World's Hardest Mountain Bike Raid

Di ALBERTO ,

foto prologo 1
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Il prologo di Entracque apre la 16esima Iron Bike - Come nel 2008 lo spagnolo Ventura Sanchez è il primo leader della corsa

Non potevano sperare in condizioni meteorologiche migliori i concorrenti dell’Iron Bike per il primo giorno della 16esima edizione della corsa di mountain bike più dura al mondo. Fin dalle prime ore della mattina un bellissimo sole ha baciato la valle Gesso, Entracque ed il campo base in cui sono state espletate le verifiche tecniche di rito. Emozionati ed impazienti di confrontarsi con le difficoltà estreme del percorso, in una settimana di gara tra le Alpi Marittime italiane e francesi e le montagne “olimpiche” torinesi, la maggior parte dei 135 concorrenti al via si avvicina con grande rispetto alla competizione con l’obiettivo di amministrare le energie fisiche e mentali necessarie a raggiungere il traguardo finale di Sauze d’Oulx, sabato 1° agosto, dopo aver lasciato alle spalle oltre 600 km di mulattiere e sentieri e più di 20mila metri di dislivello positivo. Un ristretto numero di biker invece non si risparmierà, puntando al successo finale. Tra loro, il
brasiliano Hugo Prado Neto ha già lanciato la sfida al campione della repubblica Ceca Radoslav Sibl, vincitore delle ultime 4 edizioni. Il sudamericano  dovrà però guardarsi dalla concorrenza rappresentata dallo spagnolo Ismael Ventura Sanchez e dall’altro ceco Tomas Trunschka.

Nell’ “antipasto” offerto con il prologo odierno i concorrenti, divisi in due gruppi, hanno affrontato un percorso di poco più di 6 km ricavato tra i prati della conca della diga di Entracque ed il centro storico del paese. Ripide salite nel sottobosco, spettacolari passaggi sui ponticelli in legno della pista da fondo, discese da brivido tra le case hanno ‘scaldato’ i muscoli degli atleti in vista delle fatiche dei prossimi giorni.

Nonostante la scarsa importanza dell’esercizio ai fini della classifica, i favoriti hanno dato vita ad un confronto rude e pieno di agonismo. Nella prima manche ha prevalso di misura lo spagnolo Ismael Ventura Sanchez (n°2) davanti al brasiliano Hugo Prado Neto (n° 3), il ceco Tomas Trunschka (n° 4), gli italiani Filippo Barazzuol (n° 53) e Luca Rostagno (n° 30). Sesto Radoslav Sibl (n° 1). Nella seconda manche si è imposto lo spagnolo Garcia Marti (n° 5) davanti al connazionale Hernandez Garcia (n° 85), Mauro Pellegrino (n° 219) che affronterà l’Iron Bike in coppia con l’altro forte piemontese Mauro Canale (n° 319) è giunto 6°. Questi atleti hanno fatto parte dei migliori 30 che hanno affrontato la manche conclusiva con un percorso ancora più breve, interamente ricavato nel centro storico entracquese, con arrivo davanti al municipio. Vincitore della prova e primo leader della classifica generale è risultato lo spagnolo Ventura Sanchez che ha preceduto il brasiliano Prado Neto, l’altro spagnolo Garcia Marti, leader tra gli atleti più anziani di 40 anni, il ceco Trunschka e Filippo Barazzuol, primo tra gli italiani. Nella graduatoria riservata alle coppie comandano Mauro Canale e Mauro Pellegrino, mentre tra le donne la leadership è detenuta da Katia Tomatis.

Con la tappa di domani, che condurrà gli atleti da Entracque a San Damiano Macra, inizia la gara “vera”. Il programma prevede una lunga prova speciale di 52 km nella quale i bikers transiteranno al colle della Croce (mt. 1269) - prima salita dell’Iron Bike 2009 - per poi scendere in valle Stura. Da Moiola il gruppo affronterà un’altra ripida ascesa fino alla pittoresca chiesetta dell’Assunta dove è previsto il primo punto di rifornimento. Il percorso prosegue in quota attraverso il colle di Valloriate, il Sapè ed il Rociassone, vetta più alta della tappa a quota 1830 metri. La rapida, ma impegnativa discesa nel bosco condurrà gli uomini e le donne d’acciaio della mountain bike a Monterosso Grana dove si conclude il tratto cronometrato. Ultima fatica di giornata, il tratto di trasferimento condurrà i ciclisti al colletto della Piatta (mt. 1220) ed in valle Maira. Da Cartignano i concorrenti raggiungeranno San Damiano, luogo di arrivo della 1^ tappa e sede del campo base.

Grande novità tecnologica dell’edizione 2009 è l’utilizzo, per la prima volta in Italia in una gara di mountain bike, del sistema di localizzazione satellitare Spot realizzato da giscover.com che consentirà di localizzare in ogni momento sul percorso i concorrenti che ne saranno dotati. Un’operazione che anche gli appassionati potranno fare collegandosi al sito www.ironbike.it. Una cartina del percorso mostrerà l’evoluzione della gara e la progressione dei partecipanti.

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