Emergenza smog: lettera aperta della FIAB ai sindaci italiani

Di GIANCARLO COSTA ,

FIAB Comuni Ciclabili
FIAB Comuni Ciclabili

Come sappiamo il tema emergenza smog è sulla bocca di tutti.
I titoli roboanti dei giornali e delle tv, a suon di cifre di morti e malattie causate dallo smog, non fanno più notizia.
Tutti parlano del problema, pronti ad addossare su altri le responsabilità di provvedimenti non presi e di buone politiche non messe in atto, giustificandosi con la mancanza di finanziamenti dedicati.

Tuttavia solo parlarne non serve a molto, ma si deve agire subito ove possibile.

Ecco perché la Presidente di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Giulietta Pagliaccio,
ha inviato una lettera al presidente di ANCI-Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, Antonio Decaro, affinché nel suo ruolo di "sindaco di tutti i sindaci" faccia appello ai tutti i primi cittadini indicando quali siano le iniziative per contrastare l’emergenza smog da applicare subito a livello locale.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata dalla Presidente FIAB a Decaro presidente ANCI.
Caro Sindaco Decaro,
scrivo a te perché, in qualità di presidente ANCI, sei un po' il sindaco di tutti.

Ti scrivo perché il tema della cosiddetta emergenza smog è ormai diventato persino stucchevole nella sua sistematicità e i titoli roboanti dei giornali, a suon di cifre di morti e malattie causate dallo smog, non fanno più notizia: è l’effetto assuefazione che abbiamo di fronte ad ogni notizia ripetuta come un mantra.

Ti scrivo perché già lo sappiamo che alla prima pioggia tutti i sindaci tireranno un sospiro di sollievo per non dover prendere provvedimenti drastici e impopolari, il tutto fino alla prossima emergenza.

Ti scrivo perché, in qualità di presidente di tutti i sindaci d’Italia, tu ti faccia promotore con i tuoi colleghi sindaci di una serie di iniziative da attuare subito, non fra qualche mese.

1) - il divieto di transito/parcheggio auto davanti alle scuole. Sappiamo anche da una recente indagine fatta a Roma che le aree intorno alle scuole diventano delle piccole camere a gas che i nostri bambini/ragazzi respirano durante la loro permanenza a scuola. Riteniamo che la salute dei nostri figli valga anche il piccolo sacrificio (se di sacrificio vogliamo parlare) di lasciare l’auto a qualche decina di metri per poi fare a piedi l’ultimo tratto di strada;

2) - tornare a proporre le domeniche ecologiche in maniera continuativa: è il modo migliore per imparare, poco alla volta, ad organizzare i propri spostamenti senza l’auto. Si comincia con la domenica e poi magari si scopre che può diventare una sana abitudine anche gli altri giorni della settimana;

3) - promuovere l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici attraverso l’attivazione di incentivi vari (es. bonus acquisto biciclette, facilitazioni di parcheggi protetti negli uffici, abbonamenti famiglia per i mezzi pubblici, gratuità di navette da parcheggi esterni la città, ecc.);

4) - un appello forte di ANCI perché venga approvata dal Governo la Legge Quadro sulla Ciclabilità che darebbe ai Sindaci gli strumenti necessari per meglio lavorare sulla promozione della mobilità ciclistica che è uno degli elementi forti di una vera politica per la mobilità sostenibile nelle nostre città.

Sappiamo che c’è necessità di interventi coordinati ed investimenti nazionali sui temi della mobilità ciclistica e trasporto pubblico, ma nel frattempo questi semplici provvedimenti possono essere un piccolo passaggio per dare qualche sollievo alle città e abituare i cittadini a nuovi modelli di mobilità, come quello di tornare ad accompagnare a piedi i bambini a scuola o fare shopping nella propria città ma lasciando l’auto in parcheggi esterni.
Il tutto, però, mentre l’amministrazione locale lavora sugli altri interventi (dal contenimento dei consumi nelle nostre case, alla riorganizzazione della mobilità di persone e merci in termini di sostenibilità) che hanno bisogno di tempi più lunghi e risorse importanti.

Il mezzo di trasporto bicicletta nelle città è quello che, con investimenti contenuti, può dare risposte in tempi brevissimi alle necessità di spostamento quotidiano casa-lavoro e casa-scuola: lo si affronti con determinazione e investimenti da subito. FIAB è a disposizione di tutti quei comuni che hanno bisogno di supporto per promuovere l'uso della bicicletta nelle loro città, perché gli investimenti vanno accompagnati da un processo comunicativo che faccia comprendere che #labiciclettafunziona, come recita la nostra ultima campagna di tesseramento 2018.

Giulietta Pagliaccio
Presidente FIAB Onlus

Fonte FIAB

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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