Giro d'Italia Amatori: il bilancio della prima edizione

Di MARCO CESTE ,

il_colorito_arrivo_di_Alba_Adriatica
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Soddisfazione in seno al comitato organizzatore per la buona riuscita del Giro d’Italia Amatori che si è cpncluso pochi giorni fa, nonostante le evidenti difficoltà legate all’allerta meteo e alla transitabilità delle strade colpite dal maltempo che ha imperversato su Alba Adriatica e nella provincia di Teramo.

Durante lo svolgimento dell’evento, l’oltre centinaio di amatori ha fattivamente il proprio contributo alla causa del ciclismo giovanile grazie alle quattro biciclette donate al comitato umbro della Federciclismo (da assegnare alle società tesserate nel territorio regionale) ed è un segno di speranza per accontentare a partire dalle prossime edizioni un altro comitato regionale a sorteggio come vuole lo spirito di questa iniziativa voluta fortemente dal presidente dell’Asd Giro d’Italia Amatori Fabio Zappacenere: “Il ringraziamento più speciale, vogliamo dedicarlo uno ad uno agli amatori. Sono stati loro i veri protagonisti di queste giornate e di questa nostra avventura che, con il loro contagioso entusiasmo, hanno partecipato e dato un enorme contributo al ciclismo giovanile. Stiamo ancora raccogliendo contributi e dati altri come fatto recentemente al Giro della Lunigiana per juniores ed investiremo nelle altre categorie minori”.

Ringraziamenti sono giunti al comitato organizzatore da parte delle squadre partecipanti per l’organizzazione della manifestazione e per la logistica alberghiera nelle strutture messe a disposizione della Costa dei Parchi con albergo e mare alla vera portata del ciclista, delle famiglie al seguito e non solo.

Evidente sottolineare l’impegno mediatico delle telecamere di Atlantide Video Service e i contributi televisivi andati in onda su Rai Sport 2 nella rubrica del giovedì pomeriggio Radio Corsa, nella programmazione di Mediaset TGCOM (all’interno della rubrica Street News che ha dedicato uno spazio all’atleta Carlo Calcagni per la vicenda della contaminazione dell’uranio impoverito e del suo rilancio come ciclista), nel canale 286 del digitale terrestre di Extrasport 24 e i passaggi nei notiziari delle emittenti locali abruzzesi Telemax, Tv 6 e Rete 8 e ha potuto contare anche sul preziosissimo report fotografico di Roberto Bettini noto per gli “scatti” più belli del mondo del ciclismo.

La manifestazione ha riservato anche momenti intensi di aggregazione tra i partecipanti, le famiglie e tutti gli addetti ai lavori prima, durante e dopo la gara compreso il festoso cerimoniale di premiazione che ha avuto luogo in Piazza del Popolo ad Alba Adriatica nel quale sono stati estratti ed assegnati tanti premi a sorteggio oltre a quelli ufficiali previsti dall’organizzazione.

Gianfranco Marconi, assessore allo sport del comune di Alba Adriatica: “Complimenti agli amatori, i veri protagonisti della tre giorni finale nel nostro comune. Questo grazie agli organizzatori che hanno creduto fortemente in questa iniziativa e noi come amministrazione comunale che crediamo molto nello sport e nel ciclismo siamo stati ben lieti di ospitare il terzo evento di un certo livello dopo la Granfondo Costa dei Parchi a fine maggio e la tappa del Giro d’Italia Bio Dilettanti a metà giugno”.

Camillo Ciancetta, consigliere della Federciclismo: “Noi come Federazione Ciclistica Italiana abbiamo sposato subito il progetto di aiutare il ciclismo giovanile grazie agli amatori per promuovere questo sport in tutti i punti di vista. Un plauso agli organizzatori e a Fabio Zappacenere che con coraggio si è voluto lanciare in questa nuova avventura organizzativa e spero sia la prima di una lunga serie di eventi”.

Riccardo Rollo, presidente della Federciclismo Abruzzo: “Pensiamo di aver fatto del nostro meglio per aver accolto gli sportivi sulle strade della Costa dei Parchi all’insegna del più sano divertimento e antagonismo sportivo oltre ad aver regalato un fine settimana di emozioni e spettacolo  fondamentali per assicurare un sereno futuro questa manifestazione”.

Carlo Roscini, presidente della Federciclismo Umbria: “Un doveroso ringraziamento a chi ha tanta voglia di fare come Fabio Zappacenere e gli organizzatori del Giro d’Italia Amatori che, nonostante le difficoltà e il momento non favorevole che stiamo attraversando a livello nazionale, hanno tanta voglia di impegnarsi e trovare le risorse giuste per organizzare un evento a fianco del ciclismo giovanile”.

Gilberto Simoni, il testimonial del Giro Amatoriale e vincitore della corsa rosa professionisti nel 2001 e nel 2003: “Ringrazio per essere qui a sostegno di coloro che fanno qualcosa per il bene del ciclismo che è uno sport bello a 360 gradi dai ragazzi agli amatori. Da ammirare coloro che ritagliano il proprio tempo per correre ed è una voglia nascosta. Non c’è di meglio che di un campo sportivo o di una strada in salita per mettere in risalto i nostri valori atletici”.

Luca Panichi, l’ex agonista e uomo dalle grandi imprese sulla sedia a rotelle: “La manifestazione testimonia come il ciclismo sia una buona prassi per insegnare ai giovani come si pratica lo sport. Il ciclismo dà la possibilità di reagire quando si ha di fronte un ostacolo nella vita”.

Giorgio Marini, titolare dello sponsor Acqualagna Tartufi: “Sono appassionato di sport e l’iniziativa di stare a fianco al ciclismo giovanile mi è subito piaciuta nonostante il periodo di difficoltà delle aziende che tutt’ora investono meno. Sono vicino a tutte le iniziative promosse dal Giro d’Italia Amatori e non mancherà il nostro appoggio con la speranza di potervi ancora dare una mano”.

Alessandra Borgia, la madrina del Giro amatoriale: “L’ho tenuto a battesimo e l’ho visto nascere. Il Giro d’Italia Amatori rappresenta una vetrina per i giovani che hanno una grande passione da coltivare nella vita, per mettersi in mostra e per coloro che ci credono nei giovani”.

E infine un plauso al vincitore morale di questo Giro d’Italia Amatori con Carlo Calcagni (Team Calcagni) che porta avanti una battaglia civile legata al contagio dell’uranio impoverito quand’era in missione militare in Bosnia. Per Calcagni lo sport e il ciclismo rappresentano la gioia di vivere: “Spero di poter trasmettere un messaggio a chiare lettere con la mia presenza. Ho ricevuto tanta solidarietà da parte dei presenti e questo è segno che lo sport deve unire e fraternizzare tra di noi. Sono qui per non dimenticare anche i colleghi militari che non ci sono più”.

All’interno del sito www.giroditaliamatori.it, nel menu "Classifica" sono state aggiornate tutte le graduatorie fornite dalla Federazione Italiana Cronometristi e dal collegio di Giuria della Federazione Ciclistica Italiana.

video tappa Tortoreto-Alba Adriatica

video tappa Martinsicuro-Alba Adriatica

Ufficio Stampa Giro d'Italia Amatori

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