Fabio Aru è il re del 48º Giro Valle d'Aosta, tappa e maglia nella cronoscalata conclusiva di Champdepraz (AO)

Di GIANCARLO COSTA ,

La premiazione finale di Fabio Aru (foto girovalledaosta.it)
La premiazione finale di Fabio Aru (foto girovalledaosta.it)

28 agosto 2011 - 6^ tappa: Champdepraz – Champdepraz. Fabio Aru ha fatto saltare il banco. Con una prestazione mostruosa sulla salita di Champdepraz, il ventunenne della Palazzago ha vinto questo pomeriggio il Giro Ciclistico della Valle d’Aosta numero 48.

All’inizio della cronoscalata del mattino, il sardo contava uno svantaggio di trenta secondi sul leader della generale Nikita Novikov. Un ritardo che ha recuperato interamente nella prima parte di salita: al passaggio all’intermedio Aru aveva recuperato già 1’17 sul diretto avversario. Con la maglia gialla virtuale il capitano della squadra bergamasca ha concluso alla grande i 9,2 chilometri di corsa. In 28’48’91, infatti, è stato l’unico corridore a scendere sotto il muro dei 29 minuti. Secondo al traguardo l’ex capitano della nazionale francese Kenny Elissonde, mentre è stato terzo l’americano Joseph Dombrokswki, che grazie al suo 29’22’53 ha conquistato anche il secondo posto della generale.

Nikita Novikov, partito per ultimo con la maglia gialla, così come nel 2010 su questa stessa salita non ha potuto contenere i danni: solo 15° al traguardo (31’26’79), il russo è riuscito comunque a salire sul podio finale ai danni di Antoine Lavieu della nazionale francese, che per soli quattro secondi è scivolato al quarto posto.

Le dichiarazioni del vincitore

“Non ci posso credere. Dopo la tappa di mercoledì con arrivo a La Salle avevo riposto le speranze di vincere questo Giro. E invece le cose hanno cominciato ad andare meglio sin dal giorno dopo. Ho recuperato un minuto e mezzo a Valgrisenche, un altro minuto e mezzo ieri a Torgnon, ed oggi ho fatto il resto. E’ una vittoria che dedico alla mia squadra – che mi ha supportato tantissimo in questa settimana – e alla mia famiglia. Ma soprattutto a due persone che porto sempre nel cuore. Una è la mia presidentessa Anita Tironi, scomparsa pochi mesi fa. L’altra è Olivano Locatelli, uno dei pochi che ha creduto in me sempre. Se oggi sono qui sul podio con questa maglia gialla è soprattutto merito loro”.

Under 21: Joseph Dombrokswki (Usa)

Il miglior giovane della quarantottesima edizione del Giro della Valle d’Aosta è l’americano della Virginia Joseph Dombrokswki. “Sono tanto felice della mia prestazione in questo Giro – ha detto Joseph Dombrokswki – in modo particolare del successo di tappa di Torgnon e della seconda piazza nella generale. La maglia del miglior giovane è un ottimo risultato, spero di poter tornare qui l’anno prossimo e vincere questa corsa. Ma per intanto, dopo il Tour de l’Avenir, me ne torno a casa, a finire la stagione con un po’ di ciclocross”.

Gran Premio della Montagna: Steve Bekaert (Omega Pharma)

Si definisce uno scalatore il belga Steve Bekaert, protagonista della terza tappa che da La Salle portava a Valgrisenche: il quell’occasione il ragazzo dell’Omega Pharma Lotto era andato vicinissimo al successo di tappa, ma la sua fuga da lontano gli ha comunque garantito una buona base di punti per la maglia di miglior scalatore della competizione.

“E’ un premio che vale tantissimo, soprattutto in un Valle d’Aosta così duro. – ha detto Bekaert – Il terzo posto di Valgrisenche mi soddisfa, è un ottimo risultato. Nel finale di stagione spero di disputare il Tour de l’Avenir e forse il Gran Premio di Vallonia con la nazionale belga dei professionisti”.

Sprint Tricolore: Mattia Pozzo (Viris)

Per la quarta volta consecutiva la maglia degli sprint finisce sulle spalle di Mattia Pozzo. Ma in questo 2011 il biellese della Viris ha indossato la nuova maglia degli sprint Tricolore in onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia. “Una magra soddisfazione – dice però Pozzo – perché il mio vero obiettivo era la tappa di Rivara. Invece venerdì le gambe non giravano, e così non sono riuscito ad essere competitivo come mi aspettavo. Sono arrivato al Giro un po’ stanco, ho perso smalto e brillantezza. Mi spiace per aver mancato un successo di tappa, la maglia però mi aiuterà a smaltire l’amarezza”.

Classifica a punti e Combinata: Fabio Aru (Palazzago)

Ordine d'arrivo

1. Aru Fabio (Team Palazzago) 28'48"

2. Elissonde Kenny (Equipe De France) 29'12"

3. Dombrokswki Joseph (Usa National Team) 29'22"

4. Zakarin Ilnur (Russia) 30'10"

5. Foliforov Alexander (Itera Katusha) 30'21"

6. Locatelli Stefano (Team Colpack) 30'32"

7. Lavieu Antoine (Equipe De France) 30'37"

8. Cattaneo Mattia (Trevigiani) 30'54"

9. Mihaylov Nikolay (Avc Aix En Provence) 30'59"

10. De Ieso Donato (Vejus) 31'04"

Classifica generale

1. Fabio Aru (Palazzago)

2. Joseph Dombrokswki (Usa) a 1'22"

3. Nikita Novikov (Itera Katusha) a 2'08"

4. Antoine Lavieu (Francia) a 2'12"

5. Mattia Cattaneo (Trevigiani) a 3'50"

6. Donato De Ieso (Vejus) a 5'00"

7. Floris Smeyers (Ovyta) a 11'23"

8. Yoann Michaud (Francia) a 12'33"

9. Yoann Barbas (Francia) a 12'56"

10. Gianfranco Zilioli (Colpack) a 14'32"

Fonte .girovalledaosta.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti