Coppa del Mondo di Ciclocross: a Nommay vittorie di Eli Iserbyt e Annemarie Worst, nona Eva Lechner

Di GIANCARLO COSTA ,

Eli Iserbyt vincitore a Nommay (foto federciclismo)
Eli Iserbyt vincitore a Nommay (foto federciclismo)

Torna a vincere Eli Iserbyt nella tappa di Nommay della Coppa del Mondo di Ciclocross, chiudendo un ciclo di digiuno che durava dal primo novembre 2019. In una giornata caratterizzata da neve e gelo, il fiammingo ha conquistato il successo al termine di un bellissimo testa a testa con il leader della challenge, Toon Aerts, che nonostante più volte sembrava avesse la vittoria in tasca, non è però riuscito a dare il colpo di grazia finale all'avversario. Quando ormai sembrava fatta, a Toon Aerts si sono scaricate le batterie, permettendo ad Iserbyt di riprenderlo e saltarlo a poche centinaia di metri al traguardo.

Per Iserbyt è il quarto successo stagionale in Coppa del Mondo, mentre Aerts è fermo a quota zero, ma può vantare ben cinque secondi posti. In classifica generale, quando alla fine della manifestazione manca solo la tappa della settimana prossima di Hoogerheide, Aerts guida con 41 punti di margine su Iserbyt, un distacco pressoché impossibile da colmare. Molto serrata, invece, la lotta per il terzo posto, dato che Michael Vanthourenhout ha appena 3 punti di vantaggio sul compagno Lauren Sweeck, autore oggi di un gran finale di gara che lo ha portato sul gradino più basso del podio.

Gara femminile

Volata a tre a Nommay nel gran finale della prova femminile della penultima tappa di Coppa del Mondo di Ciclocross: ad avere la meglio è stata Annemarie Worst, che la spunta nei confronti della leader di coppa Ceylin Del Carmen Alvarado, mentre al terzo posto chiude la statunitense Katherine Compton (Trek) autrice di un ottimo recupero sulla coppia di testa. Peccato per la campionessa di Francia Marion Norbert Riberolle, fermata dalla rottura del cambio nel momento in cui guidava la corsa assieme alle due olandesi. Per quanto riguarda le italiane, buona prestazione di Eva Lechner che si piazza in nona posizione, e delle giovani Francesca Baroni 16ma e Gaia Realini 22ma. Giornata no per Alice Arzuffi che taglia il traguardo in 28ma posizione.

UNDER 23 e JUNIORES - L'olandese Ryan Kamp ha vinto la prova Under 23 nella penultima tappa della Coppa del Mondo CX in Francia, imponendosi dopo un bellissimo duello contro il leader del generale, lo svizzero Kevin Khun, che oggi si accontenta dell'argento. Terzo posto per il britannico Thomas Mein. Due gli azzurri nella Top 20 finale: Antonio Folcarelli si piazza 19esimo e precede di una sola posizione il compagno di squadra e neo campione italiano Jakob Dorigoni.
Per quanto riguarda la categoria Juniores, a trionfare nella freddissima Nommay è stato il campione europeo Thibau Nys, che ha avuto la meglio sul favorito di casa Rémi Lelandais e sul connazionale Emiel Verstrynge. Per il 17enne belga è il sesto successo su sei, dopo aver vinto precedentemente a Berna, Tabor e Koksijde, Namur e Heusden-Zolder. Per quanto riguarda l'Italia, giornata nera per gli azzurrini di Fausto Scotti: Loconsolo non parte per febbre, Agostinacchio è costretto al ritiro all'inizio del terzo giro per congelamento a mani e piedi, mentre De Pretto e Masciarelli si piazzano rispettivamente al 13esimo e 22esimo posto.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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