Campionati Mondiali Ciclismo Master e Cicloamatori: la crono di Cavedine va a Lovse (AUT) e Posch (SLO), 500 i concorrenti

Di GIANCARLO COSTA ,

Il vincitore lo sloveno Matej Lovse (foto Newspower)
Il vincitore lo sloveno Matej Lovse (foto Newspower)

Cavedine, Valle dei Laghi (TN), il secondo round della finale del Campionato del Mondo Master e Cicloamatori UCI – UWCT 2013 oggi ha distribuito le prime medaglie, dopo il test event della Team Relay di ieri. Dalle 10.00 si sono susseguite le partenze a razzo con 500 concorrenti in gara. La mattinata è trascorsa nel segno delle donne e delle categorie maschili più alte, mentre nel pomeriggio la gara è stata tutta per gli uomini.

Il clima tiepido ha creato le condizioni ideali per l’intera gara con un percorso apprezzatissimo, molto tecnico con continui cambi di ritmo ed una salita veramente impegnativa. Alla fine il podio assoluto in rosa ha visto salire sul gradino più alto l’austriaca Doris Posch con il tempo di 39:57.57 seguita dall’americana Julie Cutts (41:00.95) e la canadese Alison Jones (41:25.15). Ha chiuso appena fuori dal podio invece una delle favorite a stelle e strisce, la campionessa uscente Molly Van Houweling.

Brava la trentina Claudia Paolazzi che ha chiuso in 33.a posizione nonostante le gambe ancora non rispondessero al meglio, dopo la frollata del pavé della staffetta di ieri. Dietro di lei le altre azzurre nelle prime 50 posizioni sono state Cristina Coletti (43.a) e Valentina Mabritto (48.a).

In campo maschile il finale ha visto una classifica che di minuto in minuto si riaggiornava. Una volta giunti tutti i competitors sul traguardo è stato possibile ufficializzare i tre top riders della overall. Al terzo posto è arrivato il giovane danese Martin Toft Madsen con il tempo di 35’23”54, dietro allo svizzero Andreas Schweizer (35’21”81) ed al vincitore assoluto, lo sloveno Matej Lovse che con un secco 3’18”08 ha messo tutti in fila.

Dalla “rampa di lancio” di Cavedine i velocisti si sono lanciati a caccia del miglior tempo, 24 km in apnea.

“Per fare bene oggi serviva di certo una buona preparazione – ha commentato ancora ansimante l’austriaca Posch – perché questa era una cronometro anomala. I tratti pianeggianti non mancavano, ma erano alternati ad una velocissima discesa e ad una salita non di poco conto.”

A farle eco è l’altro vincitore assoluto, Matej Lovse: “Il tracciato era abbastanza difficile con continui cambi di ritmo e poi la discesa iniziale faceva veramente paura. Nel pomeriggio il vento si è fatto sentire un po’ di più rispetto al mattino, ma alla fine la forma era al top ed il risultato è arrivato.”

Sebbene in minoranza, gli atleti italiani hanno saputo tenere alto l’onore di casa, con Stefano Nicoletti e Massimiliano Grazia che hanno preso nell’ordine la 9.a e 10.a piazza assoluta. Non era molto soddisfatto sul traguardo il trentino Paolo Decarli che comunque ha chiuso al 33° posto. Scorrendo la classifica troviamo poi Andrea Pendini (40°), Andrea Nicosia (47°), Roberto Rosati (54°) e Gian Paolo Codebò (57°).

Unico oro italiano quello del bolzanino Alois Vigl primo nella categoria 60-64 che ora punterà all’en plein di categoria domenica, dopo esser andato a podio anche nella staffetta di ieri (2° posto per il team Italia 2).

In serata, nel cuore di Trento, si sono tenute le premiazioni anche di tutte le categorie per età, prima dell’amarcord con le storie segrete del grande ciclismo in compagnia di Beppe Conti e tanti campioni.

Domani sarà giornata di riposo, ma chi lo desiderasse potrà prendere parte alla “Pedalando con Gilberto Simoni”, una pedalata nel segno della solidarietà in compagnia del grande campione di Palù di Giovo (TN). Il ricavato sarà devoluto al progetto dell’Associazione Trentina Fibrosi Cistica. Domenica infine calerà il sipario con l’attesa gara su strada sui due tracciati mediofondo (60 km e 2000 mt/dsl) e granfondo (112 km e 2974 mt/dsl) dove le sorprese non mancheranno.

Info: www.uwctfinal.com

Classifica assoluta maschile

1. Lovse Matej M30-34 SLO 00:35:18.08; 2. Schweizer Andreas M30-34 SUI 00:35:21.81; 3. Madsen Martin Toft M16-29 DEN 00:35:23.54; 4. Tekavec Gregor M35-39 SLO 00:35:28.38; 5. Kopse Igor M35-39 SLO 00:35:34.78; 6. Feldman Richard M40-44 USA 00:35:47.43; 7. Nunes Robert M45-49 CRC 00:35:47.83; 8. Koller Anton M30-34 GER 00:35:56.10; 9. Nicoletti Stefano M45-49 ITA 00:36:06.07; 10. Grazia Massimiliano M30-34 ITA 00:36:16.45

Classifica assoluta femminile

1. Posch Doris F40-44 AUT 00:39:57.57; 2. Cutts Julie F45-49 USA 00:41:00.95; 3. Jones Alison F35-39 CAN 00:41:25.15; 4. Van Houweling Molly F40-44 USA 00:41:52.29; 5. Thornquist Amy F40-44 USA 00:42:18.26; 6. Morrison Sarah F35-39 NZL 00:42:31.99; 7. Shea Marti F50-54 USA 00:42:39.57; 8. Jagodic Andreja F35-39 SLO 00:42:46.61; 9. Pynnönen Riikka F30-34 FIN 00:43:13.74; 10. Vien Sissel F50-54 NOR 00:43:23.49

Classifica per categorie – maschile

M 16-29

1. Madsen Martin Toft DEN 00:35:23.54; 2. Collard Simon BEL 00:36:45.34; 3. Sikosek Gregor SLO 00:37:04.72

M 30-34

1. Lovse Matej SLO 00:35:18.08; 2. Schweizer Andreas SUI 00:35:21.81; 3. Koller Anton GER 00:35:56.10

M 35-39

1. Tekavec Gregor SLO 00:35:28.38; 2. Kopse Igor SLO 00:35:34.78; 3. Ortner Andreas GER 00:36:17.01

M 40-44

1. Feldman Richard USA 00:35:47.43; 2.Torstensson Viktor SWE 00:36:43.38; 3. Themann Michael SUI 00:36:51.59

M 45-49

1. Nunes Robert CRC 00:35:47.83; 2. Nicoletti Stefano ITA 00:36:06.07; 3. Patten Andrew AUS 00:37:23.94

M 50-54

1. Sullivan Brendan USA 00:36:18.73; 2. Demanov Yury RUS 00:37:07.33; 3. Wolfkamp Jos NED 00:37:38.67

M 55-59

1. Ackermann Neville RSA 00:38:40.37; 2. Bakker Bert NED 00:39:06.99; 3. Adams Sylvan CAN 00:40:00.76

M 60-64

1. Vigl Alois ITA 00:39:36.52; 2. Sluyts Rudolf BEL 00:40:10.21; 3. Kyng Thomas DEN 00:41:41.94

M 65-69

1. Christoffersen Kaare NOR 00:39:10.79; 2. Karlsson Jan SWE 00:39:53.27; 3. Hrinkow Gerhard AUT 00:40:08.99

M 70+

1. Caune Vismants LAT 00:46:02.14; 2. Spinks John Richard AUS 00:46:44.82; 3. Silva Silvino Jacinto POR 00:48:24.99

Classifica per categorie - femminile

F 16-29

1. Pekovits Karin AUT 00:43:45.60; 2. Labordus Annie NED 00:46:30.73; 3. Osterby Fie DEN 00:51:18.30

F 30-34

1.Pynnönen Riikka FIN 00:43:13.74; 2. Gulic Teja SLO 00:43:30.95; 3. Ladyman Christina AUS 00:44:40.47

F 35-39

1. Jones Alison CAN 00:41:25.15; 2. Morrison Sarah NZL 00:42:31.99; 3. Jagodic Andreja SLO 00:42:46.61

F 40-44

1. Posch Doris AUT 00:39:57.57; 2. Van Houweling Molly USA 00:41:52.29; 3. Thornquist Amy USA 00:42:18.26

F 45-49

1. Cutts Julie USA 00:41:00.95; 2. Kooy Edith NED 00:43:47.96; 3. Kern Marianne SUI 00:44:29.05

F 50-54

1. Shea Marti  USA 00:42:39.57; 2. Vien Sissel  NOR 00:43:23.49; 3. Magness Lisa  USA 00:43:27.55

F 55-59   

1.Miller Ann Marie USA 00:45:41.65; 2. Foss Grethe NOR 00:47:14.43; 3. Sammons Jenny AUS 00:47:53.79

F 60-64

1. Vanier Carole CAN 00:45:27.38; 2. Valks Marti NED 00:46:14.54; 3. Ursic Vida SLO 00:52:24.72

F 65+

1. Lynn Gaye AUS 00:46:34.45; 2. Randall Elizabeth AUS 00:52:16.57; 3. Berge Melinda USA 00:57:38.28

Fonte Newspower 

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti