Incrementare l’uso della bicicletta per ridurre rapidamente le emissioni di CO2

Di GIANCARLO COSTA ,

Messaggio per COP26 (foto FIAB)
Messaggio per COP26 (foto FIAB)

Firmata da ECF-European Cyclists Federation, FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e da altre 60 organizzazioni, la lettera aperta inviata ai Ministri dei Trasporti dei paesi partecipanti alla conferenza COP26 di Glasgow sottolinea le opportunità offerte dalla bicicletta e l’urgenza di aumentarne i livelli di uso quotidiano, per contribuire in modo efficace a raggiungere gli obiettivi climatici globali.

A livello mondiale, i trasporti sono responsabili del 24% delle emissioni dirette di CO2 dovute alla combustione del carburante. I veicoli stradali rappresentano quasi i tre quarti delle emissioni di CO₂ dei trasporti e questi numeri non stanno diminuendo. A parte i livelli insostenibili di emissioni di CO₂ che stanno sconvolgendo l’equilibrio climatico, i veicoli stradali stanno inquinando la nostra aria a livelli senza precedenti, contribuendo pesantemente alla morte di circa sette milioni di persone in tutto il mondo ogni anno.

La bicicletta è a emissioni zero e rappresenta una delle più grandi speranze dell'umanità per il passaggio a un futuro a zero emissioni di carbonio, anche se la Giornata dei Trasporti del 10 novembre si concentrerà esclusivamente sull'elettrificazione dei veicoli stradali come soluzione alla crisi climatica.
Solo per avere un'idea:
- passando dall'auto alla bicicletta si risparmiano 150 g di CO2 per chilometro;
- le cargo-bike elettriche riducono le emissioni di carbonio del 90% rispetto ai furgoni diesel;
- rinunciare all'auto in città per andare a piedi e in bicicletta anche solo un giorno alla settimana può ridurre l'impronta di carbonio di ogni persona di circa mezza tonnellata di CO2 in un anno.

Fonte FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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