Presentata a Trento la Gran Fondo Charly Gaul ridisegnata da Gibo Simoni e Mariano Piccoli

Di DAVE ,

Presentazione granfondo Charly Gaul
Presentazione granfondo Charly Gaul

Presentazione ufficiale, oggi a Trento, della quarta edizione della Gran Fondo Charly Gaul, la gara "ridisegnata" da Gilberto Simoni e da Mariano Piccoli che andrà in scena il 9 agosto e che per l'occasione partirà dal cuore della città, in Piazza Duomo, sotto gli occhi attenti del Nettuno.

Ospiti di Elda Verones, direttore della ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, l'assessore allo sport e politiche sociali della Provincia di Trento, Marta Dalmaso, che ha portato anche il saluto dell'assessore al turismo Mellarini, quindi Gilberto Simoni e Mariano Piccoli.

Percorso rinnovato dunque, proprio come ha suggerito Gilberto Simoni che con la sua Elite Bike School Trentino, in collaborazione con l'ApT cittadina e l'ASd Charly Gaul propone l'evento.

La granfondo trentina proprio quest'anno si è rifatta il "make up", mantenendo chiaramente invariato il finale, ovvero l'interminabile serie di tornanti che porta fino a Vason, in vetta al Monte Bondone. Una salita regolare, ma lunga, spesso utilizzata come test di allenamento dallo scalatore trentino Gilberto Simoni, capitano della Diquigiovanni Androni Giocattoli e due volte vincitore del Giro d'Italia, il quale parteciperà all'evento assieme ad alcuni compagni di squadra, e collaborerà all'organizzazione della corsa, valida anche come Campionato italiano Udace e Coppa del Mondo amatori.

I percorsi saranno due, come tradizione, con un "lungo" di 142 km (3050 metri di dislivello) ed un "medio" di 90 km (1650 metri di dislivello), differenti però rispetto alle passate edizioni come sviluppo. La Granfondo da Trento scende fino a Rovereto, risale sulla destra Adige e ad Aldeno affronta la prima salita che, passando per Garniga, porta alle Viote del Bondone, poi discesa verso la Valle dei Laghi, Drena, Sarche, nuovamente passaggio sulle rive del lago di Toblino, quindi Padergnone, Terlago e su, sulle rampe del Bondone ma dal versante di Sopramonte, con l'arrivo a Vason.

Il medio, ad Aldeno piegherà per Matterello, affrontando la salita delle Novaline per rientrare a Trento ed affrontare in toto la salita Charly Gaul, quella per scalatori veri, in ricordo dell'epica impresa del 1956, quando "l'angelo della montagna" arrivò primo e solitario in vetta al Monte Bondone, conquistando vittoria di tappa e successo finale del Giro d'Italia.

Una escalation incredibile per la GF Charly Gaul, che in tre anni è passata da 300 a quasi mille concorrenti, grazie anche alle proposte che la l'ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ha saputo proporre. E in occasione della presentazione con Gilberto Simoni, oggi spazio anche all'annuncio da parte della direttrice Elda Verones delle tante opportunità offerte ai ciclisti e bikers.

È stata presentata l'iniziativa dei quattro "Itinerari dell'acqua", escursioni in mountain bike lungo gli oltre 100 chilometri di percorsi tra vigneti, strade forestali e specchi d'acqua di incantevole bellezza attraverso la Valle dei Laghi, e la proposta "Vacanza attiva".

Alla conferenza erano presenti anche Martino Fruet e Silvano Janes della Elite Bike School Trentino che accompagneranno gli appassionati, insieme a Mariano Piccoli, sugli itinerari proposti.

L'appuntamento con la Gran Fondo Charly Gaul è dunque per il 9 agosto, per una grande giornata sui pedali.

Info: www.charlygaulgranfondo.it

Info: www.apt.trento.it

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