Montichiari internazionale : Fontana sempre Fontana

Di ALBERTO ,

Fontana front
Fontana front

L’Italia Sport Team di Paolo Novaglio, per il terzo anno consecutivo ha dimostrato di saperci davvero fare con la mountain bike internazionale. Un percorso da vero cross country, selettivo e duro al punto giusto, una piazza con un grande schermo per seguire in diretta tutte le immagini della gara e un palco premiazioni spettacolare.

Partenza alle 15.00, assente Julien Absalon, campione olimpico in carica di Cross Country per doveri legati al suo team sorti gli ultimi giorni. Il favorito tra i 146 partenti, tra Open e Under23, è certamente Marco Aurelio Fontana, vincitore degli Internazionali 2008 e vittorioso domenica scorsa alla prima prova di Massa Marittima.

L’atleta di Cesano Maderno, classe ’84,  parte con la maglia rossa di leader sulle spalle, fiducioso, dall’alto del suo palmares, di poter dire la sua in questa gara. Il campione italiano Mtb e ciclocross, campione mondiale nella staffetta di Mountain bike a Canberra, dovrà dimostrare di essere già in condizione per affrontare un tracciato impegnativo ed avversari che vorranno cercare di interrompere il suo indiscusso predominio.

Il giro di lancio vede subito in testa il trio composto dal francese Stephane Tempier, Tony Longo e Marco Aurelio Fontana a chiudere il gruppetto che tenta di prendere vantaggio sugli inseguitori. A seguire un nutrito gruppo di atleti tra cui il campione sudamericano Fabio Monsalve Castaneda e lo spagnolo Sergio Gutierrez Mantecon che durante lo scollinamento della zona Castello riesce a portarsi al quarto posto, a 5” dal gruppo di testa, mentre Cristian Cominelli, inizialmente più staccato, recupera e si porta in quinta posizione, primo tra gli under.   

Il primo giro, completato in 17’44”, vede Fontana e Longo allungare su il francese Tempier, che passa a tre secondi, mentre Mantecon passa a 25”, Cominelli a 36” e il capitano del Torpado Surfinshop, Yader Zoli, in sesta posizione a meno di un minuto. Tempier riesce tuttavia a riprendere i due di testa, e il  trio, una volta ricomposto, aumenta a 52” il vantaggio su Mantecon. Nel frattempo Cominelli guadagna terreno e raggiunge lo spagnolo nella parte più tecnica del percorso, prima degli ex arcieri. Più attardati dalla testa della corsa a 1’25” Paez, Gutierrez e Johnny Cattaneo.

Il secondo giro, concluso in 17’45”, vede sempre Longo e Fontana in testa, con Tempier che aumenta il distacco dai due battistrada, Mantecon passa a 58”, Cominelli sempre quinto e primo Under a 1”07. A meno di due minuti Paez, Fruet, Alvarez, Corti, Zoli cercano di non perdere il treno dei primi che mantengono un ritmo elevato.

Il francese a metà del terzo giro si riporta sotto a 3” dai primi, Mantecon perde ancora staccato di 1’04”, seguito a 22” da Cominelli che tiene a debita distanza i cinque atleti che lo inseguono. Concluso in 17’54 il terzo dei cinque passaggi previsti, restano invariate le posizioni di testa.

Fontana e Longo cominciano il quarto e penultimo giro, dove probabilmente cercheranno di mettere le basi per la vittoria finale, senza però scoprire le carte all’avversario. Mantecon continua a perdere terreno, e porta il suo ritardo a 1’16 e Cominelli a 1’59 resta primo incontrastato nella sua categoria. Più defilati e ormai lontani dalla vittoria finale Paez, Fruet, Alvarez, Corti e Zoli. Tra gli under 23 dietro a Cominelli, seconda posizione per il polacco Marek Konwa, mentre terzo il connazionale Piotr Brzozka. Cominelli durante il percorso paga un po’ la giovane età e la fatica, permettendo al gruppetto capitanato da Paez e Zoli di raggiungerlo, restando però a 2’20” dalla testa.

Ultimo giro degli Open degli Internazionali di Montichiari: tre davanti!! Tempier supera Longo, Fontana e conduce il terzetto che però ha rallentando passando sopra i 18’, permettendo a Mantecon di recuperare secondi, portandosi a 1’01” mentre Cominelli perde terreno a favore di Alvarez, Paez e Zoli. Tempier in salita sembra però in difficoltà e perde nuovamente contatto dai primi. Quando tutti si aspettavano la volata finale, Marco Aurelio Fontana stacca Tony Longo, complice la caduta della catena della sua bici sull’ultimo strappo.

Il campione italiano si riconferma leader degli Internazionali, tagliando per primo il traguardo con tantissimi appassionati che festeggiano.

Secondo un Tony Longo in ottima forma, ultimo gradino del podio per il francese Tempier a cui va riconosciuto il merito di non aver mai mollato.

Quarto Mantecon, a seguire Paez, Cattaneo e Zoli con il bresciano Cominelli undicesimo ma primo tra gli Under e accolto con grandissimo calore dai suoi concittadini.

La 2° prova degli Internazionali incorona Fontana leader incontrastato e regala a Cominelli la maglia da leader under23. A vincere quest’anno non sono stati solamente gli atleti che hanno tagliato per primo il traguardo, ma la presenza di Marco Bui che, dopo il bruttissimo incidente di qualche anno fa, ritorna motivato per le paralimpiadi del 2012.

Una città intera, gli appassionati, i bikers, in particolare un movimento giovanile sempre più vivo, e tutta la macchina organizzativa, diretta da Paolo Novaglio, hanno offerto uno spettacolo unico, portando avanti quei valori di impegno, passione, fatica e merito sempre più merce rara.

Marco Aurelio Fontana, di Cesano Maderno, classe ’84, vincitore Open:

“Sono tre anni che provo a vincere a Montichiari, oggi ho pensato di controllare un po’ di più la corsa anche se non è stata una settimana facile, stavo bene. Ho provato ad attaccare fin da subito ma il francese era un diesel, ho fatto quindi il penultimo giro tranquillo, controllando gli avversari ed aumentando il ritmo sugli ultimi strappi. Il percorso era veramente duro, ho fatto tanta fatica ma è molto bello, tecnico e selettivo, come si addice a un vero cross country”

Tony Longo, trentino, classe ’84 (Team Full Dynamix) secondo classificato Open:

“Stavo davvero bene oggi, sono riuscito a fare la gara con Marco Aurelio. Per un po’ ci siamo studiati e aiutati stando a ruota nei tratti di asfalto. Purtroppo sull’ultimo strappo mi è scesa la catena e ho perso poi quei secondi che potevano garantirmi la volata anche se con Fontana non ci sarebbe stata storia lo stesso.”

Stephane Tempier, francese, classe ’84 (Tx Active Bianchi), terzo classificato Open:

“Sono rimasto sempre tra i primi, perdevo qualcosa ma ero sempre là. All’ultimo giro sulla prima salita ho provato a forzare il ritmo sperando di poter andare via. Purtroppo gli altri mi hanno seguito e la fatica ha fatto il resto ma sono soddisfatto in ogni caso di questo terzo posto in una gara così difficile e bella”

Cristian Cominelli, bresciano, classe ’88 (Tx Active Bianchi), primo classificato categoria under23:

“Bella giornata oggi, dopo il terzo posto di Massa Marittima indosso finalmente la maglia di leader. All’inizio della gara ho provato a stare con i migliori, ma andavano davvero fortissimo e ho preferito mantenere il mio primo posto di categoria e non forzare più di tanto. Ora proseguo con le altre gare gli Internazionali sperando di restare in testa fino alla fine”

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