizione è stata classificata Internazionale di Classe 1, unica in Italia. Il risultato? Parlano i numeri. 27 atleti e atlete stranieri alla partenza, che si sono confrontati con i migliori azzurri, sotto l’occhio attento del Commissario Tecnico Daniele Pontoni, che la settimana prossima volerà con i propri ragazzi a Pontchâteau per i campionati europei.
Organizzazione della Lega Ciclistica Brugherio 2, Mtb Increa Brugherio, Brugherio Sportiva e Sorgente Pradipozzo. Quest’anno la gara ha potuto contare su un nuovo main sponsor, l’azienda Isolmant di patron Eugenio Canni Ferrari. In cabina di regia l’esperienza di Carlo Massimo Pirola, unita alla vivacità di un gruppo di giovani motivatissimi, ovvero Federico Mandelli, che ha come sempre disegnato il fantastico percorso, Martina Guerrera, Davide Brambilla e Alessandro Fumagalli.
La gara, 2^ prova del Master Cross Selle Smp, assegna anche il 14° Trofeo Cooperativa Edificatrice Brugherio 82, azienda che sin dalla prima edizione ha sostenuto il ciclocross di Brugherio, con il patrocinio della regione Lombardia e del Comune di Brugherio.
Il tracciato di gara ha, ancora una volta, esaltato i partecipanti. Circa 3 chilometri divisi in 5 settori denominati THE WALL, DOUBLE SNAKE powered by Isolmant, MURO DEL NORD, JUMP AREA e 1 2 TREES. Dopo il temibile Muro del Nord, è stato inserito un nuovo tratto tecnico, ovvero una contropendenza in discesa che ha messo a dura prova le capacità tecniche e soprattutto l’equilibrio in bici degli atleti.

Gara femminile
Nonostante al via ci fossero molte atlete straniere, la sfida è stata tutta “azzurra”. La gara si potrebbe riassumere in poche parole. C’è stata una mattatrice. O meglio, una dominatrice. La stessa del 2022. La friulana Sara Casasola (Fas Airport Guerciotti Premac) ha imposto un ritmo di gara superiore a tutte le avversarie, confermando l’ottima forma atletica che le aveva consentito le settimane scorse di vincere alla Swiss Cup Cyclocross. Ottima seconda posizione al traguardo, staccata di 29 secondi, per l’atleta di casa, la lissonese Rebecca Gariboldi, che ha potuto festeggiare la nuova leadership nella classifica del Master Cross Selle Smp, strappando la maglia a Carlotta Borello giunta 7^ al traguardo. Terza piazza per la campionessa altoatesina Eva Lechner (Ale Cycling Team). La migliore delle juniores, 11^ assoluta, è stata la varesina Giada Martinoli (Ale Cycling Team). La maglia di leader del Master Cross Selle Smp della categoria donne juniores, per somma dei punti ottenuti nei piazzamenti, è andata ad Angelica Coluccini (Jam’s Bike).

Gara maschile
Il piatto forte di giornata era la gara degli Open con al via un pokerissimo di campioni nazionali. Pronti via, hanno impresso una velocità pazzesca che ha creato grande selezione. Il numeroso pubblico presente ha assistito al testa a testa tra Italia e Svizzera, ovvero tra il campione italiano Filippo Fontana (C.S. Carabinieri) e il campione svizzero Timon Ruegg (Heizomat Kloster Kitchen), l’uomo più atteso della giornata. Timon sui stratti “da spingere” ha messo in luce un passo spaventoso, ma Filippo sui passaggi tecnici riusciva a rosicchiare secondi all’avversario. Nella seconda parte di gara non c’è stata storia. Successo per Timon Ruegg, il primo atleta straniero a mettere il proprio nome nell’albo d’oro del International Cyclocross di Brugherio. Alle sue spalle, a 27 secondi, ha tagliato il traguardo il mai domo Filippo Fontana. Terza piazza sudata e meritata per il valtellinese Gioele Bertolini (Fas Airport Guerciotti Premac) che ha avuto la meglio nel duello con il campione nazionale di Polonia Marek Konwa (Tj Auto Skoda Mlada Boleslav). Ottima quinta posizione per il campione italiano under 23 Filippo Agostinacchio (Beltrami Tsa).

Fonte Federciclismo

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti