Il grande Enduro in mountain bike torna in maremma con la Punta Ala Superenduro del 18/19 Maggio

Di GIANCARLO COSTA ,

Punta Ala Superenduro 2013 (foto Matteo Cappe)
Punta Ala Superenduro 2013 (foto Matteo Cappe)

Valevole come evento di qualificazione alla serie mondiale Enduro World Series, con 10 Nazioni in gara, 41 km di percorso, 5 prove speciali e 1.460 metri di dislivello, la Punta Ala Superenduro si preannuncia una gara entusiasmante.
Teatro della prima Enduro World Series della storia nel 2013, il Punta Ala Trail Center torna protagonista della scena enduro nazionale ed internazionale con il secondo appuntamento stagionale del circuito Superenduro in programma per il 18/19 Maggio. La tappa costiera di Punta Ala, assieme a quella alpina dell’Abetone sono i due appuntamenti italiani con una EWS Qualifier, dove tutti i rider membri EWS possono accumulare punti importanti del ranking mondiale.
Dopo la grande sfida “mancata” di inizio stagione, a poco più di un mese di distanza dalla gara di Pietra Ligure dove le severe condizioni meteo hanno condizionato la manifestazione, i rider torneranno ad attaccare la tabella porta numero al manubrio in Toscana, ospiti del PuntaAla Camp & Resort, uno splendido angolo di Maremma affacciato sul mare.
La rete sentieristica di zona è davvero bella e conosciuta in tutto il mondo. I dislivelli non sono mai eccessivi ma di contro le prove speciali sono sempre molto intense. La guida richiesta per andare forte in queste zone è certamente fisica, con moltissime sollecitazioni provenienti dal fondo sconnesso e al contempo tecnica, per via dei continui cambi di linea richiesti durante la discesa e del terreno molto duro con sezioni di roccia e canali scavati nel sottobosco.
Una buona dose di capacità interpretativa e reattività nei movimenti possono fare la differenza in questa gara, anche se entrambe queste capacità saranno sicuramente condizionate dal format di gara. Da un lato la singola giornata di prove del sabato non darà modo ai rider di memorizzare al meglio tutte le traiettorie vincenti, premiando la capacità istintiva di guida nella gara di domenica. Dall’altro lato la reattività nei movimenti richiede muscoli freschi e riposati, aspetto questo che andrà calibrato considerando il divieto di utilizzo degli shuttle durante il training. Le prove andranno quindi effettuate interamente a pedali lungo i bellissimi trasferimenti che per circa il 90% sono disegnati su sterrato e lontano dal traffico.

Altro aspetto da non sottovalutare nella pianificazione della strategia di gara è l’autosufficienza, in quanto non è prevista la possibilità di effettuare assistenza meccanica durante il Controllo Orario che avverrà al castello di Scarlino.
Insomma, questa gara tanto attesa sarà dura come una Superenduro EWS Qualifier merita e offrirà al pubblico molto spettacolo fin dalle prime battute.

Alla Punta Ala Superenduro la segreteria sarà aperta anche il sabato mattina per smaltire meglio il processo di iscrizioni anticipando i tempi per tutti. Il numero massimo di concorrenti ammessi in gara è 350 per cui se si intende partecipare non bisogna certo attendere l’ultimo momento.
Venerdì 10 Maggio verrà annunciato il giro gara.

Fonte superenduro press office

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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