A Madonna di Campiglio il Giro d'Italia parla spagnolo: tappa a Mikel Landa, maglia rosa sempre a Contador

Di GIANCARLO COSTA ,

Mikel Landa vince a Madonna di Campiglio (foto cyclingnews)
Mikel Landa vince a Madonna di Campiglio (foto cyclingnews)

15a tappa del Giro d’Italia, da Marostica a Madonna di Campiglio di 165 km, prima tappa alpina.

La giornata con il quarto arrivo in salita del Giro si accende dopo 50 chilometri, quando una decina di corridori attacca verso il primo Gpm di giornata (La Fricca). Dai fuggitivi evadono in tre: i due Movistar Intxausti-Visconti e Zakarin (Katusha), con lo spagnolo in maglia azzurra che transita per primo a La Fricca.

Sulla discesa successiva i battistrada tornano in dieci, perché si aggiungono Siutsou, Gavazzi, Montaguti, Dupont, Bookwalter, Paulinho e Rosa. L’equilibrio della fuga, però, è precario e lo si capisce a 50 dall’arrivo: Giovanni Visconti saluta la compagnia insieme a Dupont, Siutsou e Bookwalter; il quartetto procede con 3’ sul gruppo maglia rosa.

Il secondo Gpm, Passo Daone, è un'ascesa inedita per il Giro, piazzata ai -40: 8,4 km, pendenza media 9,2% con punte al 14%. Dai battistrada perde contatto Bookwalter e, complice il forcing Astana, si attardano anche due pezzi grossi come Porte (Sky) e Uran (Etixx Quickstep), oltre a quasi tutti gli uomini di Contador, che resta solo con Michael Rogers.

Al Gpm i battistrada transitano guidati da Visconti - poi Siutsou e Dupont - con 1’30” sul gruppo maglia rosa. Sulla discesa successiva, molto tecnica, scivolano Darwin Atapuma, Igor Anton e Roman Kreuziger, che ripartono senza grossi problemi. Comunque in vista dell'arrivo di Campiglio, la maglia rosa Alberto Contador rimane solo tra gli uomini Astana in pieno forcing, e lui cosa fa?Scatta e prende 2” di abbuono al traguardo volante, con l'Astana che sta a guardare.

Il forcing Astana cancella i sogni dei fuggitivi superstiti, ma lo spettacolo che nasce dopo poco è un assolo in contropiede: a 2,8 dall’arrivo Mikel Landa (Astana) scatta; dietro, prima di Aru, risponde la maglia rosa che lo riprende, lo supera e rilancia. A 2 chilometri dall’arrivo ci prova Aru, poi ancora Landa, ma Contador chiude praticamente su tutto e tutti.

All’ultimo chilometro restano in quattro: il russo Yury Trofimov della Katusha, che prova il colpo gobbo, ma Mikel Landa chiude e vince la tappa davanti al russo. Contador non replica al connazionale Landa. fa un po' di surplace con Aru e poi scatta e va a prendersi il terzo posto e gli abbuoni, quasi a ribadire che comanda al Giro, in vista delle ultime 6 decisive tappe. Domani riposo e martedì la tappa dell'Aprica con la mitica salita del Mortirolo.

Classifica 15^ TAPPA

1 Mikel Landa Meana (Spa, Astana Pro Team) Km. 165  in 4h22’35

2 Yury Trofimov (Rus, Team Katusha) a 2”

3 Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo) a 5”

4 Fabio Aru (Ita, Astana Pro Team) a 6”

5 Steven Kruijswijk (Ned, Team LottoNL-Jumbo) a 38”

6 Andrey Amador (CRc, Movistar Team) a 42”

7 Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 1’00”

8 Tanel Kangert (Est, Astana Pro Team) a 1’10”

9 Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 1’49”

10 Damiano Caruso (Ita, BMC Racing Team) a 2:13

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador (Spa, Tinkoff-Saxo6) in 60h1’34”

2 Fabio Aru (Ita, Astana Pro Team) a 2’35”

3 Andrey Amador (CRc, Movistar Team) a 4’19”

4 Mikel Landa Meana (Spa, Astana Pro Team) a 4’46”

5 Leopold Konig (Cze, Team Sky) a 6’36”

6 Yury Trofimov (Rus, Team Katusha) a 6’58”

7 Damiano Caruso (Ita, BMC Racing Team) a 7’10”

8 Maxime Monfort (Bel, Lotto Soudal) a 8’20”

9 Giovanni Visconti (Ita, Movistar Team) a 9’53”

10 Alexandre Geniez (Fra, FDJ.fr) a 10’03”

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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