Giro d’Italia Ciclocross, a Pontedera maglia rosa per Cristian Cominelli e Francesca Baroni

Di GIANCARLO COSTA ,

Giro d'Italia Ciclocross a Pontedera (foto organizzazione)
Giro d'Italia Ciclocross a Pontedera (foto organizzazione)

Che sarebbe stata una gara diversa da tutte le altre lo si è intuito sin da subito, perché è stata l’unica di tutta la giornata in cui il sole ha fatto capolino diradando la nebbia. Così i colpi di scena sono cominciati subito, pronti via e la maglia rosa e quella bianca si ritrovano aggrovigliate e per terra. È iniziata tutta in salita la tappa di Pontedera per i due leader Cristian Cominelli (Cycling Cafè) e Filippo Fontana (CS Carabinieri), mentre davanti Dorigoni e Bertolini hanno imposto sin da subito la loro andatura. Per un po’ Stefano Capponi ha riassaporato il gusto della maglia rosa virtuale, rallentato poi da noie al ginocchio che lo hanno messo fuori dai giochi per riconquistare il simbolo del primato. E mentre li davanti i due beniamini del ciclocross italico davano spettacolo riusciva alla grande la rimonta di Cominelli-Capponi: il primo al traguardo si fermerà in quinta posizione, mentre il secondo riuscirà addirittura ad acciuffare il podio. Per la sfida al vertice l’altoatesino Dorigoni, della Selle Italia Guerciotti Elite, ha rimesso in campo tutta la grinta che gli è valsa il recente argento in coppa del mondo, battendo un Bertolini (CFA Cervelo) in netta crescita ma non ancora in odore di vittoria. Per entrambi è stata l’unica partecipazione all’edizione numero 11 del Giro d’Italia Ciclocross. Tra gli under è da segnalare anche l’ottima prestazione di Luca Cibrario (Cycling Development Guerciotti, 6°) e di Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli, 4°).

Gara femminile

I loro nomi hanno dominato le scene femminili di tutto il Giro d’Italia Ciclocross, perché aspettarsi un cambio di copione all’ultima tappa? Dopo il ribaltone dell’appuntamento di Osoppo, sotto il cui diluvio la maglia rosa era ritornata sulle spalle di Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti Elite) c’erano tutti i presupposti per una gara all’attacco Sara Casasola (DP 66 GIANT SMP), decisa a riprendersi il simbolo del primato. Così è stato e la friulana ha dato sfoggio di uno stato di forma niente male, prendendo subito la testa della corsa. Alle sue spalle la maglia rosa toscana ha controllato la situazione, mentre a pochi secondi inseguiva la tenace abruzzese Gaia Realini (Vallerbike). Sono le tre under più forti del panorama italiano e vederle in azione è uno spettacolo garantito. Benissimo la grinta della piemontese Carlotta Borello (Cicli Fiorin) che ha confermato la sua splendida maglia bianca.

Fonte asd Romano Scotti

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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