Il Giro d’Italia d’epoca con l’Androni Sidermec per la campagna Salvaciclisti

Di GIANCARLO COSTA ,

Androni e Giro d'Italia Epoca (foto di Rodolfo Tagliaferri).
Androni e Giro d'Italia Epoca (foto di Rodolfo Tagliaferri).

Un incontro bello e importante che ha voluto unire il ciclismo di una volta con i professionisti per
un fine nobile come quello della sensibilizzazione alla campagna salvaciclisti.
È quello che ha visto protagonista l’Androni Sidermec con il Giro d’Italia d’epoca. L’associazione
che mette insieme molte delle Ciclostoriche italiane ha fatto visita al Team campione d’Italia
durante il ritiro di Castagneto Carducci in Toscana.

Con tanto di abiti d’antan, una rappresentanza del Gide (Giro d’Italia d’Epoca, appunto) ha posato
per la classica foto (scatto di Rodolfo Tagliaferri) con i corridori di Androni Sidermec, appena
rientrati dalla sessione d’allenamento.
L’occasione per l’associazione presieduta da Michela Moretti Girardengo, che è l’appassionata
pronipote del primo campionissimo del ciclismo italiano, è servita a sottolineare l’adesione alla
campagna SALVAICICLISTI promossa dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti.
Proprio il Gide nell’incontro con Androni Sidermec ha inteso sensibilizzare ancora di più
sull’importante iniziativa dell'ACCPI volta alla sicurezza di chi pedala sulle strade. «Abbiamo
pensato fosse difficile trovare un abbinamento migliore di quello del passato delle Ciclostoriche e
del presente di una Squadra Professionistica per parlare della campagna Salvaciclisti, che vogliamo
sostenere in tutti i modi» ha spiegato il coordinatore del Gide Luciano De Bernardi nell’incontro
con i corridori e il team manager di Androni Sidermec Gianni Savio.

Proprio Savio si è detto «soddisfatto del felice abbinamento con gli amici ciclostorici a favore di
una campagna così importante».
Anche Michela Moretti Girardengo ha salutato con piacere l’incontro, sottolineando come «il Giro
d’Italia d’epoca e Androni Giocattoli siano in fondo le due facce di una stessa medaglia accumunate
da una grande passione per il ciclismo, inteso da un lato come divertimento e dall’altro come
professione. Noi che rievochiamo il ciclismo eroico e una squadra professionistica, seppur in due
modi diversi, siamo sempre sulle strade: per questo dobbiamo sensibilizzare sempre di più al
rispetto delle norme e alla sicurezza».

Il Giro d’Italia d’Epoca, che è il maggior Circuito Italiano di Ciclostoriche, presente a Castagneto
Carducci anche con la vicepresidente Michela Piccioni, proseguirà per tutta la sua stagione
l’appoggio a Salvaciclisti.
Sedici sono le Ciclostoriche nel calendario 2018: il debutto a Ferrara a marzo e la conclusione a
settembre ad Assisi.

Fonte Giro d’Italia d’Epoca

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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