Il 2 e 3 giugno appuntamento con la Coppa del Mondo downhill in Val di Sole

Di DAVE ,

Dici Mtb e pensi alla Val di Sole, la vallata del Trentino che dall'1 al 3 giugno vedrà nuovamente all’opera i grandi specialisti mondiali della mountain bike nella prestigiosa RockyRoads Uci Mountain Bike World Cup Val di Sole - Trentino 2012 di Downhill e di una delle cinque tappe del 4XProTour, la più importante rassegna della specialità a livello internazionale che vede le altre tappe ospitate in Belgio, Polonia, Germania e Scozia.

Tre giorni di gara presentati oggi a Trento alla Cassa Centrale Banca alla presenza dell’assessore Ugo Rossi, che ha portato i saluti anche dei colleghi di giunta Tiziano Mellarini e Marta Dalmaso, con Alfredo Ravelli (presidente Apt val di Sole), Gianni Rosina (vicepresidente Comitato organizzatore), Maurizio Rossini (responsabile marketing di Trentino Marketing Spa), Andrea Gentilini (responsabile Relazioni esterne Cassa Centrale Banca), Matteo Piazzi (Assessore Sport Comunità di val di Sole), Paolo Garniga (Fci), Luca Tomarelli (Funivie Folgarida Marilleva), Giorgio Torgler (Coni) e Sergio Anesi (Assessorato provinciale Sport).

Saranno quasi 700 gli atleti in gara nella sola prova di Coppa del Mondo di Downhill (categorie maschile, femminile e junior), in rappresentanza di tutti e quattro i continenti e di 60 diversi team, con atleti provenienti dalle maggiori nazioni europee, quali Italia, Austria, Germania, Francia, Norvegia, Svezia, Gran Brentagna, Olanda e Irlanda, ma anche dalle lontane Canada, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia e Sudafrica, senza dimenticare la curiosa e significativa presenza della nazionale indonesiana.

"In questi giorni, come accaduto già ad inizio mese – hanno ricordato Ravelli e Rosina -, molti bikers stanno provando il percorso di Commezzadura, sia per prendere le misure in vista dell'appuntamento di inizio giugno sia approfittando delle caratteristiche tecniche del tracciato per delle intense e proficue sessioni di allenamento. Tra questi spiccano i nomi di bikers del calibro di Brook MacDonald (vice campione del mondo), dell'iridata al femminile Emmeline Ragot e dei campioni italiani Marco Milivinti e Alia Marcellini. Un dato che la dice lunga sul prestigio della manifestazione, nonché sul fascino e sulla validità del tracciato trentino, già teatro dei Mondiali nel 2008 e, non più tardi dell'anno scorso, delle finali di Coppa del Mondo. E già si pensa ad una nuova edizione iridata.

"E' la dimostrazione del fatto che il team del Comitato Grandi Eventi Val di Sole ha lavorato bene e in tempi brevi – spiega il presidente del comitato organizzatore Alfredo Ravelli -, dando la possibilità agli atleti di provare il percorso di gara già un mese prima dell'evento. A tal proposito, vogliamo ringraziare in modo particolare tutti i volontari che si sono già attivati ed hanno dato la loro disponibilità: siamo convinti che, anche grazie alla loro opera, il nostro evento sarà ancor più spettacolare. Siamo contenti, inoltre, dalla risposta ricevuta dalle squadre, che sentono particolarmente la tappa di Coppa del Mondo della Val di Sole e prediligono allenarsi sul nostro tracciato".

L’assessore Rossi ha parlato dell’evento quale "importante momento di coesione sociale”, ha definito l’offerta treno-bike occasione ideale per lo sviluppo dell’attività sportiva con impatto zero in rema di inquinamento ambientale e ha quindi ribadito l’impegno della giunta provinciale a riqualificare l’area di Marilleva. “Una realtà che ha dato molto alla valle – ha detto – ma anche tolto, se pur a fin di bene. Il concorso d’idee europeo va in questa direzione. L’intento è di costruire un nuovo modello in linea con i nuovo scenari che si stanno delineando”.

La Val di Sole, quindi, è pronta a ritagliarsi un altro spazio importante e lo farà anche grazie all'impegno della massa silenziosa (ma laboriosa) dei volontari: sono ben 280 quelli che, tra preparativi e giornate di gara, hanno risposto all'appello del comitato organizzatore, fornendo il loro gratuito e professionale apporto.

Per quanto riguarda gli atleti che prenderanno parte alla prova di Four Cross del 4XProTour, gli iscritti sono 250 (tra gara maschile e femminile), pronti a dare spettacolo (con tanto di fascino della notturna) tracciato denominato “gobbe del cammello”, caratterizzato da sette curve paraboliche ed un dislivello di 70 metri, interamente visibile dalla tribuna d'arrivo.

Comunicato stampa

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