Gran finale di Coppa del Mondo in Val di Sole dal 2 al 4 settembre, Luca Braidot atteso protagonista

Di GIANCARLO COSTA ,

Luca Braidot (foto Federciclismo)
Luca Braidot (foto Federciclismo)

Se la stagione 2022 di Cross Country Olimpico ha restituito all’Italia un ruolo da protagonista assoluta, il merito è soprattutto di Luca Braidot. Il friulano portacolori del Team Santa Cruz-FSA sarà l’azzurro più atteso ai nastri di partenza del gran finale di Coppa del Mondo in Val di Sole (2-4 settembre), forte dei due successi di fila conquistati nel mese di luglio, a Lenzerheide e Andorra.
Da anni al vertice della disciplina Olimpica della Mountain Bike, ma spesso condizionato da difficoltà fisiche o tecniche, il 31enne friulano si è scoperto vincente in una estate 2022 dai connotati storici per il Cross Country azzurro. Il tricolore è infatti tornato a sventolare in vetta al podio di Coppa del Mondo Elite a quattro anni dall’exploit di Gerhard Kerschbaumer, che si impose proprio ad Andorra.

“Improvvisamente ho cambiato marcia”, ha raccontato Braidot, vincitore nella prima parte di stagione anche di due tappe e della classifica finale di Internazionali d’Italia Series. – “Dopo la prima vittoria in Svizzera ho acquisito la consapevolezza di essere all’altezza dei migliori e la settimana successiva mi sono ripetuto ad Andorra. Sapevo di essere in grande forma, ma altre volte ho avuto questa condizione atletica: credo che la testa abbia fatto la sua parte. Ora non mi pongo limiti, sogno un grande Mondiale a Les Gets e la vittoria assoluta in Coppa del Mondo. È difficile, ma ho l’occasione della vita”.
Braidot è in piena corsa per la classifica generale di Coppa del Mondo con 1346 punti, soltanto 12 in meno dello spagnolo David Valero Serrano (1358). Più distante Nino Schurter, leader con 1483 lunghezze. “Nino ha un bel vantaggio ma io corro senza fare calcoli. Per vincere la classifica finale devo vincere in Val di Sole e a fine gara faremo i conti. È già una soddisfazione giocarmi una vittoria così importante contro uno dei più grandi biker di sempre. Correrò senza pensarci troppo, sono consapevole di dover fare un ulteriore step per riuscire nell’impresa”.

Nell’ultimo round di Coppa del Mondo andato in scena in Val di Sole, nell’agosto 2019, il portacolori del Team Santa Cruz-FSA ha chiuso sul podio conquistando un’eccellente quinta piazza. "È stata una delle giornate più belle della mia carriera – ricorda Braidot – per due motivi: la prestazione, sia la mia che quella di mio fratello Daniele, e il successo di squadra di un piccolo team, il CS Carabinieri, in una prova di Coppa del Mondo, davanti alle compagini più blasonate a livello mondiale come Scott e Cannondale”.
“La prova di Coppa del Mondo in Val di Sole è speciale per tutti gli atleti italiani, il pubblico è fantastico e il circuito è difficile da interpretare, con una parte lenta e un finale molto più veloce. Il favorito? C’è tanto equilibrio, ogni gara esalta un protagonista diverso. Certamente sarò al via per provarci”, ha concluso Braidot.

IL PROGRAMMA DEL GRAN FINALE DI COPPA DEL MONDO
Venerdì 2 settembre
• 17.30: Short Track Donne
• 18.15: Short Track Uomini
• 20.45: 4X Pro Tour
Sabato 3 settembre
• 09.45: Downhill Uomini JR
• 10.30: Downhill Donne JR
• 12.30: Downhill Donne Elite
• 13.30: Downhill Uomini Elite
• 17.15: Giant Mini World Cup
• 20.45: 4X Pro Tour
Domenica 4 settembre
• 08.30: Cross Country Donne U23
• 10.15: Cross Country Uomini U23
• 12.20: Cross Country Donne Elite
• 14.50: Cross Country Uomini Elite

Fonte Federciclismo

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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