Assegnati i titoli mondiali 4X della Val di Sole alla ceca Labounkova e al francese Derbier

Di GIANCARLO COSTA ,

4X Val di Sole (foto alice russolo)
4X Val di Sole (foto alice russolo)

Sono Romana Labounkova e Quentin Derbier i Campioni del Mondo UCI 2018 nella specialità Four Cross. Hanno rispettivamente vinto le competizioni iridate femminile e maschile corse venerdì sera su una pista resa ancora più spettacolare e sfidante dai tracciatori della Val di Sole.

Purtroppo Giovanni Pozzoni, bronzo l'anno scorso, non è riuscito a ripetersi, uscendo ai quarti di finale (15° assoluto), così come i connazionali Giacomo Fantoni e Roberto Cristofoli (rispettivamente 10° e 12°).

La competizione femminile è stata più concentrata rispetto a quella maschile, partendo direttamente dalle semifinali con sole otto atlete in gara. In finale sono arrivate tutte le favorite della vigilia, con una competizione scontata. Infatti la ceca Labounkova, dopo il secondo posto del 2017 dietro alla quattro volte iridata Caroline Buchanan assente quest’anno, ha avuto vita facile sulla britannica Natasha Bradley e sulla tedesca Raphaela Richter, rispettivamente seconda e terza. Per Romana Labounkovasi tratta della terza medaglia conquistata nel 4X, dopo il bronzo del 2008 (in Val di Sole) e l’argento del 2012.

La competizione maschile è invece stata più lunga e appassionante, anche per le cadute e gli errori che hanno penalizzato alcuni dei favoriti per il podio. I nostri portacolori Pozzoni, Fantoni (partiti nella stessa manche) e Cristofoli non hanno avuto problemi agli ottavi di finali, con il solo Stefano Dolfin non qualificatosi per i quarti, che hanno riservato alcune sorprese. Infatti questo round ha visto l’uscita del forte specialista austriaco Hannes Slavik (quarto di fuoco con Beaumont e il quasi omonimo ceco Tomas) e del neozelandese Keegan Wright.

Le sorprese sono continuate nelle due semifinali con la mancata qualificazione del campione del mondo in carica, dello svedese Felix Beckeman e del britannico Scott Beaumont, uno dei più longevi e forti interpreti della disciplina. La finale si è giocata tra Tomas Slavik, il britannico Elliott Heap, Quentin Derbier e la sorpresa ceca Mikulas Nevrkla. Sembrava che finalmente il primo riuscisse a fare sua l’agognata medaglia d’oro ma un’incertezza sulle gobbe all’uscita del rock garden ricompattava il gruppo con i due atleti della Repubblica Ceca e il francese a giocarsi la vittoria finale. Alla fine Derbier ha tagliato per primo il traguardo davanti ai due connazionali Slavik e Nevrkla, più staccato Heap.

Alle finali 4X femminile e maschile hanno assistito numerosi spettatori lungo lo spettacolare tracciato di Daolasa, perfettamente illuminato per le gare in notturna.

Fonte press office Val di Sole

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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