Bici con la catena in poliuretano: dagli USA una rivoluzione “fashion” per le due ruote

Di GIANCARLO COSTA ,

Catena e pignoni tradizionali
Catena e pignoni tradizionali

Arriva dagli USA una “rivoluzione” per la bici usata come mezzo di trasporto urbano: la catena che non si ingrassa. Niente più catena con le maglie metalliche, da ingrassare e oliare, che sporcano i pantaloni, ma cinghia di trasmissione in poliuretano, con un filo di carbonio per aumentare la capacità di tensione. Addirittura c’è chi s’è ingegnato per sviluppare una bicicletta senza catena di trasmissione, con un sistema di leve, pulegge e fili che sostituiranno la catena, nella trasmissione del movimento dai pedali alla ruota posteriore. I costi saranno un tantino sopra le righe, sui 300 dollari per la catena in poliuretano e 4000 dollari per la StringBike, quella senza catena. Ma dovrebbero garantire la salvezza dei pantaloni da ufficio…

Già, ma la bici con catena pulita o senza catena aumenterà l’uso della stessa nei centri urbani per risolvere il problema del traffico? Le critiche “nostrane” all’uso della bici in città sono di mancanza di sicurezza a causa degli autisti delle auto, di mancanza di piste ciclabili, di parcheggi sicuri, di freddo e pioggia nei mesi invernali, ci mancava solo di scoprire che in bici ci si sporca i pantaloni. Esistono sempre le mollette per stendere i panni…

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti