Granfondo Vigneti d'Oltrepo Marathon (PV), acuti di Michele Rezzani e Olga Cappiello

Di MARCO CESTE ,

arrivo rezzani t
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 Con un allungo sull'ultimo strappetto a un chilometro all'arrivo, il pavese di Stradella, Michele Rezzani, residente però a Bologna da parecchi anni, ha vinto la 2a edizione della Granfondo Vigneti d'Oltrepo Marathon, che domenica 3 giugno, ha preso il via alle ore 8.30 precise dal viale delle Terme di Salice Terme.

La festa è già iniziata il sabato pomeriggio con la distribuzione dei numeri gara all'interno della tensostruttura posta all'interno del parco delle Terme di Salice. Un pacco gara contenente l'immancabile bottiglia di vino dell'Oltrepò, due pacchi di pasta Amato, integratori della Inkospor, una marmellatina e una bottiglia di idrosalinico della MG.K Vis.

Oltre 1000 i partenti sui 1300 iscritti per la 6a prova di Coppa Lombardia C-Performance, pronti ad affrontare i due scenografici percorsi di 145 chilometri per 2300 metri di dislivello per il granfondo e di 101 chilometri per 1350 metri di dislivello per il mediofondo. Due tracciati comuni per tutti i 101 chilometri della mediofondo immersi tra le colline dell'Oltrepò pavese; a Calghera i granfondisti sono andati ad affrontare il Passo del Penice dal duro versante di Menconico, per rientrare sul percorso scendendo dal versante di Zavattarello.

La corsa si infiamma già dai primi chilometri quando, sulla discesa di Altacollina, prende il volo il varzese Andrea Centenaro in compagnia del compagno di squadra Davide Schiaratura, ai quali si aggancia l'alessandrino Andrea Natali. Sulla salita di Sant'Albano, dal gruppo degli inseguitori, si stacca il varesotto Riccardo Toia che raggiunge i battistrada, mentre Schiaratura perde le ruote. Al comando resta il terzetto che procede di comune accordo fino al bivio dei percorsi dove Natali opta per il mediofondo, riuscendo a mantenere l'ottimo margine e giungere solitario al traguardo.

«Avevano già un buon margine e nell'ultimo tratto di S.Albano ho forzato l'andatura per guadagnare tutto il margine possibile. Dal bivio è stata una lotta senza fine; sapevo che il gruppo tentava di rientrare, ma ho tenuto duro. - spiega l'alessandrino – Ringrazio il mio compagno Leonardo Viglione che mi ha coperto le spalle e, non collaborando, ha tenuto le forze per vincere la volata del gruppo e affiancarmi sul podio e relegando al terzo Andrea Volpi. Dedico questa vittoria a Ezio ed Emiliano Borgna.»

La testa della granfondo conta così solo due atleti: Centenaro e Toia. I due procedono di comune accordo, inseguiti da una ventina di ciclisti, tra i quali i compagni di squadra di Centenaro e di Toia, che proteggono loro le spalle. Le dure rampe di Mendonico operano la selezione determinante e il gruppo si spezza lasciando all'inseguimento solo dieci corridori. A due chilometri dal Passo del Penice si staccano Davide d'Angelo e il compagno Michele Rezzani, che si lanciano alla volta dei due battistrada. Il distacco si riduce a tal punto che il quartetto si compone prima dell'ascesa di Pometo. Da qui la gara praticamente finisce la sua storia. Il quartetto decide di procedere di comune accordo fino all'arrivo dove è Rezzani ad allungare sull'ultimo strappettino di Montalfeo riuscendo a giungere all'arrivo a braccia alzate. Dietro di lui, quasi in fila indiana, Riccardo Toia, Andrea Centenaro e Davide d'Angelo.

«Tenevo particolarmente a vincere questa gara. Sono partito con il dorsale n.1, sono due anni che tento di conquistare questa manifestazione e la mancata vittoria dell'anno passato mi bruciava. Le ultime due settimane le ho preparate con cura e sacrifici. Me la sono meritata – sono le parole del pavese Rezzani, subito dopo l'arrivo – Un grosso ringraziamento ai compagni di squadra che mi hanno aiutato in questo successo. Dedico questa vittoria a Daria, che è stata l'unica persona a starmi vicino quando ne ho avuto bisogno.»

Per nulla banale la corsa femminile sulla mediofondo, che vede subito in testa la novarese Cristina Leonetti procedere spedita, incalzata dalla milanese Monica Bonfanti. La lombarda riesce a riprendere la piemontese e ad avvantaggiarsi sul Passo del Carmine a sufficienza per giungere solitaria all'arrivo. Intanto sulla Leonetti rientra anche la compagna di squadra, la valenzana Raffaella Palombo che si lancia all'inseguimento della milanese. La lotta è serrata ma una quarantina di secondi sono sufficienti per relegare la Palombo sul secondo gradino del podio. Terza piazza per la Leonetti.

«Sono partita un po' affaticata dagli allenamenti di questa settimana, per cui ho avuto difficoltà a carburare – spiega la Bonfanti – Sul Passo del Carmine ho ripreso la Leonetti che mi precedeva e le gambe hanno iniziato a girare, riuscendo a mantenermi in testa alla corsa e cogliere la vittoria.»

Nessuna storia per la granfondo dove la torinese Olga Cappiello, leader di Coppa Lombardia, ha letteralmente dominato sulla compagna di squadra, la novarese Sabrina De Marchi e Maria Grazia Villanova.

«Un percorso duro, veramente impegnativo con discese tecniche. - spiega la torinese - Ho faticato ma ce l'ho fatta. Ringrazio i miei due compagni di squadra che mi hanno accompagnata in questa bella vittoria.»

Tra le società la migliore è stata la reggiana ASD Cooperatori che è riuscita a salire sul primo gradino del podio riservato alla classifica per chilometri pedalati.

Termina così la 2a edizione della Granfondo Vigneti d'Oltrepo Marathon, che trova in Salice Terme la sua location ideale. «Ringrazio in particolar modo le Terme di Salice per tutta la disponibilità, l'Associazione Albergatori dell'Oltrepò che ha fortemente voluto la manifestazione a Salice – spiega l'organizzatore del Team Bike Oltrepo, Massimo Piccinini – Ma soprattutto tutte le istituzioni e le amministrazioni locali, dalla Regione, alla Provincia, al Comune di Godiasco e alla Comunità Montana Oltrepo, per il loro supporto.»

Si chiude in bellezza la 1a edizione del Salice Terme Cycling Festival che dà l'appuntamento al 2013.

Qui i momenti più significanti della manifestazione: http://www.stilecorsa.com/index.php?id=582

CLASSIFICA
GRANFONDO MASCHILE
1. Michele Rezzani (Team Mg K Vis Gobbi Lgl Miche); 04:06:12; 35,3km/h
2. Riccardo Toia (C-Performance Factory Team); 04:06:21; 35,4km/h
3. Andrea Centenaro (Viner Factory Team Nautilus); 04:06:23; 35,3km/h
4. Davide D'Angelo (Team Mg K Vis Gobbi Lgl Miche); 04:06:23; 35,3km/h
5. Andrea Ciavatti (Viner Factory Team Nautilus); 04:09:01; 35km/h
6. Maurizio Anzalone (Equipe Exploit); 04:09:01; 35km/h
7. Luigi Tarchini (Team Isolmant Colpack); 04:09:01; 35km/h
8. Ersilio Fantini (Somec Mgk Vis Tubozeta); 04:09:01; 35km/h
9. Matteo Podesta' (Viner Factory Team Nautilus); 04:09:01; 35km/h
10. Andrea Natali (C-Performance Factory Team); 04:09:01; 35km/h
GRANFONDO FEMMINILE
1. Olga Cappiello (Team Cinelli Glass'Ngo); 04:32:24; 32km/h
2. Sabrina De Marchi (Team Cinelli Glass'Ngo); 04:51:04; 29,9km/h
3. Maria Grazia Villanova (Team Chiappucci System Cars); 05:06:18; 28,5km/h
4. Stefania Lovati (Asd Cicli Boglia Team Colnago); 05:10:36; 28,1km/h
5. Maria Francesca Gaudioso (Asd Team Gero Bike); 05:16:08; 27,6km/h
MEDIOFONDO MASCHILE
1. Andrea Natali (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 02:42:52; 37,2km/h
2. Leonardo Viglione (Uc Ezio Borgna Hersh Bike Team); 02:45:46; 36,6km/h
3. Andrea Volpi (Vivo Team); 02:45:47; 36,6km/h
4. Daniele Gualeni (Asd Tokens Cicli Bettoni); 02:45:47; 36,6km/h
5. Tiziano Bardi (Pol Cral Vigili Del Fuoco Genova Punto Sport); 02:45:47; 36,6km/h
6. Simone Zampatti (Asd Team Viesse Pro); 02:45:47; 36,6km/h
7. Massimiliano Toia (C-Performance Factory Team); 02:45:47; 36,6km/h
8. Giulio Magri (Asd Cycle Classic); 02:45:48; 36,6km/h
9. Andrea Noe' (Brontolobike Asd); 02:45:50; 36,6km/h
10. Marco Cadei (Asd Tokens Cicli Bettoni); 02:47:29; 36,2km/h
MEDIOFONDO FEMMINILE
1. Monica Bonfanti (Asd Mtb Suisio); 02:54:53; 34,7km/h
2. Raffaella Palombo (Team Cinelli Glass'Ngo); 02:55:37; 34,5km/h
3. Cristina Leonetti (Team Cinelli Glass'Ngo); 02:57:09; 34,2km/h
4. Manuela Sonzogni (Team Carimate Kuota); 03:06:03; 32,7km/h
5. Carolina Rossi (Asd Flamme Rouge); 03:08:53; 32,1km/h
Info: http://www.vignetidoltrepomarathon.it/

 Ufficio Stampa Granfondo Vigneti d'Oltrepo Marathon

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