Il Giro della Valle d’Aosta al russo Sivakov, a Valgrisenche trionfa Alessandro Fedeli

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio del Giro Valle d'Aosta 2017 (foto Courthoud organizzazione)
Podio del Giro Valle d'Aosta 2017 (foto Courthoud organizzazione)

Le aspre montagne della Valgrisenche e la maestosità della diga di Beauregard hanno fatto da sfondo all’atto conclusivo del 54° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta. Dopo il via da Aosta, 103 chilometri da percorrere tutti d’un fiato e tre Gran Premi della Montagna prima di raggiungere il traguardo, posto proprio sulla “rinnovata” diga di Valgrisenche. Dopo le fatiche dei giorni scorsi e con i giochi ormai praticamente fatti a livello di classifica, con tutte le maglie di leader ben salde sulle spalle dei vari capiclassifica, la corsa prende subito una piega ben definita. Ad avvantaggiarsi è subito (dopo 5 chilometri dallo start) un gruppo di sedici attaccanti in cui il migliore in classifica generale è il friulano Matteo Fabbro, prima maglia gialla di questa edizione del Giro della Valle d’Aosta. La BMC del leader Sivakov lascia fare e controlla la corsa, concedendo ai fuggitivi un vantaggio altalenante tra i tre e i quattro minuti. I primi due GPM di giornata vanno ad Edoardo Affini (a La Palud) e ad Harm Vanhoucke (a Cerellaz), mentre gli Sprint Catch se li aggiudica entrambi Jeremy Defaye (ad Arvier e a Morgex). E’ quindi la volta della scalata conclusiva a Valgrisenche, “inframezzata” dal GPM di Planaval, vinto da Alessandro Fedeli. Sulle secche rampe della Valgrisenche si scrivono, dunque, le sorti della tappa e l’attacco decisivo è quello di Fedeli e di Vanhoucke. Il più brillante, però, è il portacolori del Team Colpack che nell’ultimo tratto di salita allunga sul compagno di fuga e taglia solitario il traguardo.

Vittoria a Fedeli, secondo il belga Vanhoucke e terzo l’inglese Scott Davies. Per il vincitore del Giro, che taglia il traguardo a braccia levate giungendo con il gruppetto dei migliori, bisogna aspettare poco più di tre minuti. Sipario, dunque, su questa edizione del Giro Ciclistico della Valle d’Aosta con il trionfo di Pavel Sivakov (vincitore in questa stagione anche del Giro d’Italia Under 23) che porta nuovamente al successo il Team BMC sulle strade della Valle d’Aosta dopo la vittoria nel Giro del 2016 di Kilian Frankiny e che riporta la Russia sul gradino più alto del podio 7 anni dopo il successo di Petr Ignatenko. Alle sue spalle chiudono a 2’e 5’ Bjorn Lambrecht (Lotto Soudal) e a 4’ e 27” Michael Storer (Mitchelton Scott). In quinta piazza, dopo il danese Niklas Egg (Denmark National Team), chiude l’ex maglia gialla Giovanni Carboni (Team Colpack). Chiudono la Top Ten Covili (Team Palazzago), Cherkasov (Russia National Team), Knox (Team Wiggins), Vlasov (Russia National Team) e Colombo (Team Palazzago).

Le altre maglie della corsa 2017 vanno, quindi, a Vadim Pronskiy (Astana) nei Giovani, a Massimo Rosa (Team Hoppla) nei Gran Premi della Montagna e ad Andrea Montagnoli (Team Hoppla) negli Sprint Catch. La maglia della classifica a punti, invece, va a Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal).

Fonte organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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