Assoteam chiude i battenti. Dopo 5 anni finisce un sogno

Assoteam, associazione nazionale squadre ciclistiche amatoriali, nasceva nel 2005 con progetti, obiettivi e sogni ben chiari e definiti.

L’intento dell’associazione era quello di creare un organo comune capace di interagire con la Federazione Ciclistica Italiana e i vari enti di promozione sportiva, definire regole comuni, promuovere e attuare una politica di formazione ed informazione degli associati, promuovere corsi , convegni e seminari, diffondere la conoscenza delle norme nazionali e promuovere iniziative presso le istituzioni.

Intenti seri e ambiziosi.

Ma la storia non è proprio andata così e ora, dopo cinque anni di speranze e tentativi, Assoteam si vede costretta a chiudere i battenti.

Queste le parole, piene di rammarico, rese pubbliche nel comunicato stamopa ufficiale che annuncia la fine di un sogno:

Le cose iniziano e le cose finiscono! E’ la legge della vita.
Questa legge vale ancora di più per le ideologie, portate in concreto da dei sognatori, che vedono realizzabili dei progetti utopici.
Finisce, dopo 5 anni di esistenza, ASSOTEAM!
La sua breve esistenza, quella di azione, è di fatto durata pochi anni. Bei propositi, belle parole, tanta gente che auspicava un mondo granfondistico migliore, redigendo norme e regolamenti, che però, alla fine, avrebbero dovuto essere seguiti dagli altri e non da chi li votava. Che tristezza!
Una scarsa partecipazione da parte delle società sportive portò Assoteam ad un sicuro declino, tanto che gli ultimi tre anni sono stati di effettivo COMA!
Una struttura, ridotta ai minimi termini (due sole le società a portarla avanti), tenuta in piedi solo per la compilazione del Ranking Nazionale; altro punto dolente.
Uno strumento che avrebbe dovuto dare una regola certa, uguale per tutti, al sistema complicato e astruso delle griglie e delle partenze sempre più pericolose, diventato ormai un’arma contro pochi.
Il Ranking doveva vedere la propria fine già un paio d’anni fa, ma grazie a "qualcuno", lo si portò avanti comunque.
Oggi, 2 ottobre 2010, non ci sono pù né le condizioni né la volontà di portare avanti un progetto, costoso in termini di tempo e di impiego di risorse umane, che di fatto non serve a nulla, se non a creare delle discriminazioni.
Ci scusiamo con tutte le società che lo hanno adottato per le proprie classifiche interne, ma il Ranking 2011, non verrà redatto.
Il "cavaliere" ASSOTEAM muore e con lui il suo "cavallo" Ranking. Il "drago" Sistema ha vinto!
Chiudiamo il tutto con rammarico, ma con un’unica soddisfazione: di potere asserire di averci provato.
Un cordiale saluto
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ASSOTeam - Associazione Nazionale Squadre Ciclistiche Amatoriali
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