Gf Tre Valli by Gist: Michele Casagrande affezionato alla vittoria a Tregnago, assolo di Annabella Stropparo tra le donne

Di EMANUELE IANNARILLI ,

Partenza Granfondo Tre Valli by Gist (foto fb Granfondo Tre Valli)
Partenza Granfondo Tre Valli by Gist (foto fb Granfondo Tre Valli)

Tregnago (Vr). Scongiuri notturni ad esorcizzare la pioggia. Notti insonni con pensieri bagnati per Simone Scandola, organizzatore della Gf Tre Valli, che alle 4 di mattina aveva visto quasi avverarsi di nuovo l’incubo della pioggia e invece...
Invece a Tregnago alle 10 c’era un bel sole, qualche sporadica nuvola e poco meno di 2000 partecipanti. Numeri ormai incredibili per una, anzi forse, la granfondo più partecipata d’Italia. Ci piacerebbe analizzarne i perché ma oggi c’è da raccontare una gara, un evento gestito e organizzato alla grande che ha ufficialmente aperto il Lessinia Tour – Fir Cup.
Orfana di tanti pro rider a causa della Cape Epic e alla concomitante Gf di Alassio che aveva richiamato i ragazzi della nazionale di Celestino, la Gf ha visto tanti Open ma una quantità smisurata di amatori, agguerriti e decisi a portare a casa una grandissima esperienza.

Tre partenze per far defluire meglio le migliaia di biker sul percorso, dieci minuti l’una dall’altra. La prima parte si sviluppa su una salita prevalentemente in asfalto che si inerpica sul “Ferrara”. E’ qui che partono le prime scaramucce. Michele Casagrande, Marzio Deho e Oliva partono forte su una salita che anche se in asfalto lascia poche possibilità per poter rifiatare. Il rappresentante del Team Damil in sella alla sua Corratec prende un po di margine sugli inseguitori e stacca Marzio Deho. Alla fine della dicesa “del guado” dove è situato il primo ristoro Deho torna a farsi sotto fino quasi a raggiungerlo. Ma se la fortuna è cieca la sfortuna ci vede bene ed è proprio a Deho che tocca pagare dazio in questa occasione, dove sembrava potesse davvero giocarsi la vittoria di giornata. E’ infatti un guaio tecnico alla sua Olympia che lo costringe al ritiro senza neanche poter portare a termine la fatica e giocarsi magari posizioni di rincalzo. A quel punto Casagrande procede spedito verso le altre tre salite, meno importanti della prima, pedalabili, dove il ritmo lo porta a scollinare per primo. Dietro i giochi cambiano con il ritorno di Valsecchi e Hofer che si giocano la seconda piazza. Pochi colpi di scena invece nella classifica delle donne. Supremazia schiacciante per Annabella Stropparo, Team Scapin-Finestre Vittoria che già dalla prima salita porta i suoi secondi, poi minuti, a salire costantemente sulle inseguitrici: Tamburini e Mazzucotelli.

La scena non cambia più. Michele Casagrande alza la sua mtb al cielo sotto lo striscione di arrivo seguito a circa due minuti da Matteo Valsecchi, Team WIlier Force e Franz Hofer tornato sul podio dopo un gran recupero nel finale.
La Stropparo non gioca brutti scherzi e gestisce il suo vantaggio portandolo a quasi 10 minuti su Cristiana Tamburini, Silmax-X Bionic e Simona Mazzucotelli, Gs Supermercati Massì.

L’evento è ormai considerato un vero “must” nella mtb italiana. Lo dimostrano i numeri sempre crescenti che hanno fatto toccare un nuovo record. Avere un exploit fa sempre molto piacere. Molto più difficile confermarsi anno dopo anno con elevati standard qualitativi e con un percorso che sinceramente da a tutti tante motivazioni per divertirsi. Scorrevole, ma anche molto tecnico in alcuni tratti, dove anche coloro che amano lasciare andare il mezzo possono farlo e fare la differenza. Salite pulite, poco tecniche e molto pedalabili. Larghe con pochi ingorghi che sono stati rilevati solamente in alcuni punti particolarmente tecnici dove alcuni biker hanno preferito scendere dal loro mezzo.
Organizzata e fornita l’area team con stand di marchi importanti tra cui Gist che non solo ha deciso di sponsorizzare la gara per il 2017 ma anche di dare il proprio supporto al circuito Lessinia Tour con uno dei loro marchi, Fir, Fabbrica Italiane Ruote.
Zona ristoro fornita fino all’ultimo biker, ben 1900 arrivati al traguardo, rilevazione sdam, e pasta party ovviamente affollato ma scorrevole e sinceramente gradito.
Un’ottima esperienza dunque, costruita con passione in un territorio in cui le mountain bike trovano davvero pan per i loro “artigli”.

Classifica Uomini

1) Michele Casagrande Team Damil – GT Trevisan 1.39.36
2) Matteo Valsecchi Team WIlier-Force 1.41.37
3) Franz Hofer Mtb-Team Texpa-Simplon

Classifica Donne

1) Annabella Stropparo Team Scapin Finestre Vittoria 2.02.00
2) Cristiana Tamburini Team Silmax-XBionic 2.11.45
3) Mazzucotelli Simona Team Gs Massi Supermercati 2.12.30

Di Emanuele Iannarilli

  • Appassionato di sport estremi in particolare Mtb, Surf, Snowboard. Ha collaborato con Pianetamtb.it per la stesura di articoli e report per le maggiori granfondo off-road italiane e gare a tappe internazionali. Responsabile comunicazione Challenge 24mtb 2013/2014. Atleta endurance con partecipazione a gare internazionali, marathon, granfondo, gare a tappe. Responsabile comunicazione di alcune granfondo nazionali e collaboratore per alcuni brand off-road per test materiali, prova nuova prodotti. Blogger e responsabile comunicazione Bike Action Team.

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