8a Volano-Monte Finocchio (TN), vincono Paez e Tumler

Di ALBERTO ,

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Pedala con le stelle, era il sottotitolo e le "stelle" della salita erano al via. Su tutti il colombiano Paez, i neo-campioni italiani della montagna Miki Tumler, Jarno Varesco e Piergiorgio Dellagiacoma, una decina di mountainbiker, nel ruolo di "guastatori" e in campo femminile la campionessa italiana Ilmer ,la "vice" Gazzini e la favorita Ferrari; pensare di migliorare i record di Paez (30'58") e della Ferrari (39'23") era l'obiettivo, difficile da centrare. In 99 dei 107 iscritti si sono presentati a pedalare sull'originale percorso, salendo subito da Volano, verso il Monte Finonchio, passando da Fontanafredda e con arrivo posizionato alla Colonia Maria Goretti sul Finonchio; 8,55 km con 1100 metri di dislivello e punte al 14%, della serie "respiro, mai" e all'arrivo, festoso incitamento dei 90 ragazzini presenti in colonia. Quattro gocce di pioggia al via, che facevano salire dall'asfalto un umidità fastidiosa.

Alle 18.00, puntuale la carovana, diretta da Enzo Francesconi, prendeva il via; primo tornante e scatta il giovane mountainbikerbiker Innerebner che sembra dare il "la" ai grandi. Allunga Paez e bastava il 1° km. per vedere la fila allungata; in testa dietro si mettono il veneto Ferrari e l'altoatesino Tumler, che si riaccoda da solo a Paez. Alla rincorsa si ponevano, Varesco, Augshaller, Smarzaro, Righettini, Tabacchi, Filosi, Casassa, Pollinger Appolonni. Al 2° KM ancora la coppia Paez/Tumler, poi Varesco che tira il gruppetto a 10". Tumler prova il 1° scatto, prende qualche metro, ma Paez rientra. Passa un km e prova Paez; Tumler gli morde la ruota.

Nelle Donne già delineata la gara; la Ferrari parte forte, ma poi sale in cattedra la Ilmer che si porta in testa e la Gazzini la segue a 50 mt. Ai meno 4, altri tentativi dei due fuggitivi, ma capiscono che le forze si equivalgono; dietro sempre gruppetto, Varesco però lo sfoltisce con andatura regolare. Paez sale con il 39x25, uno spettacolo di agilità e potenza; Tumler non molla un centimetro, ma non è aria da record. La corsa continua con Varesco che scandisce il ritmo degli inseguitori ad una media che sfiora i 15 km/orari; gli altri cedono. Sono rimasti in 2 a giocarsi il 1° posto. In campo femminile, la Ilmer con 30" sulla Gazzini e 55" sulla Wegmann; spinge il 34x25 ai 12 orari e continua ad aumentare il vantaggio.


Niente cambiava fino a Fontanafredda e rimanevano a quel punto 1,7 Km. al 10%; li Paez e Tumler si guardano i faccia e proseguono appaiati fino all'arrivo, chiudendo la prova Paez in 32'00" alla media dei 15,93; a Tumler i cronometristi segnano 32'01" (migliora il suo personale che era di 32'16"). Ai 500 mt. Varesco stacca definitivamente Pollinger; chiude la sua fatica in 33'39". A seguire Pollinger in 33'55" e Casassa in 33'59". In campo femminile Ilmer in 40''16" (nel 2009 vinse in 41'59") su Gazzini a 58" ,Wegmann a 2'14", Ferrari a 3'39" e Sartori a 5'41". Negli Juniores, Juri Filosi in 34'22" lascia Righettini a 25" e Dalbosco a 6'29". Nell'Albo dei Record rimangono il 30'58" di Paez 2008 e il 31'51" di Penasa 2004. In campo femminile il 39'23" della Ferrari 2008 e si inserisce il 40'16" della Ilmer.                                                                                   


I nuovi Campioni Provinciali della Montagna che vestono la maglia della FCI Trentina sono:


Elite Sport Michael Tumler Petrolvilla/
M1 Stephan Augsheller Profi Bike/
M2  Varesco Jarno L'Arcobaleno Carraro Team/
M3 Mauro Margonari Team Carpentari/
M4 Dario Bellante Vigili del Fuoco/
M5 Piergiorgio Dellagiacoma L'Arcobaleno Carraro Team/
M6 Maurizio Zeni Pedale Vittoria/
M7 Graziano Soini SC Ala/
M8 Renato Luzzani Gs Storo/
Master Woman Serena Gazzini L'Arcobaleno Carraro Team /
Donne Elite Ilenia Lazzaro L'Arcobaleno Carraro Team/ 
Juniores Andrea Righettini L'Arcobaleno Carraro Team/
Under23 Mirko Tabacchi L'Arcobaleno Carraro Team. 

La parola ai protagonisti:

LEONARDO PAEZ, il "rientrante".

Sono felice di aver messo un numero sulla schiena dopo 5 mesi di stop per una brutta frattura alla mano. A chi dice di avermi visto pedalare facile dico che ho fatto tanta fatica; mi manca il ritmo di gara ed ho dovuto usare un tutore al polso perché ancora avverto dolore. Bravo il mio compagno di fuga Tumler, abbiamo provato 2/3 volte ad attaccarci, poi abbiamo scandito il ritmo con più regolarità e sono molto contento di aver riassaporato " l'aria di gara". Per il morale, conta molto.

JARNO VARESCO, il "battuto".

Riprendere Paez e Tumler, scattati come molle nel primo km non era oggi fattibile, mi sono messo a fare il mio ritmo e dietro sentivo che uno alla volta si staccavano.. Lo scatto dopo Fontanafredda per essere certo di non vedermi di nuovo sotto Pollinger. Forse potevo dare di più, ma le corse finiscono sotto l'arrivo e merito a chi mi ha preceduto. Una soddisfazione comunque, essere protagonista in mezzo a tanti specialisti.

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