Campionato Mondiale Marathon: i primi pronostici parlano svizzero

Di DAVE ,

Sono i maggiori favoriti anche per la conquista dei Campionati Mondiali Marathon in programma sabato prossimo a Villabassa. Senza tener conto di Florian Vogel, secondo classificato ai campionati del mondo, ben undici svizzeri ispireranno timore agli avversari.

Il fresco campione del mondo della Val di Sole, Christoph Sauser, potrebbe in Alta Pusteria scrivere una pagina importante nella storia della mountain bike. I campionati mondiali hanno debuttato nel 2003 a Lugano e da allora non si è mai verificato che un’atleta riuscisse nello stesso anno a conquistare anche il titolo cross country. Il periodo di magra potrebbe però terminare grazie ad un’impresa di Sauser che nella 14esima Dolomiti Superbike tenterà di fare bottino pieno con il secondo titolo. Il campione svizzero ha già dimostrato con il podio dell’anno scorso a Verviers (Belgio) di avere tutte le qualità per affrontare e trionfare nella maratona. Il 32enne originario di Sigriswil ha trascorso il fine settimana facendo freeride sulle montagne svizzere per poter arrivare sciolto a Villabassa.

Il suo compagno di squadra Ralph Näf e il buon vecchio Thomas Frischknecht sono, invece, arrivati a Villabassa direttamente da Malè ed hanno testato di persona il circuito di gara, lasciando il comune pusterese lo scorso martedì. Näf si è sposato sabato e ciononostante ieri ha sostenuto la gara “EKS Goldenrace” a Schleitheim nel Canton Sciaffusa. Frischknecht, atleta 38enne già campione del mondo nella maratona di Lugano (2003) e di Lillehammer (2005), ha disputato nel weekend i campionati svizzeri su strada. “Frischi” affronterà a Villabassa il suo ultimo campionato del mondo, dove vorrà sicuramente riscattarsi dopo il deludente ventisettesimo posto ottenuto nella lotta per il titolo mondiale cross country di Malé.

Rinuncerà alla difesa del suo titolo, invece, la svizzera Petra Henzi, giunta quindicesima nei campionati della Val di Sole. Al suo posto sarà la connazionale Esther Süss a portare alta la bandiera elvetica. La trentaquattrenne di Küttigen ha assolutamente tutte le carte in regola per conquistare il titolo mondiale, avendo già vinto con netta superiorità le due ultime edizioni della Suedtirol Dolomiti Superbike .

Fonte: comunicato stampa organizzazione.

Può interessarti