Florian Vogel e Irina Kalentieva vincono la tappa di Massa degli Internazionali d'Italia

Di DAVE ,

Ore magiche in questa domenica di grande mtb a Massa Marittima, con l’ultimo atto della XX Maremma Cup Powered by Sram, valevole come prima tappa degli Internazionali d’Italia di mountain bike.

Il trionfo è stato all’insegna della Svizzera, e in particolare della Scott-Swisspower, che ha piazzato sul podio ben due dei suoi talenti. Primo posto per Florian Vogel (1:43.22) e secondo per il campione svizzero, nonché ex campione del mondo, Nino Schurter (1:44.38), seguito dal nostro campione tricolore cross country Marco Aurelio Fontana, terzo a circa 2’ da Vogel.

La gara è scattata con l’azzurro al comando, a dettare l’andatura sul campione del mondo in carica Josè Hermida, e sul gruppo di “pezzi grossi” composto da Florian Vogel, Nino Schurter, Manuel Fumic e dal campione d’inverno Sergio Mantecon Gutierrez. Dopo il primo giro però iniziava l’assolo di Vogel che… spiccava il volo, lanciato ad un’andatura forsennata, che obbligava il “nostro” Fontana a staccarsi, passando in seconda posizione, mentre dietro seguiva tutto il resto delle créme mondiale della mtb. Per il lombardo naturalizzato piacentino la gara non è stata delle più facili, perché se è vero che gli incitamenti del pubblico (accorso ancora più “in massa”, grazie alla bella giornata di sole) erano in gran parte per lui, è vero anche che la qualità agonistica e la pressione psicologica viaggiavano a mille. Fino al penultimo giro  sui sette in totale Fontana ha dovuto gestire il gioco di squadra dei due svizzeri, con Vogel sempre più lanciato verso il successo in solitaria (40’’ di vantaggio attorno a metà gara), e con Schurter che lo seguiva a ruota, apparentemente per giocare in favore del “compare”. In realtà, il campione svizzero pensava alla propria gara, e infatti al penultimo giro decideva di iniziare a costruire il proprio capolavoro, superando Fontana e cominciando la propria battaglia per l’argento.

Il podio ha così “fotocopiato” la situazione degli ultimi 8 km, almeno per quanto riguarda le prime tre postazioni, mentre continuavano a scatenarsi scintille sportive nelle posizioni di secondo piano. Alla fine, la medaglia di legno se l’è guadagnata il campione tedesco Moritz Milaz, agguerrito nonostante una foratura nei chilometri finali, seguito dal campione d’inverno Sergio Mantecon Gutierrez. Superba la prova del campione del mondo in carica Hermida, che ha chiuso sesto dopo aver attraversato tutte le posizioni, arrivando addirittura in 15.a piazza per un problema tecnico subentrato durante il terzo giro. Al settimo posto ha chiuso invece il tedesco Manuel Fumic, seguito da Ivan Alvarez Gutierrez e da Patrick Gallati.

Grandi gioie anche per gli azzurri in questa giornata massetana, e non solo per il bronzo di un Fontana infangato ma raggiante al traguardo. Gli azzurri figurano bene anche grazie all’astro nascente Gerhard Kerschbaumer, autore di un 10° posto assoluto e della vittoria nella categoria Under23. L’altoatesino oggi ha trovato la sua gara, con un terreno fangoso e morbido adatto alle proprie caratteristiche atletiche. L’Italia della mtb sorride anche grazie a Johnny Cattaneo (13°), Martino Fruet (17°) pure vittima di una foratura e Tony Longo (20°), apparsi tutti in ottima forma fisica.

La categoria femminile doveva invece misurarsi sulla distanza di sei giri, senza alcun giro di lancio, e fin dai primi metri ha subito ingranato a tutta un quartetto. A guidare il gruppo nelle prime battute erano la russa Irina Kalentieva, la francese Cécile Ravanel e la svizzera Marielle Saner Guinchard, insieme alla campionessa del mondo in carica Maja Wloszczowska, seguite a poca distanza dalla norvegese Gunn-Rita Dahle. La polacca Wloszczowska, però, rischiava di compromettere la sua gara, con una caduta nella prima discesa, alla quale però l’iridata rispondeva prontamente rimontando in sella e tenendo testa all’attacco dell’agguerrito gruppetto di “colleghe”. Subito dopo il primo giro, la situazione girava a favore della Ravanel, che si portava alla testa del gruppo, distaccando di circa mezzo minuto la campionessa Wloszczowska, seguita nell’ordine da Kalentieva, Dahle (“mostro” di regolarità, stabilmente ancorata alla quarta posizione) e dalla svizzera Saner Guinchard, incoronata campionessa d’inverno a Massa Marittima lo scorso fine settimana.

A metà gara la situazione di testa subiva una scossa, imposta da Irina Kalentieva, che superava a soli due giri dal termine la francese Ravanel. La russa, argento ai Campionati del Mondo 2010, iniziava così la sua scalata verso il successo, mostrando una forma fisica invidiabile, guadagnando secondi su una Cécile Ravanel sempre più affaticata e, soprattutto, sull’altra favorita di giornata, Maja Wloszczowska, costretta ad accumulare un ritardo sempre più sostanzioso. Dal quarto giro in poi, la situazione non accennava a cambiare, con la sorridente Irina Kalentieva lanciata verso la vittoria e con la francese e la polacca nelle retrovie, seguite ad oltre un minuto e mezzo da Dahle, Saner e (in sesta posizione) dalla migliore italiana di giornata, Serena Calvetti, in ottima condizione fisica e dall’andatura regolare durante tutta la competizione. Il podio rispecchiava l’andamento della corsa, così come era stato impostato da metà gara in poi, con l’oro meritato della russa Irina Kalentieva (alla sua prima prova stagionale), con il tempo di 1:46.54, seguita da Cécile Ravanel (1:47.19) e da Maja Wloszczowska, alla quale va senza dubbio il merito di aver guadagnato il podio nonostante una caduta iniziale e forti dolori al ginocchio, accusati già durante gli allenamenti dei giorni scorsi.

Medaglia di legno altrettanto meritata per la norvegese Gunn-Rita Dahle, leggenda della mtb che ha tenuto un’andatura forte e costante fino alla fine, precedendo di quasi 2’ la campionessa d’inverno Saner. Settimo posto (ma primo nella categoria Under 23, accorpata nella Open insieme all’Elite) per l’azzurra Serena Calvetti della Lissone mtb Asd.

In gara anche gli Junior: nella categoria maschile, due sono i nomi delle giovani promesse da tenere a mente per il futuro, ovvero quelli del “figlio d’arte” Andri Frischknecht (Scott-Swisspower), figlio del campione svizzero Thomas, inventore della XX Maremma CUP, e quello di Lorenzo Samparisi, portacolori della FM Bike Factory. Il primo ha regalato grandi emozioni con la sua vittoria in “volata”, arrivata ad impreziosire la gara d’esordio nella categoria Junior, il secondo è invece autore di un’ottima gara, compromessa soltanto da una sfortunata foratura, che lo ha costretto ad accontentarsi del 5° posto. L’onore del podio è toccato invece a Edoardo Bonetto e Dominic Zumstein, seguiti da Denis Fumarola. Da notare, anche, che i due ragazzi erano gli unici a correre (nella loro categoria) con le nuove ruote da 29”.

Grandi emozioni anche nella gara Junior femminile, condotta fin da subito da due teste di serie, ovvero la campionessa italiana Alessia Bulleri e la “collega” svizzera Jolanda Neff. Dopo una partenza ottima, che le è valsa la testa del gruppo, la “campioncina” tricolore ha perso terreno in favore della Neff, che ha condotto dal secondo giro in poi, vincendo alla fine con un tempo di (1:20.03). La svizzera si è così presa una bella rivincita sulla Bulleri, precedendo di due minuti la biker dell’Elba Bike, prima lo  scorso week end.

I vincitori hanno anche avuto un altro onore nella giornata di oggi, quello di essere premiati da una madrina d’eccezione, la veronese Paola Pezzo, simbolo della mtb azzurra, mentre gli Open Men sono stati “medagliati” da Thomas Frischknecht.

Nella tarda mattinata, il tracciato ha anche ospitato una corsa “speciale”, con protagoniste le mountain bike elettriche, in un’esibizione avvincente lungo il percorso di gara.

Una “10 giorni”, quella della XX Maremma Cup Powered by Sram, che ha regalato impareggiabili emozioni, con la laurea di campione d’inverno assegnata lo scorso week end e tre entusiasmanti kermesse nel centro delle città di Grosseto e Massa Marittima. In quest’ultima cittadina si sono svolte ben due Short Races, entrambe vinte dal campione italiano Marco Aurelio Fontana.

La XX Maremma Cup Powered by Sram, organizzata (ancora una volta) in modo magistrale dal team guidato da Pierluigi Nicolini, può contare anche sulla collaborazione delle istituzioni locali, con la partnership d’eccezione della Camera di Commercio di Grosseto.

Ora gli organizzatori stanno predisponendo la candidatura per il Campionato del Mondo per il 2013 o 2014.

www.maremmacup.com

Classifiche:

Classifica Junior maschile:

1) Frischknecht Andri (Scott-Swisspower Mtb-Racing) 1:21.30; 2) Bonetto Edoardo (Giant Team Italia) 1:22.54; 3) Zumstein Dominic (Scott-Swisspower Mtb-Racing) 1:23.20; 4) Fumarola Denis (Giant Team Italia) 1:23.28; 5) Samparisi Lorenzo (FM Bike Factory Team Asd) 1:23.40.

Classifica Junior femminile:

1) Neff Jolanda (Wheeler IXS Swiss Team) 1:20.03; 2) Bulleri Alessia (Asd Elba Bike); 1:22.23; 3) Innerhofer Julia (Asv St. Lorenzen Rad) 1:24.48; 4) Bianchetta Aessandra (Silmax Cannondale Racing Team) 1:25.33; 5) Akhmadullina Guzel (Karofilm) 1:26.08.

Classifica Open femminile:

1) Kalentieva Irina (Topeak Ergon Racing Team) 1:46.54; 2) Ravanel Cécile (GT Skoda) 1:47.19; 3) Wloszczowska Maja (CCC Polkowice) 1: 49.16; 4) Dahle Flesjaa Gunn-Rita (Multivan Merida Biking Team) 1: 49.36; 5) Saner Guinchard Marielle (Bikepark Ch Scott) 1:51.29; 6) Calvetti Serena (Lissone Mtb Asd) 1:55.20; 7) Zakelj Tanja (Mbk Orbea) 1:56.10; 8) Pollinger Judith (Bi&Esse Infotre Asd) 1:56. 32; 9) Gorycka Paula (CCC Polkowice) 1:58.14; 10) Oberparleiter Anna (Bi&Esse Infotre Asd) 1:58.25.

Classifica Open maschile:

1) Vogel Florian (Scott-Swisspower MTB Racing) 1:43.22; 2) Schurter Nino (Scott-Swisspower MTB Racing) 1:44.38; 3) Fontana Marco Aurelio (Cannondale Factory Racing) 1:45.36; 4) Milatz Moritz (BMC Racing Team) 1:46.27; 5) Mantecon Gutierrez Sergio (Wildwolf-Trek Pro Racing) 1:46.44; 6) Hermida Ramos José (Multivan Merida Biking Team) 1:46.48; 7) Fumic Manuel (Cannondale Factory Team) 1:47.05; 8) Alvarez Gutierrez Ivan (Giant Italia Team) 1:47.45; 9) Gallati Patrik (BMC Racing Team) 1:47.58; 10) Kerschbaumer Gerhard (TX Active Bianchi) 1:48.41

Comunicato stampa newspower

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