Luciano Fedrigo vince il trofeo Impresa Edile Prosperino Righetti (VR)

Di MARCO CESTE ,

Fedrigo all'arrivo
Fedrigo all'arrivo

Bravo, anzi no, bravissimo. Sono passati pochi minuti da quando Leonardo Fedrigo, ruota veloce della Cipollini Assali Strefen, ha vinto la 19^ edizione del trofeo “Impresa Edile Prosperino Righetti”, quarto successo stagionale e maglia di Campione provinciale su strada, che la dedica va alla squadra: “Davvero devo ringraziare tutti i compagni di squadra per il gran lavoro svolto non solo nel finale ma anche durante tutta la gara - dice il ragazzo di Raldon - una corsa lunga e veloce in cui non c’è stato un momento di respiro e poi nel finale mi hanno portato ai 500 metri nelle prime posizioni, poi ho preso la testa della corsa, non mi sono più voltato convinto di potercela e così è stato”. Tutta da raccontare la volata finale: veloce, sul filo dei sessanta orari, con i corridori che occupavano tutta la sede stradale del lungo rettifilo che porta all’arrivo posto davanti all’azienda del presidente dell’Ausonia Prosperino Righetti. Una nugolo di ragazzoni tutti assieme, più di cento, per il gradino più alto del podio. Il ciclismo si sa è così. Ci si ricorda solo di chi vince. Crudele, perché tutti hanno faticato allo stesso modo ma sull’ambo d’oro c’è solo un nome da stampare. 

Stavolta a sfrecciare sulla fettuccia d’arrivo è toccato a Leonardo Fedrigo. E così dopo un’autentica battaglia la corsa si decide con lo sprint con il gruppo a ranghi compatti con davanti i velocisti i più forti del nord Italia, gente tosta col pelo sullo stomaco che non ha paura a buttarsi nella mischia come Galimberti della Feralpi, Terruzzi della Giorgi e Binotto dello Schio giunti nell’ordine dietro a Fedrigo (photobicicailotto). Che questo sia un buon momento di forma per il corridore di Raldon della Cipollini Assali Stefen lo dimostrano i due successi di fila quello della settimana scorsa al Trofeo San Rocco Sintofarm a San Rocco di Guastalla nel reggiano e lo splendido bis di ieri a Pescantina al termine di una volata regale. Molto tirata e veloce al corsa, come dicevamo, oltre i 43 orari la media, con al via 150 Juniores in rappresentanza di quasi tutte le società d’alta Italia. Pochi gli assenti della categoria, tra cui, Minali, Begnoni e Viviani impegnati ai Mondiali su pista di Glasgow, per questo autentico festival dello sprint che per i veronesi valeva come prova unica del Campionato provinciale di categoria. Una corsa non semplice da domare con continui scatti e contro scatti sin dalle prime battute. Al quinto giro sono in 19 ad andarsene tra cui i veronesi, Logica, Terzo, Pelizzola e Fedrigo. Un tentativo di fuga che rimaneva tale con il gruppo che dopo qualche giro è tornato compatto. Ci pensano allora una decina di corridori ad animare la gara quando mancano una cinquantina di chilometri all’arrivo. Tra loro, ancora Logica e Guglielmi dell’Ausonia e Ghellere della Cipollini. Pochi chilometri e anche questo tentativo si spegne. L’ultimo sussulto della giornata a quattro giri dal termine con sette corridori in fuga con una quindicina di secondi di vantaggio sul gruppo con il portacolori della Cipollini Zakaria Hmouddaan in testa tra i più attivi. Anche per loro niente da fare. Tutti assieme quindi per la volata finale che incorona Leonardo Fedrigo, un predestinato, che sul panno verde di Pescantina cala uno splendido poker. 

Comunicato Stampa - Luciano Purgato 

Ordine d'arrivo: 1. Leonardo Fedrigo (Cipollini Assali Stefen) Km. 111 in 2h.35’, media 43,045; 2. Marco Galimberti (Feralpi Monteclarense); 3. Riccardo Terruzzi (Team Giorgi); 4. Ivan Binotto (Schio); 5. Amine Ahmed Galdoune (Bergamasca); 6. Luca Terzo (Contri Autozai Chesini); 7. Mario Meris (Bergamasca); 8. Lorenzo Locatelli (Named Ferroli); 9. Richer Galli (Feralpi); 10. Alessio Brugna (Aspiratori Otelli). 

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