Alexey Medvedev vince la Prosecchissima 2010
Di DAVE ,
Organizzazione impeccabile come sempre quella del Miane Bike Team, tanto da aggiudicarsi il premio della Regione Veneto come miglior organizzazione che ha saputo coniugare sport e promozione del territorio.
Tantissime le iniziative che hanno richiamato molto pubblico e partecipanti grazie anche al tiepido sole primaverile. Radio Conegliano, presente con i suoi tecnici, ha trasmesso in diretta tutta la gara. Presenti anche i media partner dell'evento, l'Azione e Oggi Treviso.
Expo, degustazione di prodotti tipici, fiumi di prosecco dello sponsor Col Vetoraz, pedalata ecologica e tanto divertimento per una gara che ha lasciato tutti col fiato sospeso per l'elevato contenuto tecnico e per i colpi di scena. Al via, avvenuto alle ore 10, era presente il Sindaco di Miane Colmellere Angela, il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro e il presidente dell'Alta Marca, Giampietro Possamai.
Ma entriamo nel vivo della corsa raccontando i momenti salienti con Roel Paulissen che transita per primo al Gpm seguito a 30" da Cattaneo, Casagrande e Felderer. Più attardati Medvedev e Visinelli. A Campea, circa 20 km di gara, colpo di scena, il campione del mondo rompe la catena. Roel aveva dichiarato alla partenza di essersi fermato a Miane per la Prosecchissima perché dalla Svizzera, dove aveva partecipato alla Swiss Cup giungendo terzo, partiva per l'America la prossima settimana e gli era congeniale una pausa in Italia.
A questo punto le posizioni di gara cambiano e vedono in testa il duetto Felderer/Casagrande e a 30" Medvedev. Cattaneo, vincitore lo scorso anno, attardato per una caduta e successivamente costretto al ritiro. La gara femminile, fin dalle prime battute, non ha storia con la Gaddoni sempre in testa seguita da una "provata" Anna Ferrari che arranca e perde costantemente terreno, terza Stefania Zanasca. Nel frattempo Paulissen sistema la catena e fa una gara straordinaria tutta in rimonta. In testa sempre Casagrande e Felderer seguiti a 10' da Medvedev. In località Premaor (circa 25 km di gara) il russo riprende il duetto di testa. Da questo momento Medvedev fa gioco di squadra con il compagno Casagrande su Felderer che è costretto a subire. Dopo la salita di Fontana Arnera (circa 37 km di gara) forcing di Medvedev che si stacca dal terzetto. Allungo di Visinelli che si avvicina pericolosamente a Felderer e Casagrande. La battaglia per il secondo e terzo gradino del podio si fa davvero serrata. La gara femminile procede con la Gaddoni che incrementa costantemente il vantaggio sulla Ferrari.
Quando mancano poco più di due chilometri alla fine, le posizioni sono oramai delineate e il numeroso pubblico, assiepato lungo il percorso, procede verso la zona d'arrivo per applaudire i vincitori. Il russo, che da quest'anno corre per la padovana Elettroveneta-Corratec, taglia il traguardo a braccia alzate, secondo il compagno di squadra e beniamino di casa, Michele Casagrande, terzo il bolzanino Mike Felderer. Dopo solo un quarto d'ora transita sotto lo striscione d'arrivo l'ex campionessa italiana Elena Gaddoni, vincitrice incontrastata della Prosecchissima 2010. Termina la gara anche l'ex campione del mondo under23 Marco Bui che da quest'anno si è rimesso in pista e in discussione con il Torpado Surfingshop. Marco, infatti, ha ripreso l'attività grazie all'ultimo intervento subito lo scorso anno che gli ha permesso di affrontare meglio le gare. Si dedicherà prevalentemente all'attività paralimpica dando il suo contributo ai diversamente abili nella mountain bike.
Alla fine super pasta party con primo secondo e dolce per tutti. Una gara senza nessun neo, un team affiatato e davvero in gamba che non ha nulla da invidiare alle organizzazioni internazionali. Armando Lana, coordinatore del Miane Bike Team puntualizza: "Lavoriamo sempre tanto per dare il meglio agli atleti e questo ci ripaga sempre. Quest'anno abbiamo anche ottenuto il marchio di Granfondo DOCG, dopo aver superato determinati test. Ringrazio Luciano Martellozzo, speaker e giornalista per essersi fatto promotore del premio della Regione Veneto e per averlo a noi assegnato. Da qualche tempo, all'interno del nostro team, si parla di organizzare una prova internazionale. Penso sia giunto il momento"
Le interviste dei protagonisti della giornata
Alexey Medvedev (Elettroveneta Corratec) ha chiuso con il tempo di 1.45.28: "Ho portato a termine la gara con molta difficoltà perché la gamba non andava proprio oggi, forse ho sbagliato qualcosa in settimana durante gli allenamenti. Ad ogni modo ho vinto e questa è la cosa più importante. Ringrazio il mio compagno di squadra Casagrande che mi ha aiutato tantissimo controllando il ritmo e coprendo i buchi. In altre parole oggi ha vinto la squadra. Il percorso è sempre molto bello e l'organizzazione ottima".
Michele Casagrande (Elettroveneta-Corratec) secondo a 10": "Tra compagni di squadra bisogna darsi una mano. Quando ho visto che Alexey aveva una marcia in più mi sono messo al suo servizio. C'è stato un momento in cui ho voluto provare ma senza esito. A questo punto ho lottato per il secondo posto che , vi assicuro, è stata durissima. Bellissimo il percorso, sembrava un Cross country allungato. Ottima l'organizzazione merita, secondo me, una prova internazionale".
Mike Felderer (Team Full Dynamix) terzo a 20": "Con due compagni di squadra davanti è stata dura. Per me sarebbe stato meglio che Roel rimanesse in gara, sarebbe stata una competizione più lineare. Quando è scattato Medvedev, Casagrande è rimasto sulla mia ruota assieme a Visinelli poi, a circa sei chilometri dal traguardo, Casagrande se n'è andato senza problemi".
Roel Paulissen (Cannondale Factory Racing) nono a 3' e 39": "Oggi mi sentivo davvero bene, purtroppo ho rotto la catena poi ho anche bucato, insomma un po' di sfortuna ma sono contento ugualmente perché alla fine ho recuperato tantissimo giungendo nono al traguardo. Queste belle sensazioni, dopo una settimana di allenamento intenso, sono ottime e vuol dire che sto procedendo nella giusta direzione".
Elena Gaddoni (Scapin Stihl Torrevilla) prima in 2.08.44: "Spero sia la prima di una lunga serie di vittorie. Oggi non ho avuto problemi stavo bene e ho gestito tutta la gara in tranquillità. Sono contenta di questa vittoria per il mio nuovo team e per tutte le persone che mi stanno vicine. Il percorso era molto bello, con single track e discese non eccessivamente tecniche, molto simile ai percorsi nei quali mi alleno normalmente. Ottima l'organizzazione, il tracciato era ben segnalato e molto sicuro. La prossima gara in programma è Nalles poi andrò in ritiro con Paola Pezzo a Garda dal 21 al 25 aprile e farò la Granfondo a lei dedicata. Quest'anno mi dedicherò più alle Marathon e alle Granfondo che al Cross country".
Anna Ferrari (Elettroveneta Corratec) seconda a 8' e 26": "Oggi ero esausta ho fatto una gran fatica non stavo per niente bene. Pazienza, spero di riprendermi presto".
Stefania Zanasca (Scapin Stihl Torrevilla) terza a 11' e 51": "E' la prima volta che partecipo alla Prosecchissima, ne avevo sempre sentito parlare un gran bene. Sono rientrata da poco alle gare perché ho una bambina di due anni e ho preferito dedicarmi a lei. Ora piano piano, spero di togliermi ancora qualche soddisfazione alle Granfondo che sono le gare che preferisco".
Marco Bui (Torpado Racing Team) a 30' e 46": "Sono molto contento perché la caviglia non mi dà più grossi problemi. Oggi sono riuscito a spingere bene con tutte e due le gambe. Bel percorso, meglio dello scorso anno. Pure io sto meglio grazie all'ultimo intervento anche se non sono molto allenato. Andrò a Nalles domenica prossima, non posso mancare perché è una gara storica per me. In seguito farò qualche Granfondo per dedicarmi poi all'attività paralimpica".