Vecia Ferovia dela Val de Fiemme: vincono Johann Pallhuber e Michela Benzoni

Di DAVE ,

La vecia Ferrovia podio maschile
La vecia Ferrovia podio maschile

È l’altoatesino Johann Pallhuber il vincitore della “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” svoltasi da Ora (BZ) a Molina (TN), il quale dopo aver “giocato d’azzardo” ha fatto un bel poker di vittorie (2002, 2007, 2010 e 2011), mentre la bergamasca Michela Benzoni ha finalmente rotto l’incantesimo che l’ha vista due volte seconda e una volta terza, centrando un meritato successo in questa quinta tappa di Trentino MTB.

Gara incerta fino all’ultimo, questa quindicesima edizione, che è stata graziata dal maltempo, uggioso ma non piovoso, col gruppo di tutti i migliori che si sono staccati fin dalla partenza in centro ad Ora a fare un’andatura veloce. Un bel gruppone, perché i nomi importanti di bikers che puntavano al podio erano davvero tanti, e nessuno ha voluto risparmiarsi. Al via erano in 1500!

Gruppone di testa compatto anche sulla prima salita verso Pinzano, con Johannes Schweiggl che pochi metri prima del traguardo volante ha impresso una violenta accelerata, staccando di poche lunghezze Rabensteiner, Botero Salazar, Rendon Rios e Jhonatan Botero, mentre Pallhuber “giocava” la sua partita nascosto nella pancia del gruppo dei migliori.

L’andatura era nervosa, i più forti avrebbero voluto scrollarsi di dosso pericolosi outsiders, ma ogni attacco veniva rintuzzato. Sul suggestivo viadotto di Gleno era Marco Zappa a fare l’andatura, poi dopo la seconda galleria Cristian Cominelli ha cercato di mettere il sale sulla coda ai favoriti, si è invece trasformato in lepre ed ha condotto un chilometro da solo. La sua azione era però solo di disturbo. E Pallhuber sempre li a ruota, raramente metteva il naso davanti. Anche Ivan Degasperi ha fatto il “capotreno” per un po’, uscendo da una delle cinque gallerie davanti a tutti, ma anche in quel caso è stata un’azione passeggera.

Alla vecchia stazione di Pausa, Botero Salazar, Cominelli e Antonio Corradini (che per un giorno ha appeso al chiodo la sua bici da corsa) hanno tastato il polso ai rivali, alla successiva stazione di Fontanefredde Pallhuber lanciava il messaggio… “ci sono anch’io”, poi in vista del GPM di San Lugano, dove il trenino dei più forti era sempre compatto, i due Botero lanciavano la volata, il premio in palio era allettante.

Dopo il transito da Aguai c’era il traguardo volante della stazione di Castello di Fiemme, e giocava il proprio jolly il forestale Visinelli, bruciando per un nonnulla Rendon Rios. La successiva discesa rimescolava nuovamente le carte, il gruppo era sempre lo stesso, ma a Molina sulla nuova salita della “Pala”, un 20% spaccagambe, la partita vedeva i favoriti scoprire le proprie carte.

Il primo a rilanciare era Samuele Porro, anche lui fino a quel momento sempre ben nascosto. Ha allungato con una progressione che sembrava mettere in difficoltà Pallhuber, il quale si è lanciato al suo inseguimento. L’altoatesino appena scollinato giocava tutte le sue carte, sorprendeva il comasco e sugli ultimi 300 metri di sottobosco in salita che immettevano sull’arriva di Piazzol innestava i rapporti duri, e a testa bassa andava a vincere con grinta la sua quarta Vecia Ferovia dela Val de Fiemme. Porro in volata pagava forse lo sforzo dello scatto precedente e finiva secondo a soli 4”, con Botero Salazar alle spalle. Un bel podio, per una partita che vedeva protagonisti anche Rendon Rios e l’incredibile Francesco Casagrande, che ora con la mtb ci trova proprio gusto. Alle loro spalle vanno citati Spadi, bravo a mettersi dietro addirittura Cominelli, Enrico Franzoi, l’ex iridato under23 di ciclocross, Mensi e più indietro anche lo stradista Corradini.

In gara anche Maurizio Fondriest, la cui pedalata l’ha portato al 213° posto.

Tra le donne, come anticipato, finalmente Michela Benzoni è riuscita a mettere il proprio sigillo alla Vecia Ferovia dela Val de Fiemme. Nei primi chilometri la più lesta è stata Elena Giacomuzzi, la vincitrice del 2010, poi raggiunta dopo una manciata di chilometri dalla Benzoni che, da quel punto, è rimasta sempre in vetta alla gara femminile. Al via l’attesa Anna Ferrari ha dato forfait, e ne ha approfittato la friulana Antonella Incristi, la quale ha difeso con i denti la seconda posizione fino a Piazzol. Dietro di lei l’abbonata al podio Mariangela Cerati, e quindi la prima trentina, Claudia Paolazzi. Solo 7.a Stefania Zanasca, leader di Trentino MTB. Tra le donne c’era anche l’ex campionessa olimpica e mondiale di fondo Katerina Neumannova, ex biker, che si è difesa con un significativo 16° posto.

Tanti i non tesserati in questa gara, ben 344 al traguardo, col migliore Patrick Olivieri che ha staccato il 98° tempo assoluto.

Info: www.laveciaferovia.it

Maschile

  1. Pallhuber Johann Silmax Cannondale Racing Team 01:24:51:47;
  2. Porro Samuele Bicimania Lissone Mtb 01:24:55:52;
  3. Botero Salazar Jhon Jario Trek - Stihl - Torrevilla Mtb Asd 01:24:57:22;
  4. Rendon Rios Eddi Andres Trek - Stihl - Torrevilla Mtb Asd 01:24:58:21;
  5. Casagrande Francesco A.S.D Cicli Taddei 01:24:58:48;
  6. Spadi Manuele Focus Factory Racing Mtb Team 01:25:07:26;
  7. Cominelli Cristian Tx Active Bianchi 01:25:13:60;
  8. Franzoi Enrico Bkcp- Powerplus 01:25:21:81;
  9. Mensi Daniele Scott R.T.A.S.D. 01:25:31:18; 
  10. Rabensteiner Fabian A.S.V. St.Lorenzen Rad 01:25:32:22

Femminile:

  1. Benzoni Michela Bicimania Lissone Mtb 01:39:53:65;
  2. Incristi Antonella Ki.Kosys.Ermetic Serramenti 01:47:22:68;
  3. Cerati Mariangela Colnago Farbe Sudtirol 01:47:49:60;
  4. Paolazzi Claudia Mtb Lodrone Leoncocli 01:48:37:07;
  5. Scaravonati Laura Gruppo Sportivo Forestale 01:50:04:58;
  6.  Wegmann Claudia Sv Jenesien 01:50:05:31;
  7. Zanasca Stefania Trek - Stihl - Torrevilla Mtb Asd 01:50:30:01;
  8. Tasser Andrea Asc Sarntal Rad 01:50:43:87;
  9. Todone Samira U.C.Caprivesi 01:52:15:33;
  10. Grottoli Letizia Team Giuliani Cicli Arco 01:52:25:36

Comunicato stampa

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