Giochi Europei Baku (AZE): oro alla bielorussa Alena Amialiusik, Rossella Ratto 5a e Valentina Scandolara 6a

Di GIANCARLO COSTA ,

La gara in linea di ciclismo femminile ai Giochi Europei di Baku (FOTO FEDERCICLISMO)
La gara in linea di ciclismo femminile ai Giochi Europei di Baku (FOTO FEDERCICLISMO)

La bielorussa Alena Amialiusik ha vinto l’oro della corsa in linea donne ai primi Giochi Europei in corso a Baku. Si è imposta nella volata a tre con la polacca  Katarzyna Niewiadoma e l’olandese Anna Van der Breggen. Questo terzetto ha fatto la differenza nel finale per andare a giocarsi la vittoria allo sprint. Resta giù dal podio la grande favorita Ellen Van Dijk, quarta a 18”, dopo aver fatto selezione fino a una ventina di chilometri dall’arrivo. Protagonista di una gara generosa anche Rossella Ratto, quinta a 2’01” e migliore delle azzurre.  L’azzurra era riuscita ad inserirsi nel gruppetto che comandava la corsa, ma poi ha perso le ruote delle compagne e non è più riuscita a colmare il gap. Sesta Valentina Scandolara a 3’41” davanti all’altra olandese  Annemiek Van Vleauten e alla russa Tatiana Antoshina. Undicesima Elena Cecchini a 5’17”-

IL COMMENTO DEL CT SALVOLDI - "Questo percorso alla fine ha esaltato le atlete più forti. Le tre che sono salite sul podio erano anche tra le favorite della vigilia; per questo a noi resta poco rammarico, visto anche lo svolgimento complessivo della gara.”

La sintesi di Dino Salvoldi aiuta a capire meglio quanto accaduto oggi a Baku in occasione della prova in linea che ha permesso alla bielorussa Amialiusik di festeggiare il 7° oro per il suo paese a questi Giochi Europei. “Caldo e il vento hanno reso ancora più selettiva una corsa che per le caratteristiche assomigliava molto ad un Olimpiade.. una gara nella quale le squadre hanno giocato un ruolo relativo e in un attimo rischiavi di restare indietro e perdere il treno giusto..”.

Eppure la corsa avevo preso la piega, almeno dal punto di vista teorico, che voleva il tecnico azzurro: “Rossella doveva anticipare i tempi e rappresentare il punto di appoggio per Elena Cecchini e Valentina Scandolara, le due che avrebbero dovuto marcare le favorite. Purtroppo, però, quando è partita l’azione di Anna Van Der Breggen, Alena Amialiusik e Katarzyna Niewiadoma le nostre non sono riuscite a stare alla loro ruota.”

Alle tre poi si è aggiunta la Van Dijk e tutte e quattro hanno raggiunto la Ratto, che ha provato a tenere ma si è staccata sulla salita finale e non è più riuscita a rientrare (complice anche un salto di catena).

L’Olanda ha perso la gara? Difficile dirlo anche se le orange erano le favorite della vigilia e si sono trovate, nel momento decisivo, con le due punte in testa. Infatti, uscita di scena la Ratto, poco dopo si staccava anche la Van Dijk che nella discesa successiva, però, riusciva a rientrare. Senza attendere troppo, la vincitrice della crono di giovedì scattava di nuovo, nel tentativo di sorprendere le avversarie. La sua azione aveva poca fortuna e, una volta ripresa, ci provava la Van Der Breggen, ma il suo unico effetto era quello di mettere in difficoltà proprio la compagna di squadra. Così quando le tre si presentavano sul rettilineo finale, la Amialiusik non sbagliava una mossa. “Negli ultimi chilometri – dirà al termine – mi dicevo di stare calma e di mantenere la concentrazione…” cosa che evidentemente non hanno fatto le olandesi, raccogliendo alla fine meno di quanto hanno seminato.

Per quanto riguarda la prova in linea, la parola adesso passa agli uomini, che correranno domani, partenza alle 7 del mattino, ora italiana.

“Credo che il percorso – ha concluso Salvoldi – possa esaltare le qualità dei più forti. Non ti puoi distrarre un attimo, è valso oggi per le donne, penso possa valere anche domani per gli uomini.”

Da parte sua Davide Cassani ha avuto modo di dichiarare, proprio in occasione della partenza per Baku: “Credo in questa squadra e sono certo che saremo protagonisti…”. Elia Viviani, sicuramente uno dei ciclisti più attesi a questi Giochi Europei, prima di volare in Azerbaijan ha dichiarato: “Ci tenevo a vincere una tappa del Giro. Questo mi ha dato convinzione ed entusiasmo. Il percorso si adatta alle mie caratteristiche e mi piace… Vedremo”.

CORSA IN LINEA DONNE ELITE: 1. Alena Amialiusik (Blr) Km. 120 in 3h20’36”; 2. Katarzyna Niewiadoma Pol) st; 3. Anna Van der Breggen (Ola) st; 4. Ellen Van Dijk (Ola) a 18”; 5. Rossella Ratto (ita) a 2’01”; 6. Valentina Scadolara (Ita) a 3’41”; 7. Annemiek Van Vleauten (Ola) st); 8. Tatiana Antoshina (Rus) a 3’42”; 9. Eugenia Bujak (Pol) a 5’17”; 10. Ganna Solovei (Ucr) st; 11. Elena Cecchini (Ita) st; 27. Tatiana Guderzo (ita) st; 35. Arianna Fidanza Ita) a 5’21” .

Fonte Federciclismo.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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