Quintana vince la cronoscalata al Monte Grappa e mette le mani sul Giro. Un grande Aru è ora terzo in generale

Di MARCO CESTE ,

Nairo Quintana
Nairo Quintana

La tappa numero 19 del Giro d'Italia 2014, una cronoscalata di 26,8 chilometri da Bassano del Grappa al Monte Grappa, ha detto che il colombiano Nairo Quintana è il vero dominatore di questo giro. Ma non solo: ha anche detto che è ufficialmente nata una nuova stella nel firmamento del ciclismo italiano e internazionale: Fabio Aru.

Quintana si è preso la vittoria di tappa e molto probabilmente anche quella del Giro, trionfando e infliggendo agli avversari distacchi importanti. Aru ha messo a segno una prova eccellente che lo ha fatto giungere secondo a 17" dal colombiano, ma con vantaggi consistenti su Rolland, Pozzovivo, Evans e Matja, i suoi avversasi per il terzo gradino del podio finale. Aru, ha staccato di oltre un minuto anche Uran e ora può insidiare la sua seconda piazza.

Domani, penultima tappa, ci sarà la salita allo Zoncolan e certamente il giovane sardo dell'Astana proverà qualcosa per attaccare Uran e il suo secondo posto.

Quintana potrà pedalare piuttosto tranquillo dato che il suo vatnaggio è di 3'07" su Uran e 3'48" proprio su Aru.

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