Dolomiti Lagorai Mtb Challenge
Di GIANCARLO COSTA ,
Le gare a coppie sono sempre spettacolari e lasciano col fiato sospeso fino all’ultimo. Quelle con la mountain bike sono rare, ma è evidente che il successo di una coppia non è dato dagli spunti di un componente o dell’altro. Pedalare in due e vincere non è proprio facile. Se ne sono accorti Massimiliano Toldo e Denis Deganello, vincitori oggi in Trentino della seconda edizione del Dolomiti Lagorai MTB Challenge, ma secondi oggi sul traguardo di Roncegno.
Le due vittorie cristalline e in totale superiorità delle prime due giornate non hanno avuto eco oggi, nella terza e conclusiva tappa, “solo” 53 km, ma con un percorso molto tecnico e tanti single track che hanno lanciato sul gradino più alto del podio di giornata la coppia mista composta da una graffiante Chiara Mandelli che insieme a Fabio Belotti ha sovvertito i pronostici odierni, rimanendo leader della gara a coppie miste e secondi assoluti davanti ai due trentini, rivelazione, Agostino Pasqualini e Maurizio Agostini.
Quella di oggi era la più breve delle tre tappe, e sebbene annunciasse 2.290 m. di dislivello sulla carta sembrava una bella pedalata in montagna. Invece gli organizzatori del GS Lagorai Bike hanno disegnato un tracciato tutto da “guidare” con i single track che sono andati a sfiorare i camminamenti, le trincee e le fortificazioni di quella che era la linea del fronte delle Grande Guerra, con mulattiere e strade forestali che richiedevano una guida attenta e di forza.
Ma dopo due tappe nelle gambe tutto può cambiare, ed infatti al via Denis Deganello aveva le gambe legnose e l’avvio non era dei più “sciolti”. Il suo compagno di squadra Massimiliano Toldo però era in buona forma ed ha stimolato e “spinto” Deganello per tutta la gara. Fino allo scollinamento in località Suerta i due leaders vicentini erano saldamente al comando, ma da dietro la coppia bergamasca Mandelli-Belotti era in recupero. Tattica dei primi che avevano un bel vantaggio nella generale o problemi di coppia? In effetti Deganello sembrava affaticato e in affanno, mentre Toldo al contrario era bello carico. Al secondo ristoro, dopo 38 km di gara, i bergamaschi hanno raggiunto i vicentini. Momento di concitazione per ricaricare le energie, con il tavolo del ristoro ricolmo di ogni ben di Dio. Toldo incoraggiava Deganello che si avviava per primo, tallonato da Chiara Mandelli che aveva il piglio del tipo “ora facciamo i conti”. Poi Toldo e Belotti riprendevano appaiati. La gara è entrata nel vivo nel finale, con Chiara Mandelli a guidare il marito Fabio alla riscossa sui due vicentini che soccombevano, ma saggiamente potevano amministrare un distacco nella generale di 16’, e così sul traguardo di Roncegno ad arrivare a braccia alzate sono stati Chiara Mandelli e Fabio Belotti col tempo di 4h11’28”.
Applausi, abbracci e baci, ovviamente, ma l’attenzione era tutta concentrata sul cronometro, che scandiva prima i secondi e poi i minuti. Ci poteva stare anche il colpaccio, ma dopo 3’48” i due vicentini mettevano la parola fine alla suspance: secondi di giornata sì, ma vincitori assoluti si confermavano proprio loro con un tempo totale delle tre tappe di 16h18’15” tra l’entusiasmo dei rispettivi familiari arrivati numerosi. Per i due bergamaschi la soddisfazione di essere i leader delle coppie miste e secondi nella generale, con 16h30'20".
Per il terzo posto applausi a go-go perché i due con la maglia del GS Lagorai avevano preparato il siparietto. Agostini e Pasqualini ad un metro dal traguardo sono scesi dalla mtb ed hanno portato le bici in trionfo. Fine di una bella avventura per i due valsuganotti tre volte terzi, oggi con 4h34’35” e con un totale di 17h24’1”.
Al quarto posto assoluto gli altri trentini Tonelli e Marchi (21h53’36”), mentre Brusarosco e Tamanini, pur arrivando a pari tempo (5h27’57”) con i toscani Biondi e Corsi, si sono aggiudicati il quinto posto assoluto (21h57’21”).
Anche oggi scorci panoramici da urlo, complice la splendida giornata e le suggestive località attraversate che hanno gratificato i partecipanti, e lungo il tracciato c’era anche il pubblico domenicale degli appassionati di montagna a ravvivare i passaggi.
Chiara Mandelli a fine gara si lascia andare: “Oggi una bella giornata di fatica, l’ultima, una tappa bella impegnativa dal punto di vista tecnico, sicuramente veloce, ma nei tratti verso la fine era tutta da guidare, merita veramente. Oggi abbiamo approfittato delle difficoltà degli avversari per menare un po’ di più in discesa e anche in salita, ma alla fine l’amicizia trionfa sempre”. Brillante anche il commento di Fabio Belotti: “Oggi tiravamo entrambi, poi Chiara ha avuto uno scatto felino nel momento di difficoltà degli avversari, e io l’ho seguita. Bellissima tappa, ambiente stupendo, bel percorso”.
Massimiliano Toldo si congratula con i vincitori di giornata e commenta: “Oggi siamo partiti subito con un forcing bello sostenuto, ci siamo gestiti ma poi purtroppo il mio compagno è andato in crisi, l’ho affiancato, ho cercato di spingerlo e incoraggiarlo, gli ho detto di tenere con la testa. Oggi è stata la tappa più dura e più tecnica. Il paesaggio come tutti e tre i giorni davvero spettacolare”.
Enrico D’Aquilio, stanchissimo, è stato il maggior artefice e trascinatore dei suo volontari in questa avventura: “Sono soddisfatto, il lavoro dei nostri volontari è stato davvero grande ed insostituibile, ma ora pensiamo a migliorare in vista delle edizione 2018.”
Fonte newspower