La Canavesana d’epoca – ciclismo d’epoca eroico ad Albiano d'Ivrea (TO)

Di GIANCARLO COSTA ,

La partenza della Canavesana d'Epoca (foto DBM fotostudio)
La partenza della Canavesana d'Epoca (foto DBM fotostudio)

Domenica 8 giugno 2014 si è svolta ad Albiano d’Ivrea la 4a edizione della manifestazione LA CANAVESANA- ciclismo d’epoca eroico – cicloturistica riservata a bici da corsa d’epoca (ante 1987, valida come 7a Tappa del Giro d’Italia Bici d’Epoca 2014.

La manifestazione organizzata dal Team Fuori Onda Bike di Albiano d’Ivrea è interamente dedicata ai Campioni Canavesani e Valdostani che hanno fatto grande il ciclismo nel passato a livello nazionale ed internazionale, Maurice Garin, Riccardo Filippi, Franco Balmamion, Brunero.

In questa edizione, caratterizzata da sole e caldo afoso oltre la media, ben 160 gli atleti iscritti provenienti da tutte le parti d’Italia, con una presenza interessante di atleti provenienti da Francia, Parigi e Marsiglia, Germania da Francoforte, Svizzera da Bellinzona, i quali hanno ricevuto all’iscrizione un pacco gara di benvenuto ricco di prodotti locali CANAVESANI.

Il via è stato dato alle 8,30 per il percorso “lungo” 100 km ed alle 9,30 per il “classico” circa 60 km, accompagnati da 5 stupende auto d’epoca al seguito, Topolino, Balilla, Ardita, ecc.

Il percorso composto da ben 21 km di strade sterrate, ha toccato alcune delle zone più belle del Canavese:

il Castello di Masino (residenza principale dei Conti Valperga, ora proprietà del FAI) con la salita dalla “strada delle carrozze”, normalmente chiusa al traffico anche pedonale, molto suggestiva e panoramica con i suoi 24 tornanti quasi tutti panoramici,

il Lago di Viverone, costeggiato su strade secondarie,

il Castello di Roppolo (antico maniero del IX secolo) e Villa Rampone (ex Monastero di Santa Margherita) e la Via Francigena

I laghi di Ivrea, Sirio e Cascinette, e ben 10 km circa di “Via Francigena”

il Castello di Albiano d’Ivrea (dimora Vescovile ed attuale residenza di Mons Bettazzi) tra vigneti, boschi e campagna,

Quattro punti di punzonatura e controllo complessivi lungo il percorso, con ristori di “campagna” serviti da collaboratori in costume d’epoca contadina, hanno permesso una pausa rivitalizzante agli atleti. Al rientro pasta party ed a seguire premiazioni ad atleti ed atlete eseguite con criteri legati alla partecipazione, ai luoghi di provenienza ed all’età degli “eroici”.

A contorno della cicloturistica gli organizzatori hanno predisposto:

Una esposizione fotografica dedicata ai Campioni Piemontesi e fotografie d’epoca riguardanti le gesta eroiche dei ciclisti del passato

Bici d’epoca da corsa e da utilità, tra le quali in evidenza la bicicletta (1890) di Maurice Garin e la bici originale del Campione Stan Ocker degli anni 50, una bici da bersagliere del 1924

Una bici “fissa” denominata “LA CANAVESANA” ideata ed allestita con ruote e manubrio in legno su telaio Wilier ramato del 1985

Un Biciclo degli anni 1920 perfettamente conservato di proprietà di un collezionista privato, ed altre numerose bici di collezionisti.

Esibizione, video ed interviste a GIULIANO CALORE recordman dei Guiness dei Primati con ben 14 records legati al mondo della bicicletta (salita e discesa dello Stelvio senza manubrio e senza freni, guida sul ghiaccio, 14 passi dolomitici in 13 ore, record di velocità in salita dello Stelvio, ecc)

Saluto e video di PAOLO ASTE recordman di ciclismo estremo del Guiness dei Primati, detentore di 3 record di lunga durata come, non stop dalla vetta d’Italia al punto più a sud- 1512 km in 2 giorni 14 ore e 13 minuti, oppure 3.081 km in 7 gg 6 ore e 54 mn, 7° posto assoluto alla Race Across America-RAAM Usa dove ha percorso 4.800 km in 9 giorni 21 ore.

Il sabato sera si è tenuta la tradizionale cena “Canavesana” dedicata agli “eroici” che quest’anno ha visto la presenza, come gradita ospite, dall’On. Francesca Bonomo che ricoprendo, tra gli altri, incarichi nella commissione dei Trasporti e Telecomunicazioni, e nella commissione delle Politiche dell’Unione Europee, ha portato un breve e simpatico saluto di carattere sportivo legato al territorio ed ai progetti connessi alla viabilità sostenibile (progetto Vento, Explorando, ecc).

Il Team Fuori Onda Bike organizzatore dell’evento ringrazia di cuore il Sindaco di Bollengo Luigi Ricca che, anche in qualità di Presidente del Comitato Promotore Tappa Giro d’Italia Prof 2014, ha fatto un gradito saluto evidenziando il suo attaccamento alla Canavesana anche da “eroico” avendo partecipato come effettivo nelle edizioni precedenti.

Un altro ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale di Albiano che con il suo Primo Cittadino, nonostante i numerosi impegni concomitanti, ha portato il proprio saluto di benvenuto agli atleti, con un significativo segnale di accoglienza.

Infatti come nota caratteristica si può notare che ben il 60% degli atleti erano provenienti da fuori Regione, oltre che dall’estero, che molti hanno soggiornato in strutture del territorio, dai bed & breakfast agli hotels, segno evidente che il piccolo paese di Albiano d’Ivrea viene conosciuto, al momento, a livello nazionale ed internazionale esclusivamente abbinandolo ad una manifestazione vintage come ”La Canavesana” che riesce a far conoscere e valorizzare il suo territorio comunale ed il Canavese, con le sue bellezze paesaggistiche.

Fonte TEAM FUORI ONDA BIKE

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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