Alcuni consigli per la preparazione alla nuova stagione (parte 1)

Di DAVE ,

Tempo d'inverno e di attività fisica che non c'entra molto con le ruote grasse, un periodo che dedichiamo per staccare un pò dalla mountain bike dedicandoci ad attività al chiuso o in montagna con sci e snowboard, personalmente mi diverto molto in piscina, un'attività considerata da tutti come l'attività principe per il fisico, un toccasana per tutti dagli 0 ai 99 anni.

Secondo il mio istruttore di nuoto, il primo mito da sfatare è che la piscina fa bene a tutti e in ogni caso, mi fido di lui diciamo e non ho le competenze per ribadire, per mia esperienza vi posso assicurare che la piscina è un toccasana per lo spirito e per il corpo infatti in una sola seduta di allenamento si fanno lavorare un pò tutte le fasce muscolari e si allena anche il fiato.

Lo sci, beh discorso a parte, chi fa discesa chi fondo, ad ognuno il suo, anche qua credo che basti farlo nel modo corretto e i benefici saranno sicuramente molti, tornando invece alla nostra amata biga è quasi tempo di pianificare la prossima stagione vediamo qualche linea guida un pò generale che ci può dare una mano.

Cosa fondamentale prima ancora di iniziare è porsi un obiettivo, senza di quello sarà molto difficile riuscire ad allenarsi nel modo corretto e con la giusta costanza, dopodichè ci si deve armare di pazienza e iniziare l'allenamento che sarà lungo e a volte molto noioso.

Intanto è importante decidere che tipo di attività fare con la mountain bike nella stagione che inizierà tra non molto, gare? uscite con amici? viaggi? ad ognuno il suo, ma quello che accomuna comunque le varie modalità è la preparazione fisica.

Che si pensi alle uscite con gli amici o che si pensi a qualche gara in ogni caso non bisogna sottovalutare l'importanza di avere una buona preparazione di base, essere ben preparati ci consentirà di portare a termine le nostre uscite senza andare in crisi di fame e senza dover obbligare i nostri amici ad aspettarci.

Prima cosa fondamentale stabilite degli obiettivi reali, è inutile porsi come obiettivo quello di vincere una gran fondo se non abbiamo mai fatto una gara, bisogna essere realisti e come primo obiettivo la cosa migliore, se vogliamo fare una gara, è di portarla a termine senza arrivare sfiniti al traguardo.

Quando si tratta di seguire gli allenamenti è buona cosa tenere traccia delle nostre fatiche, si va dai metodi old-style, ossia un bel quaderno su cui appuntiamo i vari percorsi che facciamo e il tempo di percorrenza, in questo modo ripetendo in vari periodi lo stesso percorso riusciamo a capire se e dove siamo migliorati oppure quali aspetti vanno affinati.

Uno strumento che anche io ho sempre guardato con occhio diffidente ma che ultimamente mi sono convinto ad utilizzare e devo dire con ottimi risultati è il cardiofrequenzimetro, ce ne sono di svariate marche e modelli, a voi la scelta, la cosa interessante è che ogni cardio viene venduto insieme al suo software da installare sul pc per tenere traccia e analizzare gli allenamenti, di fatto quello che si può fare con penna e carta viene sostituito dal computer, il vantaggio grosso oltre la comodità di avere i dati molto precisi e in tempo reale è che lo stesso software analizza i vari dati di allenamento facendoci capire senza troppi sforzi mentali e di ragionamento su cosa dobbiamo concentrarci maggiormente per migliorare la resa.

Bene dopo questa breve e generica introduzione vi invito a tornare a visitarci la prossima settimana in cui parlerò di un programma di allenamento generico...

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