Europei Pista: Martina Fidanza oro nello Scratch

Di GIANCARLO COSTA ,

Martina Fidanza oro agli Europei Pista (foto federciclismo) (1)
Martina Fidanza oro agli Europei Pista (foto federciclismo) (1)

La prima giornata di gare degli Europei Pista élite a Plovdiv si è aperta con uno splendido oro per l’Italia e con l’Inno di Mameli che risuona nel velodromo bulgaro. A regalarlo è l’azzurra Martina Fidanza, 21 anni compiuti il 5 novembre, nello Scratch donne. Il suo è un vero e proprio capolavoro. L’azzurra, che ha nel suo dna questa specialità, si conferma anche tra le élite dopo l’oro conquistato tra le U23 ai recenti campionati europei di Fiorenzuola.
Ma le buone notizie arrivano anche dai quartetti azzurri: le donne e gli uomini dell’inseguimento a squadre conquistano la finale per l’oro. Le donne dovranno vedersela con la Gran Bretagna, mentre per gli uomini la sfida sarà contro la Russia.

La corsa capolavoro di Martina - In una corsa corta (40 giri) ma intesa, in cui a 13 giri dall’arrivo parte l’attacco dell’atleta lituana Hanna Tserakh, che aumenta sempre di più il suo vantaggio sul gruppo. Martina, tra le favorite alla vigilia, gestisce in modo superlativo la corsa, rilanciando quando è necessario. La sua ottima forma e lucidità le permette di andare a ruota dell’atleta russa Klimova, senza perdere l’occasione, per chiudere sull’atleta in fuga. A tre giri dal termine, quando l’oro sembrava ormai sulle spalle della Tserakh, Martina inserisce il turbo e con una grande progressione a pochi metri dall’arrivo, riesce a riprendere l’atleta in fuga e regalare all’Italia il primo oro di questa trasferta continentale. Argento alla Tserakh e bronzo all’ucraina Tetyana Klimchenko. La giovane azzurra non trattiene l’emozione: “E’ difficile per me poter dire quelo che ho provato. Non sono riuscita ad esultare da quante lacrime di gioia ho versato. Ancora adesso ho gli occhi lucidi”.

I quartetti conquistano la finale per l’oro - L’Italia può dirsi soddisfatta anche dalle prestazioni dei trenini uomini e donne che conquistano, entrambi, il pass per la finale che assegnerà l’oro nella giornata di domani. I ragazzi di Villa sfideranno la Russia, mentre le azzurre del CT Salvoldi lotteranno contro la Gran Bretagna.
Nel dettaglio, con un crono di qualifica di 4’18”209, secondo solo alla Gran Bretagna (4’13”923), le azzurre del CT Salvoldi Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini accedono al primo round contro l’Ucraina (terzo tempo in qualifica con 4’36”104), valido per disputare successivamente le finali oro e bronzo.
La starter azzurra nel 1^ round è Rachele Barbieri, che corre al posto di Martina Alzini. Già nei primi metri l’Ucraina dimostra la sua non compattezza e a poco più di 1300 metri dal via, l’Ucraina si lascia doppiare dalle azzurre. L’Italia conquista così l’accesso alla finale per l’oro contro la Gran Bretagna. Mentre la sfida Spagna/Ucraina, assegnerà il bronzo.

Tra gli uomini, il quartetto innovativo, frutto di un avvicinamento all’europeo alquanto travagliato, ancora una volta dimostra la determinazione dei ragazzi di Villa: nelle qualifiche il giovane Jonathan Milan, Stefano Moro e il debuttante tra gli élite, Gidas Umbri, guidati dall’esperto Francesco Lamon, stampano un buon 3’56”787, secondo crono alle spalle della sola Russia (3’55”677). Un tempo che permette al quartetto di correre al primo round sfidando la Svizzera (terzo tempo di qualifica in 3’57.881) e darsi la possibilità di accedere alla finale per l’Oro/argento.
La sfida Italia/Svizzera è sul filo del rasoio, come nei pronostici. E come nei tempi di qualifica, rimane di 1 secondo il gap tra gli azzurri e gli avversari: 3’56”569 contro i 3’57”591, sufficiente a portare l’Italia alla sfida per l’oro contro la Russia. Il bronzo sarà conteso tra Svizzera e Bielorussia.

Fonte Federciclismo

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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