Da Asti a Ivrea il percorso del Campionato italiano di ciclismo del 25 giugno

Di GIANCARLO COSTA ,

Vincenzo Nibali, maglia Rosa a Ivrea del Giro d'Italia 2013
Vincenzo Nibali, maglia Rosa a Ivrea del Giro d'Italia 2013

E’ stato presentato oggi il percorso del Campionato Italiano di ciclismo professionistico, che si correrà il prossimo 25 giugno, su un percorso di 245 km con partenza ad Asti e arrivo ad Ivrea. Gara che virtualmente sostituisce il Gran Piemonte, nel 2016 arrivato ad Agliè e vinto da Giacomo Nizzolo che è il Campione Italiano in carica.

I primi 153 chilometri saranno un percorso in linea con tratti collinari. Arrivati ad Ivrea inizierà il circuito finale di 22,8 chilometri da affrontare per ben 4 volte, con la salita da Chiaverano alla galleria della Serra come punto chiave. Salita di 3,4 chilometri con un dislivello di 350 metri (totale 1400 metri di dislivello del circuito) con pendenza media del 7% con tratti anche al 13%, punto chiave per chi avrà gambe per l’attacco decisivo. La successiva discesa verso Borgofranco è completata da un rientro a Ivrea pianeggiante di 4 chilometri. Non sarà un finale per velocisti, così come non lo fù nella tappa del Giro d’Italia del 2013 con arrivo a Ivrea, anche se il circuito di quella tappa fu su una sola salita ma fino ad Andrate.

Oltre al percorso della prova in linea è stato svelato anche quello della cronometro che partirà da Ciriè ed arriverà a Caluso per un totale di 40,5 chilometri.

Si disputeranno anche i Campionati italiani delle altre categorie.
La prova femminile élite sarà lunga 115 km con partenza da Leinì e traguardo a Ivrea con un solo giro del circuito. La cronometro femminile si svolgerà tra Volpiano e Caluso sulla distanza di 21 km. Nella tre giorni si disputeranno anche le prove a cronometro riservate agli allievi e alle allieve, entrambe le gare della categoria donne juniores e gli appuntamenti riservati agli atleti paralimpici.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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