Tour de France: sull'Alpe d'Huez vince Thibaut Pinot, Froome resiste all'assalto di Quintana, sfortunato Nibali che fora

Di GIANCARLO COSTA ,

Thibaut Pinot vince sull'Alpe d'Huez (foto cyclingnews)
Thibaut Pinot vince sull'Alpe d'Huez (foto cyclingnews)

Il Tour de France celebra la salita mitica dell'Alpe d'Huez, con la tappa partita da Modane di 110 km che ha fatto scalare ai corridori la Croix de Fer prima di arrivare sui 21 tornanti mitici del ciclismo.

Numero del francese della FDJ Thibaut Pinot, in fuga nella discesa dalla Croix-de-Fer, che va a riprendere il compagno di squadra Alexandre Geniez e da vita a un duello bellissimo con il canadese Ryder Hesjedal. Due ali di folla si aprono al loro passaggio e poi si scatena il tifo dei francesi quando Pinot rimane solo. Alle loro spalle nel gruppetto maglia gialla avviene di tutto.

Come inizia la salita fora Vincenzo Nibali e il ritardo di 20 secondi lo mette fuori gioco per la lotta al podio con Valverde. Per Nibali il Tour finisce come è iniziato, con tanta sfortuna, visto che cadute e forature l'hanno messo fuori gioco nei momenti cruciali. E da grande signore qual'è non ha certo insultato quelli della Movistar che hanno attaccato proprio quando ha forato, come invece ha fatto Froome ieri nel dopo gara contro di lui, che evidentemente era andato fuori di testa.

Poi come sulla Croix de Fer si muove la Movistar, prima uno scattino di Valverde, poi attacca deciso il colombiano Nairo Quintana. La prima volta la Sky recupera, la seconda volta Quintana va via deciso e sul traguardo recupera fino al secondo posto a 19 secondi dal vincitore Quintana. Che dire del Tour di Quintana? A vedere il bicchiere mezzo pieno secondo oggi, secondo nella generale e maglia bianca di miglior giovane. A vedere il bicchiere mezzo vuoto, forse il rimpianto di aver perso il Tour de France di 1'12" pur essendo il più forte in salita, con il 1'30” perso nella seconda tappa come Nibali e di aver aspettato la tappa di ieri per attaccare a fondo la maglia gialla, nonostante tutte le tappe di montagna a disposizione. La maglia gialla di Froome era attaccabile, ma bisognava farlo prima e la Movistar del DS Unzue dovrà riflettere su come pilotare il piccolo grande scalatore colombiano, che ha perso un'occasione irripetibile di vincere un Tour de France, che presentava tanti arrivi in salita e nessuna cronometro decisiva.

Comunque domani sulla tappa finale con l'arrivo ai Campi Elisi di Parigi, la classifica dei primi 5 recita Froome maglia gialla, Nairo Quintana 2°, Alejandro Valverde 3°, Vincenzo Nibali 4° ed Alberto Contador 5°: il meglio del ciclismo mondiale per le corse a tappe, per la corsa più prestigiosa del mondo.

Classifica di tappa

1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 3:17:21

2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:18

3 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:41

4 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:38

5 Christopher Froome (GBr) Team Sky

6 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:01:41

7 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:11

8 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:02:32

9 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:02:50

10 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida

Classifica generale

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 81:58:33

2 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:12

3 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:25

4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:08:36

5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:09:48

6 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:47

7 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:15:14

8 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:15:39

9 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:16:00

10 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:17:30

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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