Fanelli E Lancioni: Due Nomi Nuovi Alla “Gimondi”

Di ALBERTO ,

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Ancora una volta a Bergamo granfondo è sinonimo di successo e divertimento.

7 interminabili minuti: è quanto hanno impiegato oggi gli oltre 4.200 iscritti alla Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi per superare la linea di partenza e dare il via alla 14ª edizione della manifestazione bergamasca. Graziati da un sole inaspettato, hanno affrontato il percorso prescelto supportati da un pubblico caloroso che li ha accompagnati fino al traguardo.

E sono proprio stati gli applausi dei numerosi sostenitori ad accogliere il vincitore della granfondo, Ivan Fanelli, portacolori del Team Merckx Tuttosport, che si è aggiudicato questa edizione con il tempo di 4:32:55.90 (media: 36,341 km/h), battendo allo sprint Anatoli Chaburka (Team Guru Parkpre), secondo in 4:32:55.380. Sul podio insieme a loro Vincenzo Pisani (ASD G.S. Esercito) che ha completato i 165,3 chilometri del percorso in 4:32:57. Ma a lanciare l’attacco era stato Sergio Ghisalberti, compagno di squadra di Chaburka, che a 25 km dall’arrivo era riuscito ad aumentare l’andatura fino a guadagnare un vantaggio di 19 secondi sui diretti inseguitori. Nei quindici chilometri successivi, il ritardo degli avversari si era ridotto a soli 10 secondi, annullati poco dopo. All’ultimo chilometro di gara, a gruppo ormai compatto, il crollo di Ghisalberti apriva la strada allo sprint finale che consacrava Fanelli.

In campo femminile, Monica Bandini deve abdicare, dopo un dominio indiscusso durato sette lunghi anni, in favore di Barbara Lancioni (ASD Polisportiva New Wild Rose) che gestisce al meglio la gara ed iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Gran Fondo Internazionale Felice Gimondi con il tempo di 4:56:48 (media: 33,416 km/h). Secondo posto per la Bandini (Team Sintesi – Nautilus) in 5:06:56, mentre sul gradino più basso del podio sale Melissa Merloni (ASD Team Garmin – Salieri): per lei il tempo di gara è 5:06:57.

Nel percorso medio (134,5 km), è Giuseppe Corsello (ASD Team Garmin- Salieri) a scegliere la condotta di gara più adatta: pur partendo da lontano, non teme la reazione degli avversari e va a conquistare un meritatissimo primo posto in 3:27:05 (media: 38,970 km/h). Niente da fare per i due portacolori del Team TX Active Bianchi, Leonardo Paez e Stephan Tempier, che si accontentano del secondo e terzo gradino del podio, con il tempo rispettivamente di 3:27:59 e 3:28:00.

Gli anni dispari portano bene ad Ilaria Lombardo (Team Borghi Racing): dopo i successi del 2005 e del 2007, si conferma infatti la vincitrice tra le donne. Il successo è frutto di una gara condotta in solitaria che le ha permesso di tagliare il traguardo in 3:44:57 (media: 35,875 km/h). Seconda posizione per Valentina Patrini (GS Prosciuttificio Valserio), con il tempo di 3:54:06, davanti a Sarah Ariatti (ASD Team Garmin – Salieri) in 3:56:55.

Nuovo record per il percorso corto: i 95,7 chilometri sono stati coperti ad una media di 40,666 km/h da tutti e tre i protagonisti del podio. Prime due posizioni per gli atleti del Team TX Active Bianchi, Cristian Cominelli e Silva Caro, che hanno firmato una storica doppietta con il tempo di 2:21:12 e 2:21:19 rispettivamente. A festeggiare con loro Andrea Vassalli (Orobie Cup MTB), che caduto all’ultima curva, è giunto al traguardo in 2:21:32.

Tra le donne, secondo successo della stagione per Monica Bonfanti (GS Cicli Quadri Simone) che ha concluso la propria gara in 2:39:37 (media: 35,974 km/h). Niente da fare per le sue dirette avversarie, Manuela Sonzogni (DT Bike Piazzatorre), seconda in 2:41:00, e Simona Mazzucotelli (GS Massì Supermercati) che si è dovuta accontentare del terzo posto con il tempo di 2:41:27.

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