La via del Sale 2011 (CN), impresa di Diego Rosa. Avalle fra le donne

Di MARCO CESTE ,

La Via del Sale
La Via del Sale

Diego Rosa lo aveva detto: "Vado a Limone Piemonte per vincere", e così è stato. Niente mondiali di Montebelluna per il giovane atleta della Giant e allora tutte le forze concentrate sulla gara cuneese, quinta tappa del circuito Coppa Piemonte 2011. Gara perfettamente riuscita, con Elio Bottero e la sua squadra che come al solito hanno svolto il loro lavoro in maniera impeccabile, offrendo a biker, addetti ai lavori e appassionati una dodicesima edizione della Via del Sale assai piacevole da vivere e godere.

Dopo le prestazioni dei giovanissimi del sabato pomeriggio, è alle 9.30 di una stupenda domenica mattina che i quasi mille partenti (1040 gli iscritti) scattano dal centro di Limone per percorrere i 45 chilometri di quella storica via che un tempo fungeva di collegamento principale fra Italia e Francia e fra la montagna e il mare. Il percorso è come sempre estremamente suggestivo, senza dubbio uno dei più belli di tutta la Coppa Piemonte. Lo scenario delle montagne cuneesi è mozzafiato e certamente anche i ciclisti, nonostante impegnati in una faticata non indifferente, avranno potuto ammirare lo spettacolo.

Nei primi chilometri sembra di rivivere la gara dello scorso anno, con Diego Rosa che parte subito in quarta, saluta tutti e se ne va. Solo una differenza rispetto all'edizione 2010: questa volta l'azione di Rosa non si interrompe a metà gara. L'avversario da battere per lui è ancora lo stesso, quel Paolo Montoya che lo scorso anno gli aveva rubato la vittoria, ma in questa occasione il biker dek GT Brondello non riesce ad agguantare il fuggitivo. Quando si giunge nel punto più alto della gara, intorno ai 2200 metri, Rosa ha un vantaggio che si aggira introno ai 2', troppi per essere recuperati nella fase di discesa.

Ed è così che il giovane Rosa dimostra di non aver cambiato troppo il suo modo di affrontare le corse, partendo sempre molto veloce, ma la sua maturità e la sua ottima forma gli permettono oggi di essere più competitivo e, soprattutto, vincente. Vince con il tempo di 2h12'18", davanti a Montoya con 2h15'42" e Marco Zappa del WR Compositi Racing con 2h15'57".

Fra le donne vittoria per Denise Avalle del Bisalta Bike ASD con il tempo di 3h14'27". Alle sue spalle Barbara Piralla del Battistella Cicli con soli 10" di ritardo e Nicoletta Meli del Billy Team con 3h16'.

Intanto, poco sopra Limone alla quota di 1400 metri, alle 11.00 era partita la mediofondo, gara sui 30 chilometri che ha percorso il medesimo tracciato della granfondo. La vittoria è andata a Paolo Vigliano dello Skip Bikers con il tempo di 1h33'16", davanti a Mauro Pasero del Berutti battuto in volata e Livio Tallone del Vigor Cycling Team.

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