Itinerari mtb: la Via del Sale da Limone Piemonte al Colle di San Bernardo

Di GIANCARLO COSTA ,

Itinerario Via del Sale da Limone Piemonte al Colle di San Bernardo
Itinerario Via del Sale da Limone Piemonte al Colle di San Bernardo

La chiamiamo “Via del Sale”, ma dato che facciamo un giro ad anello di 140 km non è tutta sulla Via del Sale.
La nostra partenza avviene da Limone Piemonte (Provincia di Cuneo, Piemonte) a 1010 metri di altezza e percorriamo circa 10 km di asfalto per raggiungere il colle di Tenda. In realtà non guardo il contachilometri, ma vado un po a occhio.
Una breve sosta al Forte Centrale e poi via su strada bianca, la ex-militare alla volta di Colle della Perla, colle Boaria, colle dei Signori (dal colle Boaria al Colle dei Signori sembra di essere in un altro pianeta, le montagne intorno sono tutte di roccia bianca), bosco delle Navette, Redentore del Monte Saccarello, rifugio Sanremo, per tornare indietro di qualche km in direzione di Monesi di Triora e Colle di San Bernardo dove abbiamo prenotato per dormire. La strada è molto bella, nel 2015 è stata aggiustata ed è stata un bellissima pedalata con tanti saliscendi che non annoiano.
Anche senza GPS, ma stimo di aver fatto intorno ai 2000 metri di dislivello positivo circa 68 km.
Una sorpresa a un km dal colle S. Bernardo, visto che hanno chiuso la strada perchè hanno deciso di intervenire su di una frana che era scesa da oltre un anno, ma non ci scoraggiamo, la scavalchiamo e arriviamo a destinazione.

Il giorno seguente portiamo per la via del ritorno; il tempo è ancora bello, ma le previsionidi pioggia ci obbligano a darci dentro sulla via del ritorno.
Dal colle S. Bernardo a 1260 metri, saliamo in direzione del colle Garezza a quota 1795 metri, un bel riscaldamento per iniziare e poi con dei piccoli saliscendi raggiungiamo il Colle Ardente. Dal colle Garezzo per arrivare al passo di Colle Ardente, c'è una galleria di 450 non illuminata. L'abbiamo affrontata alla cieca, fuori c'è un sentiero che non so se è ciclabile. In ogni caso anche con la bici per mano si eviterebbe la galleria.
Si prosegue verso le Basse di Sanson e poi la discesa in Francia in direzione di La Brigue. Il cielo minaccia pioggia e optiamo per la strada più breve per il ritorno ovvero la statale (Rue National per i francesi ) fino in prossimità del tunnel di Tenda per prendere la vecchia strada che con tanti tornanti ci riporta al colle di Tenda: a 2 km dal colle inizia a piovere ma oramai è fatta. Al colle ci copriamo un po di più e affrontiamo l'ultima discesa per ritornare a Limone, abbiamo pedalato per 73 km totali e 2000 metri di dislivello. Se il meteo lo avesse permesso, da Tende avremo voluto salire al monte Agnellino e Baisse de Peyrefique e colle di Tenda.

Il percorso si sviluppa su strade bianche con un fondo stradale bello e compatto. Manca la segnaletica, quando raggiungevamo i vari colli guardavo la cartina per sapero dove eravamo e a quale altezza.
C'è un pedaggio per i mezzi a motore di 15€ per le auto e 10 per le moto, che non scoraggia i guidatori. Divieto assoluto ai mezzi a motore il martedì, che quindi diventa il giorno più adatto a percorrerlo in bici.

PS: Per i puristi della Via del Sale, dal Passo Tanarello, poco prima di Monte Saccarello, avremo dovuto scendere al Passo di Collardente, poi al rifugio Allavena e il giorno dopo a Ventimiglia, ma ci piace divagare anche in base alle nostre capacità di guidare le bici e cercando di stare in alto dove la visuale è più ampia!

Di Alma Rrika e Bruno Gamarra

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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