Campionati Europei XCO Team Relay: Bertolini rompe la catena mentre Italia vola verso l'oro, titolo europeo alla Germania

Di GIANCARLO COSTA ,

Gioele Bertolini a piedi con la catena rotta (foto fb alpago mountainbkike)
Gioele Bertolini a piedi con la catena rotta (foto fb alpago mountainbkike)

A Chies D’Alpago parte con entusiasmo la rassegna continentale XCO con il Team Relay, dove l’Italia, nonostante i cambi generazionali, è da sempre tra le Nazioni faro. Con questo ordine, il DT Pallhuber ha schierato i quattro moschettieri azzurri nella staffetta dove le aspettative erano alte: i neo tricolori, Andrea Tiberi (élite), Francesco Bonetto (Junior), Eva Lechner (donna élite) e l’U23 Gioele Bertolini.

LA CORSA - Partito a tutta, il neo campione italiano Tiberi conquista immediatamente la testa della corsa e mangia letteralmente i 5 km di circuito con difficoltà, sali e scendi in 14’11”. Una gran bella prestazione che porta l’Italia a guidare la gara. Al secondo cambio, sembra una saetta l’azzurrino Junior Francesco Bonetto, anche lui new entry nella staffetta come Tiberi. Tiene testa sino alla fine all’Olanda che arriva al cambio davanti all’Italia di qualche manciata di secondi.

La gara è sempre più avvincente ed allo start c’è Eva Lechner, al suo settimo titolo italiano ed esperta nella staffetta. L’azzurra detta un ritmo forsennato e riporta l’Italia di nuovo in testa. Arriva al cambio per prima, dove ad ad attenderla c’è Bertolini. Dietro L’Olanda, la Germania e la Svizzera. Il gap tra l’Italia e l’Olanda aumenta.

Gioele Bertolini è l’ultimo azzurro a partire e sembra che non ce ne sia per nessuno. L’Olanda e la Germania inseguono a debita distanza. Ma il diavolo ci mette la coda. Poco dopo lo start la catena di Bertolini si rompe.

Ieri la giuria aveva deciso che nella staffetta non si poteva fare assistenza. Per l’Italia è quindi l’ addio al sogno d’oro e al podio. L’azzurro, a dimostrazione della determinazione ed onorando la Maglia Azzurra, ha continuato a disputare la sua corsa a piedi spingendo la bici e tagliando il traguardo a piedi, nell’applauso dei tifosi: “Se non era oro sarebbe stato argento, ma comunque una medaglia” dice con grandissimo rammarico Bertolini.

Anche per il DT Pallhuber un po’ di amaro in bocca: “Grandissima performance dei primi tre, purtroppo Gioele è riuscito a malapena a partire…”.

Fenomenale Italia, peccato per l’epilogo finale: “Nella MTB sono cose che succedono – dice il DT – guardiamo avanti, alle prossime gare”.

L’oro va alla Germania che chiude in 1h01’18”, argento alla Svizzera (1h02’08”) e bronzo alla Repubblica Ceca (1h02’23”). Italia è 13^ (1h05’07”).

ORDINE D'ARRIVO

1 GERMANIA 01:01:18

2 SVIZZERA 01:02:08

3 REPUBBLICA CECA 01:02:23

4 UCRAINA 01:02:31

5 DANIMARCA 01:02:50

6 UNGHERIA 01:03:02

7 OLANDA 01:03:27

8 SPAGNA 01:03:32

9 BELGIO 01:03:52

10 SLOVACCHIA 01:04:01

11 SVEZIA 01:04:14

12 AUSTRIA 01:04:49

13 ITALIA 01:05:07

14 RUSSIA 01:06:05

15 NORVEGIA 01:08:45

16 ISRAELE 01:08:55

17 TURCHIA 01:14:56

Fonte federciclismo.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti